Le persone ce lo hanno chiesto, restando in fremente attesa. Si chiedevano da mesi come si sarebbe presentato. E finalmente... è giunta l'ora di rilasciarlo.

Esatto: il gioco della pesca di Crownfall Atto II è DISPONIBILE!

Per coloro che non sono ancora svenuti per via di una scarica di adrenalina, abbiamo anche rilasciato un nuovo e importante aggiornamento di gioco che consigliamo di leggere con attenzione. Scopri di più sull'aggiornamento 7.36 qui.

Abbiamo anche rilasciato la seconda parte di Crownfall, questa volta ambientata negli avversi deserti di Druud. È disponibile una nuova mappa della regione, una nuova storia, alcuni personaggi nuovi (e alcuni di quelli prediletti e ben noti), nuovi oggetti cosmetici, nuovi minigiochi e parecchie altre sorprese.

Infine, nel caso in cui tu sia stato troppo impegnato il mese scorso (può capitare) e ti stia chiedendo se sia ancora possibile giocare a Crownfall Atto I ora che abbiamo rilasciato l'Atto II, la risposta è affermativa. Fino alla conclusione dell'evento, tutti gli atti di Crownfall saranno disponibili anche quando verranno pubblicati online i nuovi atti.

Ok, forse ora ne sai abbastanza riguardo a questo aggiornamento su pesca e annessi (7.36 e Crownfall Atto II). Cosa stai aspettando? Avvia il gioco e inizia a pescare!

Abbiamo annunciato i Dota Labs due mesi fa e da allora abbiamo continuato ad apportare miglioramenti in sordina alle sue funzionalità in relazione ai feedback ricevuti e ai dati raccolti. Lavorare "in sordina" è apprezzabile, ma in certi casi può essere utile alzare un po' la voce, per cui oggi ci faremo sentire un po' di più:

• Siamo lieti di annunciare che per la prima volta un'opzione dei Dota Labs è stata promossa dal suo status sperimentale e sarà resa disponibile all'interno del gioco stesso: ti presentiamo le barre della salute degli Eroi ad alta visibilità, in Opzioni -> Interfaccia.
  
• Nelle ultime settimane (e anche oggi), abbiamo rilasciato una serie di aggiornamenti alle altre funzionalità, tra cui controlli aggiuntivi per la mappa sovrapposta, nuovi dati nelle analisi di pre-partita e la possibilità di attivare/disattivare i tasti modificatori anziché doverli tenere premuti.
  
• Infine, siccome abbiamo ricevuto così tanti utili feedback dal pulsante integrato nella mappa di Crownfall, ne abbiamo aggiunto uno anche all'interfaccia utente dei Dota Labs.

Come sempre, continua a dirci quali parti delle funzionalità dei Dota Labs ancora in fase di sviluppo ti piacciono e quali secondo te debbano essere migliorate.

Anche la nostra comunità di artisti ha lavorato sodo. Centinaia di set di oggetti sono stati realizzati con cura, per poi essere rifiniti e caricati con altrettanta cura nel Workshop. Ora tutti voi della comunità di Dota siete chiamati a votare con altrettanta dedizione per quelli che vorreste vedere nel prossimo Bottino del Collezionista!

In linea con la natura sperimentale dei Dota Labs, questa volta il voto è aperto a tutti. Dal pannello di gioco, clicca semplicemente sul pulsante per la votazione del Bottino del Collezionista e poi dai un voto positivo ai set che più ti appassionano, o negativo. Le votazioni saranno aperte da ora fino al 21 maggio e i set più popolari verranno rilasciati come parte di un futuro aggiornamento di Crownfall.

Nei giorni successivi all'uscita di Crownfall abbiamo risolto i seguenti problemi:

• Risolto il problema per cui la colonna "Cambio di grado" di Dota Plus nella cronologia delle partite non mostrava alcun cambiamento per le partite in cui veniva utilizzato un gettone di MMR doppio (il cambio di grado veniva registrato sul server, si trattava solo di un problema di visualizzazione).
  
