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Un gioco molto divertente e curato, completamente doppiato e tradotto (perfino nelle sue componenti grafiche visive, come le pagine dei diari, quindi non attraverso una serie di scritte che si sovrappongono al contenuto inglese originale) in italiano. Presenta un gran numero di segreti, con una mitologia e accuratezza per l'ambientazione davvero inusuali, soprattutto perché fondono assieme - in maniera convincente - altre realtà più note, come Fallout, Lovecraft, il Dieselpunk e lo Steampunk, per non parlare di un pizzico di Metro2033 e altre cose ben più horrorifiche, o per contro (paradossalmente) arcane...alla Darksiders per intenderci. Non è un caso che la piccola casa di produzione di nasca come realtà satellite di quella ben più grande e nota per aver messo in scena le avventure di Guerra e degli altri cavalieri dell'Apocalisse, ma è comunque incredibile che un progetto tanto mirabile (non privo di qualche difetto, però si tratta di facezie trascurabili) sia stato prodotto da un piccolo studio indipendente e ancora pressoché sconosciuto. Dategli una possibilità e non ve ne pentirete. Ah, con gli amici (al momento si può giocare in tre contemporaneamente) sarà ancora più divertente e stimolante! Promosso a pieni voti.

Ho letto innumerevoli recensioni poco entusiastiche su questo titolo e dalla mia prima partita non ho mai potuto fare a meno di chiedermi i motivi di tanti detrattori. Il "downgrade" su PC non è mai avvenuto dal famoso primo filmato di gameplay che rilasciarono, anzi, la grafica ha subito un netto miglioramento (provare per credere in 4k a dettagli ultra), il doppiaggio è davvero di ottima fattura e la storia - punto spesso controverso - non è per nulla così banale come si potrebbe pensare. Inoltre i protagonisti risultano credibili, ben contestualizzati e l'originalità degli stilemi proposti (benché altri giochi possano offrirne di analoghi) sta nel metodo di approccio agli stessi. Siamo noi a decidere se essere un modello da seguire graziando i criminali, scongiurando minacce di vario tipo ed evitando di coinvolgere innocenti, magari travolgendoli con mezzi terrestri di varia natura, oppure se fregarcene e vivere l'esperienza in modo distorto, ignorando tutti i fantasmi (una commistione di sensi di colpa, rimorsi, responsabilità e interrogativi) che il nostro personaggio principale porta con sé. Chicago è viva e in tal senso l'esperienza free roaming è una delle miglori della sua categoria: grazie alle abilità da hacker di Aiden potrete conoscere la vita di qualsiasi NPC incontrerete, anche il più inutile. Prelevare soldi dai loro conti, magari rubare qualche canzone che hanno scaricato sul proprio smartphone, o gli accessi a un conto corrente, o ancora ascoltare una conversazione assolutamente personale eppure sempre credibile e contestualizzata (benché irrilevante ai fini di trame o sottotrame) e molto altro. La possibilità di sperimentare dei trip digitali (incubi lucidi in un mondo virtuale) fornisce un gran numero di varianti di gioco, che vanno dal "pazzesco" al totalemente "folle". Il feeling di armi e veicoli è buono, lontano dall'eccellenza, però sempre adeguato all'esperienza proposta. Altrettanto buona la qualità del parkour, che, pur non essendo eccezionale, rende per questo la sua fruibilità molto più verosimile. Discorso a parte va fatto per il sistema di hacking in tempo reale, innovazione ben caratterizzata e vero fiore all'occhiello di questo titolo. Le possibilità, durante una fuga, un inseguimento, un'infiltrazione oppure nella normale routine del ciclo giorno/notte, sono innumerevoli e spetta al giocatore scatenare la propria fantasia in merito.
Watch Dogs in sostanza è un titolo riuscito, con i suoi difetti, che però non riescono a minarne la solidità complessiva.
Dal mio punto di vista merita il nove pieno, mentre invece credo che un otto - altrettanto pieno - se lo aggiudichi in termini oggettivi. Concedetegli una possibilità, non ve ne pentirete.

Un gioco che vale tutti i soldi spesi per acquistarlo. Pensate a Dead Island, aggiungete Mirror's Edge e un pizzico di The Walking Dead. Storia accattivante, doppiaggio ottimo, personaggi interessanti - particolarmente riuscito il protagonista - e mai troppo banali o scontati (così come le dinamiche che si vengono a creare riguardo le quest, le esplorazioni e le interazioni "online", capaci di sfruttare un sistema tanto semplice quanto geniale). Insomma, se state cercando un gioco davvero buono, con atmosfere horror/thriller/hardboiled e tanta libertà nei movimenti e nelle strategie da adottare per affrontare "un problema", questo è quello che fa per voi. ;)

Diretto concorrente di GTA, ma molto più divertente e fuori di testa, con una storia inverosimile e appassionante, una modalità cooperativa da leccarsi i baffi e una serie infinita di sorprese, chicche e assurdità di cui godrete più di quanto possiate supporre. Se cercate un gioco vario, dinamico, adrenalinico, divertentissimo e pieno zeppo di personaggi memorabili, andate pure a colpo sicuro.

Un'avventura che impone al giocatore scelte morali tanto complesse, quanto stravolgenti, con protagonisti caratterizzati alla perfezione, indimenticabili. Storia narrata senza incertezze, ricca di riflessioni profonde e sempre attuali, in grado di coinvolgere perfino coloro che reputano questo tipo di esperienze videoludiche indigeste o trascurabili.
Sarete invitati alla riflessione, costretti a scegliere, a fare e disfare paradisi costellati d'inferni, alle volte personali, in altri casi oggettivi. Ogni traguardo, anche il più piccolo e insignificante, comporterà la rovina di qualcuno.
Life is Strange, nel bene e nel male, vi lascerà dentro tanto, portandovi via "tutto", perché, una volta conclusa questa magnifica esperienza, sarà estremamente difficile trovare una storia in grado di reggere il confronto con quella di Max e Chloe.

"Old School" in the best sense of the expression. One of the best adventure I've ever played. :)