Total War: ATTILA

Total War: ATTILA

44 ratings
Impero Romano D'Oriente - Istruzioni per l'uso
By DaemonDestroyer
Questa guida pone le basi per una buona campagna con l'obbiettivo di sopravvivere con l'Impero Romano D'Oriente, riconquistare i territori dell'occidente e riunificare l'Impero.
2
2
   
Award
Favorite
Favorited
Unfavorite
Parte 1 - Il fronte sui Balcani
In alcune delle guide che ho letto e in molti video che ho avuto modo di vedere su YouTube, molti giocatori iniziano il gioco consapevoli del fatto che perderanno sezioni di territori molto ampie, come quella dei Balcani e a sud e ad est l'Egitto e la Palestina in costante minaccia dell'Impero Sasanide. In questa sezione mostro come sia possibile riuscire a mantenere gran parte dell'Impero d'Oriente unito perdendo inizialmente (inevitabilmente) soltanto la regione dei balcani.

L'Impero d'Oriente parte in condizioni disastrose : eserciti insulsi, ordine pubblico basso e in discesa in molte province, minaccia sasanide costante ad est, Visigoti che hanno invaso i balcani e nuove orde di barbari provenienti dal nord desiderose di invadere i nostri ricchi possedimenti.

Prima di poter fare qualsiasi cosa, e questa azione è obbligatoria per via di ciò che succederà in futuro, è quella di rompere qualsiasi patto che all'inizio si ha con l'Impero Romano d'Occidente. E' una infamata, ma purtroppo l'Impero d'Occidente è un fantasma, crollerà immediatamente senza che neanche ve ne accorgiate, e una alleanza difensiva con loro ci porterebbe soltanto ulteriori nemici di cui non abbiamo bisogno. Nella mia campagna ho fatto un piccolo errore di distrazione accettando di unirmi in guerra con loro contro i Caledoni. Inutile dire che una volta che l'Impero d'Occidente è crollato, i caledoni si sono riversati come pulci sui miei territori. Hanno deciso di farsi un viaggio dalla Scozia fino ai miei possedimenti in Egitto.




La prima azione da fare, ovviamente, è quella di eliminare i Visigoti dal nostro territorio. Non potremo evitare di perdere alcuni territori, non siamo in grado di difenderci, quindi per il momento non attacchiamo. Raduniamo le forze che abbiamo a Costantinopoli in un unico esercito, congediamo i generali rimanenti senza unità, reclutiamo quante più truppe possibile e una volta radunati due eserciti di 20 guarnigioni possiamo iniziare a reagire.

Il primo esercito sarà comandato dall'Imperatore stesso. Quindi reclutiamolo selezionando Costantinopoli e creiamo un esercito con lui. E' essenziale che sia lui il comandante, perchè le sue vittorie gli faranno guadagnare punti di influenza per le azioni politiche, permettendogli di mantenere controllo e dominio a livelli alti, essenziale per evitare lotte interne, da evitare assolutamente considerate le condizioni precarie del nostro Impero.

Creiamo a Costantinopoli una caserma per i soldati, essenziale per creare in futuro truppe di qualità diverse dagli inutili Lancieri Comitatensi, in particolare la Legione. E' importante NON perdere Costantinopoli. La sua posizione strategica è infatti un vantaggio tattico incredibile che dobbiamo sfruttare. Quindi difendiamola fino alla morte.

E' possibile che i Visigoti, invece di occupare i nostri insediamenti sui balcani, decidino di liberarli e creare dei loro stati clienti, che saranno la Macedonia e la Dacia. Nella mia campagna a leggendario è successo questo, e ciò mi ha creato molti grattacapi per via del fatto che iniziarono a reclutare eserciti molto grandi e attaccare gli altri insediamenti, come se i Visigoti non bastassero. La cosa da fare il tal caso è sempre la stessa, attendere il momento più propizio per attaccare. Rimanere in posizione di difesa a Costantinopoli, reclutare 2 o 3 eserciti da portare al massimo, e dopo contrattaccare riconquistando tutto.

Come strutturare i tre eserciti che ci faranno riconquistare i balcani è mostrato nella Parte 6 della guida.


Parte 2 - La questione sasanide
Giulio Cesare diceva : "Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fattelo amico". E' ciò che faremo esattamente con i Sasanidi. Purchè pare evidente che potrà essere davvero difficile mantenere buoni rapporti con loro, in realtà ci sono diversi trucchetti per tenerli a bada. Il principale è pagarli.

Si ragazzi, purtroppo è l'unico modo per averli amici. L'Impero Sasanide è potentissimo, e possiede tante fazioni dell'est come stati clienti. Una guerra con loro sarebbe la nostra fine, ce ne occuperemo più avanti, forse. Sfruttiamo l'unico vantaggio che abbiamo con l'Oriente: una solida economia statale.