• Risolto il problema per cui i gettoni di MMR doppio di Crownfall successivi al primo non venivano assegnati correttamente. I gettoni mancanti sono stati attribuiti a tutti gli account interessati.
  
• Risolto il problema per cui gli indicatori della chat vocale non venivano visualizzati per alcuni giocatori.
  
• Risolto il problema per cui alcuni giocatori non visualizzavano il pulsante per utilizzare i gettoni di MMR doppio in partita.
  
• Corretto un bug che consentiva a Shadow Demon di migliorare la sua Ultimate senza aver raggiunto il livello necessario.
  
• Risolto il problema per cui era possibile uccidere il Manichino nella modalità di prova degli Eroi.
  
• Corretto un bug nel registro dei combattimenti per cui veniva mostrato un messaggio aggiuntivo per la distruzione di una torre insieme ai messaggi delle torri negate.
  
• Corretto un bug nel registro dei combattimenti per cui le distruzioni delle caserme causate dai creep venivano attribuite a un giocatore.
  
• Corretto un bug nel registro dei combattimenti per cui veniva mostrato erroneamente che nessun giocatore aveva ricevuto un bonus di oro quando le caserme venivano distrutte dai creep.
  
• Risolto il problema per cui i modelli mostrati nell'equipaggiamento o nelle schermate pre-partita non utilizzavano sempre le opzioni di rendering più alte.
  
• Corretti gli effetti visivi mancanti per gli Eroi con l'oggetto neutrale Piuma di Aviana.
  
• Risolto il problema per cui l'incontro con l'Incantatore di serpenti di Crownfall faceva ottenere gettoni anche quando venivano giocate due partite in modalità Turbo.
  
• Risolto il problema per cui l'Incantatore di serpenti di Crownfall non salutava i giocatori la prima volta che lo incontravano.
  
• Risolti alcuni problemi visivi minori con la provocazione I puntini sulle i di Drow Ranger.

Da oltre un decennio, Skywrath Mage e Vengeful Spirit sono ambiguamente legati. I giocatori più accorti hanno notato che provengono dalla stessa città, sembrano avere storie collegate e potrebbero persino frequentarsi. Tutto molto misterioso!

Prima abbiamo pubblicato un fumetto che ha risolto questi enigmi, ma ne ha introdotto uno ancora più grande: "Perché pubblicare fumetti invece di aggiornamenti?".

Ora possiamo rivelare la risposta: perché abbiamo appena pubblicato "I mercati dei Cancelli di mezzo", il primo atto di un evento narrativo in corso chiamato Crownfall, ricco di Eroi leggendari e ricompense uniche. Solo in questo atto, puoi aspettarti dozzine di nuovi set cosmetici, provocazioni, creep, emoticon... stiamo dimenticando qualcosa? Sì, giusto! Due set Arcani nuovi di zecca, uno per ciascuno dei personaggi principali di Crownfall.

Che cos'è Crownfall? È qualcosa di completamente nuovo che volevamo provare da tempo. E quando diciamo nuovo, intendiamo veramente nuovo: un nuovo modo di raccontare storie, offrire ricompense e rendere più divertente vincere ogni partita di Dota. Ed è disponibile, gratuitamente e da subito, per tutti i giocatori di Dota.

A dirla tutta, è un po' difficile da descrivere in un piccolo post, ma per fortuna la descrizione è esattamente a misura di sito web. Sbrigati a leggere i dettagli qui. O meglio ancora, se preferisci giocare invece di sentirlo descrivere da noi, avvia il gioco ed entra nel mondo di Crownfall.

Una giovane principessa, tradita dalla sorella il giorno della sua ascesa al trono, le ali strappate dal corpo.

Lanciata dalla torre più alta del Nido Spettrale, lasciata per morta, trovata da una dea, trasformata in spirito di vendetta.

