Gameplay:
🔲 Molto originale.
🔲 Ben fatto.
✅ Tematiche classiche e semplici ma ben sviluppate, tranne per il lato action che è un po' rigido.
🔲 L'idea non è male, poteva essere fatto meglio.
🔲 Monotono.

Ottimizzazione:
🔲 Nessun bug.
✅ I bug sono rari, diventa una sfida beccarne uno.
🔲 C'è n'è qualcuno, ma niente di eclatante.
🔲 Bug costanti, poco ottimizzato.
🔲 Completamente ingiocabile.

Storia:
🔲 Storia impressionante, ti trasmette molte emozioni, ti fa entrare nel personaggio.
🔲 Ottima storia, riesce ad immergerti come un libro.
🔲 Storia originale e ben fatta, si vede l’impegno degli autori.
🔲 La storia in sé è carina, ma va approfondita.
🔲 Storia già vista e rivista, né carne né pesce.
🔲 Storia mal gestita, quasi inesistente.
🔲 La trama è inesistente, non è questo l'obiettivo del gioco.
✅ Una trama e una lore di fondo sono presenti, ma Scorn è un viaggio filosofico alla ricerca del nostro io, ognuno di noi giocandolo avrà la propria storia da raccontare, è un "videogioco" estremamente intimo e profondo.

Comprensibilità della storia:
🔲 Incomprensibile.
🔲 Macrostoria comprensibile.
🔲 Macrostoria comprensibile, microstoria da studiare.
🔲 Perfettamente comprensibile.
✅ Stesso punto di prima, la storia la vedrà il singolo che giocherà, ognuno con occhi e pensieri diversi dal precedente.

Caratterizzazione dei personaggi:
🔲 Brutta.
🔲 Carina.
🔲 Buona.
✅ Eccellente.

Grafica:
🔲 Brutta.
🔲 Meh.
🔲 Non è importante per questo gioco.
🔲 Buona.
✅ Ottima, un UE4 usato di tutto rispetto.
🔲 Capolavoro.

Regia:
🔲 Brutta.
🔲 Mediocre.
🔲 Buona.
✅ Ottima.
🔲 Capolavoro.

Fotografia:
🔲 Brutta.
🔲 Mediocre.
🔲 Buona.
🔲 Ottima.
✅ Capolavoro, ci sono alcuni scorci che sembrano davvero dei quadri di Giger.

Profilo artistico:
🔲 Brutto.
🔲 Mediocre.
🔲 Buono.
🔲 Ottimo.
✅ Capolavoro.

Level Design:
✅ Corridoio, che non è affatto un malus perché la mappa è stata gestita egregiamente bene, ti da quel senso di oppressione, paura, malinconia, dispersione; anche se in realtà sei sulla retta via, e quando te ne renderai conto resterai stupefatto.
🔲 Mappa interconnessa.
🔲 Open World.

Sonoro:
🔲 Colonna sonora che difficilmente dimenticherai, inimitabile.
🔲 Incantevole, originale e ben studiata, la ascolterai volentieri.
✅ Calza al pennello, Scorn non ha una vera e propria soundtrack come la si vede spesso nei videogiochi "comuni", questo perché è totalmente ambientale, è un continuo gioco di silenzi, escalation di rumori, tonfi etc.
🔲 Mediocre, lascia a desiderare.
🔲 Meh.
🔲 Gestita malissimo.

Doppiaggio:
🔲 Brutto.
🔲 Accettabile.
🔲 Buono.
🔲 Ottimo.
✅ Non presente.

Difficoltà:
🔲 Estremamente difficile, devi masterarlo per riuscire a giocarci.
🔲 La pazienza è la virtù dei forti, occorre molta pratica.
✅ Intuibile, con meno di mezz’ora saprai giocare.
🔲 Abbastanza semplice.
🔲 Facilissimo.

Progressi:
🔲 Ricco di missioni principali e secondarie.
🔲 Quantità non eccessivamente alta di missioni secondarie.
🔲 Se livellare è la tua passione potrebbe non essere il gioco adatto a te; poche missioni secondarie.
🔲 Gioco totalmente incentrato sulla campagna principale; nessuna missione secondaria
🔲 Totalmente sprovvisto di qualsiasi tipo di obiettivo, missione principale, missione secondaria, etc., non è quello l'obiettivo del gioco.
✅ Il vostro compito è capire, agire, subire e accettare, precisamente in questo ordine.

Multiplayer:
✅ Inesistente.
🔲 Presente.

Durata alla prima partita:
🔲 Molto corto.
🔲 Corto.
✅ Medio-corto.
🔲 Medio.
🔲 Lungo.
🔲 Molto Lungo.
🔲 Eterno.

Durata generale:
🔲 Molto corto.
✅ Corto.
🔲 Medio.
🔲 Lungo.
🔲 Molto Lungo.
🔲 Eterno.

Rigiocabilità:
🔲 Un'esperienza da una volta sola.
🔲 Presente ma non perfetta.
🔲 Rigiocabile all'infinito.
✅ È un punto estremamente soggettivo, in me ha lasciato quel senso di vuoto che potrà essere colmato solo rigiocandolo ancora, cosa che inevitabilmente farò.

Divertimento:
🔲 Meglio guardare la vernice asciugarsi.
🔲 Meh.
🔲 Ripetitivo.
🔲 Abbastanza divertente.
🔲 Molto divertente.
✅ Lo ricorderai come una delle esperienze più "d'impatto" della tua carriera videoludica.

Chi può giocarlo?:
✅ Dai 18 anni in su.
🔲 Dai 16 anni in su.
🔲 Dai 12 anni in su.
🔲 Adatto a tutte le età.

Vale l'acquisto?:
🔲 No.
🔲 Aspetta di trovarlo in sconto.
✅ Sì.
🔲 Assolutamente sì.

Giudizio aggiuntivo:
Come ho già detto su, Scorn è un videogioco molto intimo, troppo complesso da analizzare e recensire in modo oggettivo, perché è un viaggio in cui siamo "soli", col nostro corpo e la nostra mente, spinti da una forza e una volontà d'animo tale che solo un essere umano, o un umanoide, troppo determinato può avere, destino che però, qui come da nessun'altra parte, sembra essere già scritto. Nasci, cresci, impara, riproduciti e muori per ascendere. Così descriverei Scorn in sole 5 parole, ammazzando l'opera però, perché in realtà non è questo, o almeno, non è solo questo. Definirlo un semplice videogioco per me è estremamente riduttivo, perché non lo è. È un'esperienza interattiva in cui si soffre, si ammira la magnificenza del posto in cui siamo e si prova a sopravvivere. Questo perché il luogo in cui ci troviamo non è affatto un posto piacevole, anzi. Sembra quasi essere un'esplorazione del nostro interno, in fondo gli sviluppatori l'avevano detto che il mondo di gioco sarebbe stato un personaggio a sé stante, con pezzi di carne ovunque, vene, arterie, cadaveri, ossa, nervi, interiora, sesso, riproduzione. Con l'assenza del sesso femminile però, perché a quanto pare solo gli uomini si possono riprodurre, forse perché ci siamo evoluti, e quindi la riproduzione "classica" ha cominciato a fare schifo. Insomma, avete capito di cosa si parla in Scorn, di un viaggio alla ricerca della delusione, della rassegnazione, del disprezzo. In fondo, il significato di tutto ciò l'abbiamo sempre avuto davanti agli occhi, perché lo ritroviamo nel nome, e io credo proprio che si riferisca a noi.

Voto Finale:
8.3/10