Elargiremo denaro ai sasanidi fin dall'inizio della campagna come dono, un po alla volta, per ogni turno, finchè la loro considerazione di noi sarà positiva e in aumento. Ogni turno teniamo sempre costantemente d'occhio il punteggio, deve essere sempre amichevole o molto amichevole, e MAI in decadimento.

E' più importante soddisfare i Sasanidi rispetto a costruire infrastrutture nel nostro Impero, perchè se si incazzano è la nostra fine. Non possiamo occuparci di due fronti contemporaneamente. Per questo assicuratevi quanto prima un patto di non aggressione con loro.

Una volta raggiunto un buon punteggio coi Sasanidi proviamo come opzione diplomatica quella dell'alleanza difensiva. Paghiamo quanti più denari possibili se necessario, senza trascurare quelli che ci servono per reclutare i nostri eserciti.

I Sasanidi potrebbero chiamarci in guerra contro Aksum, Gepidi. Accettiamo tutte le guerre con queste fazioni, ciò farà si che il punteggio salga ulteriormente per via dei nemici comuni. Tuttavia saremo infami, e ci limiteremo a difendere le province da loro con gli eserciti in Egitto. Non conquistiamo altri terriori in Oriente. Gli eserciti dell'Egitto serviranno sia a difenderci da queste fazioni, sia per sopprimere le ribellioni interne. Quindi stiamo sulla difensiva.

La situazione nella mia campagna nel 404 d.C. è la seguente :



Come potete vedere, i Sasanidi mi amano. Ho partecipato a molte guerre con loro, elargito loro doni considerevoli e ora sono ancora in guerra con Aksum. Hanno conquistato l'arabia magna, è vero, hanno acquisito potere. Ma finchè sono nostri alleati non può che farci piacere.





Parte 3 - Il Nord Africa
Il fronte occidentale dell'africa, controllata ad inizio campagna dall'Impero d'Occidente, presto sarà invaso e inglobato dai Garamanti oppure dai Mauri. Se siamo fortunati si daranno battaglia fra di loro, il che può essere un diversivo utile per tenere d'occhio il confine e difenderci. Potrebbero attaccarci, quindi consiglio quanto prima di stipulare con loro un patto di non aggressione, anche se non è garanzia di tranquillità. Nella mia campagna a difficoltà leggendaria mi hanno dichiarato guerra nonostante avessi un patto di non aggressione con loro. Mi sono stati molto d'aiuto i miei stati clienti : Lazica e Nobati. Inoltre, erano in guerra con i Mauri, ciò mi ha consentito di applicare una buona tattica. Ho anche chiesto l'aiuto dei Sasanidi.

Stessa cosa del fronte balcano : difesa, annientamento dei loro eserciti, contrattacco. Questa è la situazione nel 404 d.C. come risultati di questa strategia :



Come vedete i Garamanti sono diventati una fazione nomade che presto verrà distrutta, e sfrutterò un momento di debolezza dei Mauri per riconquistare l'Africa.[/screenshot] Precedentemente i Garamanti occupavano quasi tutto il nord Africa, ma con pazienza sono riuscito a prendere la Tripolitania e parte del Sahara.

Un vantaggio che abbiamo contro queste fazioni è che sostanzialmente sono quattro beduini. La qualità delle loro truppe non può competere con quella delle nostre. Sono molto meno pericolosi degli Unni o delle altre fazioni barbariche, in particolare gli Ostrogoti, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.

Ricapitolando, se ci dovessero dichiarare guerra restiamo sempre sulla difensiva e aspettiamo che ci attacchino loro. Nota importante per tutta la campagna: cercate di combattere tutte le battaglie, non affidatevi mai alla risoluzione automatica poichè essa dipende dall'esperienza dei vostri comandanti che cercheranno di prevedere l'esito della battaglia, e spesso è inaffidabile. Fatelo solo se assolutamente certi di vincere, per gli assedi facili oppure per distruggere le rimanenze di eserciti sconfitti e in rotta.
Parte 4 - Gli Unni
Qualcuno ha detto : "Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fattelo amico"? Ancora una volta, alleanza con gli Unni.