Un Mago di Skywrath, che ha giurato di servire l'assassina della sua amata, pena la perdita dei suoi poteri e della vita stessa qualora tradisse la sua aguzzina, in attesa di questo momento per vendicare colei che ama.

Una dea morente, i cui seguaci sono stati annientati da una Regina malvagia, si consuma lentamente tra le rovine di un tempio condannato. L'ultimo dei suoi poteri che si spegne, un'ultima possibilità di vendetta.

La vendetta sta arrivando, i Tarpati risorgeranno.

Una corona cadrà.

Abbiamo appena rilasciato l'Aggiornamento di gioco 7.35d (Chen se l'è cercato), e con esso una nuova serie di funzionalità.


Nel corso dell'ultimo anno circa, abbiamo intrapreso svariate azioni visibili contro gli utenti che fanno uso di cheat di terze parti. Quando analizziamo ogni cheat, cerchiamo sopratutto di capire come agisce e come possiamo rintracciarlo e fermarlo. Ma, nel contempo, ci chiediamo anche perché alcuni cheater si sentano in dovere di usare questi strumenti. La spiegazione più semplice è "ottenere un vantaggio ingiusto", che ovviamente va contro i desideri della Comunità di Dota e il senso di competitività ed equità che ne rappresenta le fondamenta. Ciononostante, possiamo ancora imparare tante cose che possiamo usare per migliorare l'esperienza di Dota per tutti (o almeno per tutti coloro che non sono stati banditi per aver barato).

I ban degli Eroi pre-partita ne sono un esempio. Molti cheat dell'anno scorso si concentravano sull'ottenere un vantaggio durante la fase di dieci secondi di ban degli Eroi all'inizio di ogni partita. Abbiamo fatto un passo indietro per esaminare gli obiettivi originali di questa fase, ovvero consentire ai giocatori di esprimere una preferenza per gli Eroi contro cui non volevano giocare, ma senza creare scenari in cui i giocatori con gruppi di Eroi ridotti venissero esclusi a tempo indefinito. Abbiamo esaminato alcuni dati e ci siamo chiesti se esistesse un modo per raggiungere meglio questi obiettivi risolvendo contemporaneamente altri problemi.

Con l'aggiornamento di oggi abbiamo rimosso la fase di ban all'inizio della partita e l'abbiamo sostituita con le preferenze di ban memorizzate nell'account. Se carichi la scheda degli Eroi, puoi selezionare i quattro Eroi che non vuoi vedere nelle tue partite. Quando ti unisci a una ricerca delle partite, avrai la garanzia che almeno uno di essi sarà bandito. Puoi modificare l'elenco degli Eroi banditi ogni volta che vuoi. (Se lasci vuoti alcuni slot per i ban, è possibile che lo slot vuoto venga selezionato come "Eroe bandito". In altre parole, non c'è alcun vantaggio nel lasciare slot vuoti.)

Questo nuovo sistema risolve una serie di problemi del sistema precedente: non puoi dimenticarti di bandire; non devi imparare che a volte i ban suggeriti vengono ignorati dal gioco; non hai un tempo limitato per prendere una decisione stressante che, alla fine, la maggior parte dei giocatori prende quasi sempre allo stesso modo. In più, rende anche impossibili i ban mirati, sia che si tratti di ban contro personaggi noti o giocatori casuali in una partita pubblica per la quale hai cercato i dati.

Alcune modalità di gioco (ad esempio, Captains Mode, Captains Draft, Ability Draft, Turbo) non avevano una fase di ban pre-partita o avevano già regole di ban non standard. Queste modalità sono rimaste invariate.


Milioni di giocatori di Dota interagiscono ogni giorno con la ricerca delle partite e ognuno di loro ha priorità diverse quando cerca una partita. Alcuni preferiscono iniziare una partita il più rapidamente possibile e sono disposti ad accettare una maggiore varietà di abilità nella partita per risparmiare tempo. Altri vogliono che ogni partita sia perfettamente bilanciata e sono disposti ad aspettare più a lungo per aumentare le probabilità di trovare la partita perfetta. Altri giocatori sono meno interessati al livello di abilità degli altri giocatori e molto di più alla loro personalità e comportamento in gioco.

Da tempo desideravamo creare delle funzionalità che consentissero ai giocatori di trovare le partite più adatte alle loro preferenze individuali. I primi tentativi hanno incontrato due problemi principali:

• Innanzitutto, mentre i giocatori sono bravi a descrivere le proprie preferenze agli altri, non sono necessariamente bravi a descrivere le proprie preferenze come input per un algoritmo di ricerca delle partite complesso e globale ("Preferisco una varietà delle abilità del 13% superiore alla media dei giocatori di Dota!"). Come possiamo creare strumenti che consentano ai giocatori di esprimere le proprie preferenze in modo naturale e diretto?
  
• In secondo luogo, le modifiche alla ricerca delle partite riguardano tutti i giocatori di Dota, quindi tendiamo a essere cauti. La ricerca delle partite cerca sempre di trovare un equilibrio tra le preferenze dei singoli giocatori e il benessere di Dota nel suo insieme. (Se le partite di Dota sono sgradevoli, a causa di enormi differenze nelle abilità o di un cattivo comportamento dei giocatori, è un male per tutta la Comunità di Dota. Se tutte le partite sono perfette, ma impiegano tre ore per formarsi, anche questo è negativo.) Le nuove funzionalità di ricerca delle partite disponibili per tutti contemporaneamente rischiano di danneggiare la ricerca delle partite, e se questo succede si danneggia anche Dota. Come possiamo fornire nuove funzionalità di ricerca delle partite e vedere se funzionano nella pratica limitando i rischi per Dota nel suo complesso?

All'interno del nuovo modello sperimentale dei Dota Labs, e inizialmente limitata a Dota Plus, stiamo rilasciando la prima fase di una funzionalità che i giocatori di Dota ci chiedono da sempre: quando trovi una partita in Dota, Dota Plus presenterà alcune informazioni sul modo in cui la ricerca delle partite ha valutato la partita, sotto forma di stima del livello di abilità e dei punteggi di comportamento dei giocatori. Avrai la possibilità di accettare quella partita o metterti in coda per aspettare una partita migliore per te e per le tue preferenze attuali.

Abbiamo creato questa funzionalità con attenzione per assicurarci che tutte le informazioni che abbiamo incluso consentissero ai giocatori di esprimere le preferenze individuali sui tipi di partite che preferiscono, ma senza garantire vantaggi competitivi di alcun tipo. La nuova finestra di dialogo può dirti se la varietà di abilità dei giocatori in una partita è alta o bassa, ma non se tu e la tua squadra siete nella fascia alta o in quella bassa.

Perché è una funzionalità dei Dota Labs? L'unico modo per sapere con certezza in che modo milioni di giocatori di Dota interagiranno con una funzionalità è distribuirla, quindi è quello che stiamo facendo. Abbiamo effettuato una modellazione approfondita, ma corriamo realmente il rischio di sbagliarci sul modo in cui i giocatori utilizzeranno questa funzionalità o su come influirà sull'esperienza complessiva di ricerca delle partite in Dota. Non vogliamo lasciare che il timore di sbagliare ci impedisca di fare qualcosa che possa giovare a milioni di giocatori di Dota, quindi lo presentiamo come un esperimento. La distribuzione all'interno di Dota Plus limita l'accesso e di conseguenza il rischio per Dota man mano che scopriamo in che modo tutti i giocatori interagiscono con questa funzionalità. Come per le altre funzionalità dei Dota Labs, il tempo e i vostri feedback contribuiranno a stabilire se crescerà, verrà modificata oppure ritirata del tutto.


Sappiamo che molti di voi sono impazienti di vedere Crownfall e non vediamo l'ora di metterlo a vostra disposizione. Stiamo concludendo il progetto e prevediamo di rilasciarlo a metà aprile. Ci vediamo allora.

Gli stendardi di guerra vengono lavati dalle macchie di sangue e dalle bruciature. Le trombe vengono provate per valutarne la capacità di annunciare l'imminente avvicinarsi della battaglia. Le corsie vengono ripulite da parti del corpo varie e le crepe degli Antichi vengono nuovamente intonacate e le loro superfici lucidate. L'aria stessa della foresta crepita di trepidazione (abbiamo acquistato a caro prezzo una nuova aria che crepita a comando).

Quello che stiamo cercando di dire è che il palcoscenico è pronto. E perché? Per il The International, che tornerà a settembre in Europa, dove le migliori squadre di Dota di tutto il mondo si contenderanno l'Egida nella Royal Arena di Copenaghen.

Le sedici squadre partecipanti verranno decise da un mix di qualificatorie aperte, qualificatorie regionali e inviti diretti, più o meno come funzionavano gli inviti nei primi anni del The International. Le squadre invitate saranno annunciate prima dell'evento e scelte in base alle loro prestazioni durante l'anno.

E ci sono molte prestazioni da prendere in considerazione. Il calendario di quest'anno è fitto, con una mezza dozzina di tornei importanti già annunciati e altri in arrivo, tra cui tornei in studio e in arena in Europa, Asia, Sud America e Medio Oriente. Abbiamo persino sentito alcune voci che sussurrano di un possibile grande ritorno della Midas Mode. (Più squadre sono idonee a partecipare a un torneo, maggiore è la nostra considerazione: i tornei interregionali generano dati più utili rispetto ai tornei intraregionali, i tornei con qualificatorie generano informazioni più utili rispetto ai tornei solo su invito, ecc.)

Annunceremo le informazioni sui biglietti e sugli orari per il The International 2024 nei prossimi mesi. Fino ad allora, perché non vai a guardarti una partita professionistica di Dota[liquipedia.net] per rientrare nello spirito competitivo?

La primavera risveglia la vita intorno a noi e ci ricorda le primavere passate del team di Dota, quando il mondo era ancora giovane e dinamico. Chi mai potrebbe dimenticare l'arrampicata su quella quercia secolare vicino al ponte? O quando si rubavano carote e rape al vecchio e scontroso Fattore Maggot? O la volta in cui abbiamo portato quell'anello a Mordor per gettarlo nelle profondità ardenti del Monte Fato, dove era stato forgiato?

Oggi l'ultima parte della nostra trilogia di ricordi primaverili è particolarmente importante, poiché sveliamo un altro tesoro inestimabile. Questa volta, però, è troppo bello per essere gettato in un vulcano.

Il tesoro stagionale della primavera 2024 è arrivato e può essere acquistato con i Frammenti. Questo tesoro contiene nuovissimi set per Disruptor, Dark Willow, Spectre, Chaos Knight, Doom, Earth Spirit, Underlord e Nyx Assassin. Avrai anche la possibilità di sbloccare il Corriere "Sir Molestach Irondrill", che entrerà in corsia equipaggiato con gemme prismatiche e cinetiche casuali.

Abbiamo anche reso disponibili per l'acquisto diretto nel negozio dei Frammenti, al prezzo di 15.000 Frammenti l'uno, alcuni set del Tesoro Estivo 2022 come parte di una raccolta di set meno recenti.

L'aggiornamento di oggi include anche un nuovo insieme di missioni di Dota Plus con cui rimpinguare la propria scorta di Frammenti per acquistare nuove Reliquie e il tesoro stagionale. Potrai accumulare fino a 115.200 Frammenti nel corso della stagione. Anche le ricompense delle gilde sono state aggiornate con nuove emoticon, spray e frasi per la chat radiale, sbloccabili dalle gilde più meritevoli.



Oltre ai contenuti di Dota+, l'aggiornamento di oggi introduce una serie di funzionalità sperimentali disponibili a tutti i giocatori di Dota e un nuovo modo per distribuire gli esperimenti di questo tipo: i Dota Labs (ci siamo divertiti a pensare a nomi come "Miscugli Instabili" e "Invenzioni di Tinker", ma alla fine abbiamo preferito optare per un nome chiaro e noioso e puntare tutto sulle funzionalità).

Aprendo il menu delle opzioni, vedrai comparire una nuova sezione chiamata "Dota Labs". Qui le funzionalità sono sperimentali e meno rifinite rispetto alle altre che rilasciamo, pertanto vengono raccolte in un menu speciale e disabilitate in modo predefinito. Si tratta di funzionalità per cui i nostri test di gioco hanno prodotto dati contrastanti o ambigui. Siccome non riusciamo a stabilire come migliorarle o se sono effettivamente valide, abbiamo deciso di rilasciarle appositamente in uno stato precoce affinché i giocatori di Dota possano provarle e dirci se vale la pena continuare a svilupparle.

Le funzionalità iniziali dei Dota Labs includono:

• Mappa sovrapposta: è un po' come la minimappa, ma è più grande, trasparente e viene mostrata a schermo intero anziché in un angolo. Abbiamo diverse domande in merito: è utile per il tuo stile di gioco? Come interagisci con questo tipo di mappa? Come ti piacerebbe migliorarla?
  
  
• Tasti per filtrare i bersagli: usare le abilità su un bersaglio specifico in situazioni caotiche può rivelarsi una sfida e un clic sbagliato può essere devastante. Dota fa del suo meglio per elaborare tutti i comandi, ma a volte sembra veramente che tu voglia incenerire un creep con Lama della laguna. Questa nuova funzionalità consente di definire dei tasti che puoi tenere premuti per forzare la selezione dei bersagli a una categoria specifica (nemici, alleati, creep o Eroi). Quali metodi di selezione del bersaglio sono più e meno utili nella pratica? Ci stiamo perdendo qualcosa?
  
  
• Barra della salute ad alta visibilità per il tuo Eroe: i combattimenti di squadra su Dota possono essere frenetici e talvolta è difficile tenere traccia del proprio Eroe. Questa opzione cambia in modo significativo lo stile e la leggibilità della barra della salute del tuo Eroe (e solo del tuo Eroe). Questo cambiamento è utile o rende il tutto ancora più caotico?

Ci aspettiamo che alcune di queste funzionalità (o le idee future dei Dota Labs) crescano nel tempo e diventino ufficiali, mentre altre vengano rimosse del tutto. Il loro destino è nelle tue mani.

Probabilmente alcuni dei nostri lettori non vedono l'ora di provare queste funzionalità, ma al contempo si chiedono se manterremo la parola e useremo i Dota Labs anche in futuro. "L'ultima novità originale di Dota è stata la rubrica Tra le Corsie e sono passati mesi dall'ultima edizione che avete pubblicato". Hai ragione! Riteniamo che il modo migliore per sottolineare il nostro impegno di investire a lungo termine qui sia continuare a investire a lungo termine anche lì, quindi ecco a te una nuova edizione della rubrica "Tra le Corsie".

Rieccoci con una nuova edizione di "Tra le Corsie", una rubrica del blog in cui i membri del nostro team di sviluppo raccontano nel dettaglio alcune delle sfide, dei bug da risolvere e delle fortunate coincidenze in cui ci imbattiamo mentre lavoriamo a un gioco unico come Dota.

Questa è una storia che racconta di internet e di come a volte non funziona come dovrebbe (o meglio, non funziona affatto). È una storia che racconta come internet ha smesso di funzionare per i nostri clienti e come abbiamo risolto il problema.

Internet è una frontiera più selvaggia di quanto pensiamo. Se ti allontani dai confini sicuri dell'identificazione a due fattori e dei cookie attendibili, potresti avventurarti in una terra di nessuno, piena di troll malevoli con l'intenzione e la capacità sempre maggiore di renderti la vita difficile per il puro gusto di farlo.

Nel 2014, il metodo utilizzato da quei troll erano gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Il termine "Distributed" si riferisce a un gran numero di host internet che inondano di traffico un particolare IP di destinazione nel tentativo di sovraccaricare lo stack di rete. Questo si chiama attacco volumetrico e l'intento non è quello di accedere alla rete, bensì di negare il servizio. "Distributed Denial of Service" significa che le persone che vogliono accedere in modo legittimo a un servizio legittimo non possono farlo a causa del traffico eccessivo.

Il problema degli attacchi DDoS era che, verso la fine del 2014, questi non venivano commessi da super-hacker con lauree avanzate in informatica e una specializzazione in esfiltrazione di dati, bensì da chiunque fosse disposto a pagare un servizio o un bot che lo facesse per loro. E il motivo è piuttosto ovvio. Sebbene alcune persone lo facessero per puro vandalismo, altre avevano uno scopo preciso: un attacco DDoS era un metodo infallibile per interrompere una partita che tu o la tua squadra preferita stavate perdendo. Non si trattava più di una scocciatura occasionale, ma di un vero e proprio assalto a qualsiasi partita che metteva in competizione i giocatori.

Nei primi mesi del 2015, abbiamo assistito a un enorme aumento degli attacchi DDoS contro Dota e CS:GO, poi segnalato anche da altre aziende. Qualcuno, all'improvviso, era riuscito a facilitare questi attacchi per chiunque.

Nell'agosto del 2015, il The International fu interrotto da attacchi DDoS. Sebbene i giocatori professionisti in partita non avessero subito gli effetti di questi attacchi, l'accesso ai commentatori per seguire le azioni in tempo reale non fu possibile per più di due ore. Diffondere l'evento sotto forma di trasmissione televisiva divenne un grande problema. Improvvisamente i giocatori si trovarono a giocare nel vuoto assoluto. Si trattava di un evento di gaming professionale con milioni di spettatori e milioni di dollari in gioco, interrotto da persone a caso con software da cinque dollari. Era un problema che Valve non poteva ignorare.

Abbiamo provato diverse soluzioni per affrontare gli attacchi DDoS prima di trovarne una che funzionasse. Inizialmente abbiamo cercato di filtrare il traffico con un potente commutatore di rete. Purtroppo questo tipo di filtro è intrinsecamente difficile da applicare con il traffico di gioco. È nella natura dei server di gioco ricevere traffico UDP (User Datagram Protocol) non richiesto da indirizzi IP arbitrari. Immagina di avere un ufficio postale che elimina la posta indesiderata per tuo conto. Ora immagina, però, che il tuo lavoro consista nel rispondere alle domande dei lettori del tuo giornale e di ricevere tonnellate di posta legittima da completi sconosciuti. L'ufficio postale non è in grado di distinguere la tua posta indesiderata da quella legittima. Ecco, il traffico nei server di gioco funziona più o meno così. Inoltre, l'IP di origine nei pacchetti UDP non è protetto e può essere facilmente falsificato. Il nostro ufficio postale non può nemmeno guardare l'indirizzo del mittente sulla busta per trovare indizi, perché i mittenti della posta indesiderata lo falsificano.

Steam ha creato una rete su larga scala per consegnare i moltissimi bit relativi ai contenuti di gioco. Già sfruttavamo questa rete per distribuire il traffico di gioco su link dedicati, ottenendo un buon peering, assicurandoci di usare le migliori prassi ingegneristiche per la rete e così via. Ciò ha mantenuto bassa la latenza dei giocatori, senza però proteggerci dagli attacchi DDoS. Il problema è che i protocolli UDP non sono sicuri: nonostante avessimo una nostra rete, questa non era privata.

Per impedire che la nostra stessa rete fosse usata per attaccare i server, dovevamo poter controllare e proteggere tutti gli ingressi. Per farlo, abbiamo creato un proxy per il traffico di gioco instradando tramite relè ogni singolo pacchetto di dati trasmesso attraverso la rete. Così, quando un client voleva parlare con un server di gioco, doveva farlo tramite un relè che lo autenticava e inoltrava il traffico al server stesso. Ciò significava che l'indirizzo IP del server era sempre nascosto: l'aggressore semplicemente non aveva idea di dove attaccare.

Tornando alla nostra metafora dell'ufficio postale, ora i malintenzionati non avevano più un indirizzo a cui inviare la posta indesiderata. Avrebbero potuto spedirla a tutti gli uffici postali della zona e chiedere di consegnarla al destinatario, ma gli uffici non lo avrebbero fatto senza autorizzazione (bisogna anche dire che un ufficio postale troverebbe un po' sospetto che qualcuno stia cercando di inviare 100.000 lettere a una sola persona).

Ma non si potrebbe semplicemente attaccare il relè? Tecnicamente sì, ma ne abbiamo un numero praticamente illimitato e li abbiamo creati apposta perché vengano attaccati. Un "relè" è semplicemente un computer che esegue un software. Anche se è possibile attaccarlo o mandarlo offline, il protocollo è stato pensato proprio per questa evenienza. Se un cliente vuole avviare un gioco e si disconnette da un relè, semplicemente ne troverà un altro. I relè sono come centinaia di pedine sparse per il mondo con l'unico scopo di proteggere il server di gioco (tra l'altro, disattivare un relè è più difficile di quanto sembri: vengono progettati abbastanza bene e posizionati in una parte specifica della rete, quindi sebbene siano pensati per essere mandati offline, non ne abbiamo ancora perso uno).

La soluzione è stata semplice ma efficace. In passato, se qualcuno voleva interrompere una partita, poteva semplicemente sovraccaricare un singolo server di gioco (un ostacolo davvero facile da superare), mentre ora avrebbe dovuto sovraccaricare l'intero centro dati (un ostacolo decisamente maggiore). Esistono attacchi che potrebbero ancora raggiungere questo obiettivo? Sì, certo. Esistono attacchi in grado di farlo con strumenti che possono essere acquistati online per cinque dollari? No. Un attacco così sofisticato era decisamente fuori portata in termini di costi per la maggior parte delle persone.

Con questo nuovo sistema in funzione, abbiamo avuto un'idea geniale: se fossimo noi a controllare la nostra rete privata, non saremmo vincolati al normale funzionamento di internet. Potremmo usarla per migliorare ulteriormente l'esperienza del cliente. Il normale funzionamento di internet prevede che quando si invia un pacchetto da un indirizzo IP a un altro, il percorso utilizzato è stabilito dal Border Gateway Protocol (BGP). Si tratta di un algoritmo di instradamento che stabilisce in che modo il tuo pacchetto viaggerà attraverso una rete e non è possibile sceglierne il percorso.

Tuttavia, con una rete privata virtuale composta da centinaia di relè e centri dati a livello globale, potremmo fondamentalmente decidere il percorso dal client al server di gioco, spesso più veloce rispetto al percorso predefinito. Se utilizzi Steam Datagram Relay (SDR), l'Overlay di Steam ti mostrerà la latenza e il percorso utilizzato, così da poter vedere di persona come questo venga ottimizzato.

Una funzionalità nata come un modo per proteggere i server di gioco di Dota è andata ben oltre le aspettative di chiunque. La rete SDR invia regolarmente fino a 140 milioni di pacchetti e 550 GBit al secondo. Disponiamo di relè in 31 centri dati, con una capacità di oltre 5 TBit. Quello che ora chiamiamo Steam Datagram Relay non solo protegge dagli attacchi DDoS, ma aumenta anche la connettività e riduce la latenza per ogni cliente di Dota. E non lo fa solo per Dota, ma per qualsiasi gioco su Steam che voglia trarne vantaggio.

Ci auguriamo che questo sguardo tra le corsie di Dota sia stato di tuo gradimento. È stato un discorso piuttosto tecnico, grazie per aver letto fin qui! E facci sapere quale argomento vorresti che venga affrontato la prossima volta.