In questo caso però ci vuole un po più di fortuna. Bisogna cercare in tutti i modi di fare un trattato di pace prima che vengano ai nostri confini e poter essere una minaccia concreta. Il vantaggio che abbiamo è che gli Unni sono una fazione molto aggressiva, che attaccherà molte tribù barbare, anche nostre nemiche. Quello che possiamo fare, e che io nella mia campagna ho fatto, è dichiarare guerra alle fazioni con cui loro sono in guerra. In tal modo la considerazione nei nostri confronti aumenterà in modo positivo, consententoci di stringere alleanze con loro. Facciamo attenzione a non dichiarare guerra a troppe fazioni, infatti potrebbero invaderci e renderci le cose più difficili, e facciamolo soltanto se i nostri confini sono sicuri e le nostre legioni sono disponibili per combattere.

Vi faccio vedere un esempio delle azioni che ho fatto per rendermi amici gli Unni.



Come vedete ci sono anche offerte di doni tra le azioni positive, stesso discorso dei Sasanidi.

Mi è capitato durante la campagna di dover fronteggiare una incursione dei Sassoni che con le loro flotte hanno attaccato in massa l'ovest dei balcani, in particolare Dyrrachium. Ho pagato gli Unni per farli unire in guerra contro di loro, e sono venuti a difendere i miei territori.

Una volta instaurata una alleanza difensiva, possiamo anche decidere di farne una militare quando ci appresteremo a invadere i territori dell'ovest e riannetterli all'Impero Romano. Gli Unni non occuperanno i territori dei nostri nemici, ma si limiteranno a saccheggiare e distruggere, consentendoci di colonizzare.



In sostanza li useremo come nostri mercenari, utilizzando la nostra buona economia.
Parte 5 - Politica interna e strutture
Questa sezione è la più importante, e per questo la più dettagliata della guida. Partiamo parlando della religione. Dimentichiamoci di mantenere il cristianesimo greco come religione di stato. Il motivo è uno e basta per cambiarla subito : il denaro. Il mantenimento per turno delle strutture cristiane greche richiede troppo denaro. Ad esempio le semplici chiese di livello 1 ci mangiano 250 denari per turno, inaccettabile se consideriamo che abbiamo bisogno di soldi per pagare i sasanidi e per creare i nostri eserciti.

La religione di cui abbiamo bisogno è il Paganesimo Greco - Romano che ci darà Servizi Sanitari + 2 per ogni provincia e 10% ricchezza dagli edifici per le attività produttive. Dunque, molto semplicemente, fin dal primo turno in cui iniziamo a giocare, demoliamo tutte le chiese cristiane e costruiamo il Foro, che se migliorato potrà farci costruire i teatri e gli anfiteatri, che daranno contemporaneamente ordine pubblico altissimo, influenza al paganesimo greco romano e denaro ogni turno.

Faccio vedere ad esempio l'Anfiteatro :



Le chiese danno comunque un certo bonus all'ordine pubblico, quindi una volta demolite dobbiamo prepararci a diverse sommosse popolari in tutte le regioni. Ecco perchè consiglio di mantenere almeno un esercito di medie dimensioni nell'attuale Turchia, uno in palestina e uno in Egitto.

Come avrete notato gli edifici del paganesimo romano richiedono molto cibo come mantenimento, ma questo non sarà un problema visto che utilizzeremo l'Egitto come nostro granaio. Alla fine del paragrafo posterò una serie di screenshot che mostreranno come ho organizzato la costruzione degli edifici in ogni mia provincia.






E' normale avere ordine pubblico basso in queste regioni, purtroppo alcune regioni andranno stabilizzate solo in un secondo momento.

Quindi teniamo d'occhio la crescita della nostra religione nel sommario cliccando l'icona della nostra fazione in basso al centro. Appena sarà arrivata al 35% della popolazione praticante, convertiamoci subito.



Come controllare la situazione politica ed evitare che nostri fedeli generali si rivoltino contro di noi? Nella Parte 1 della guida vi ho detto di creare un esercito comandato dall'Imperatore, in modo tale da fargli acquisire influenza politica tramite le battaglie, e consentirci di fare tutte le azioni che vogliamo. Ecco un esempio di cosa ho fatto io :



Come vedete possiede 227 di influenza politica derivata dalle vittorie militari, questo mi ha permesso di adottare tutti i generali più forti che ho. Ogni turno, teniamo sempre d'occhio l'albero della famiglia in cerca di possibili cali di lealtà dei generali. In tal caso proviamo ad assicurarci la sua lealtà tramite l'azione della moglie dell'Imperatore (O eventualmente di altre. Non fate questa azione con i generali perchè la loro influenza vi servirà per consentirgli di scalare le posizioni militari a destra tramite favori politici). In caso la lealtà non accenni ad aumentare, uccidete il generale in questione, anche se è molto forte.

Ogni tanto facciamo l'azione Raccogli Supporto con le mogli dei generali per avere un controllo maggiore. Non facciamo mai Sottrai Fondi, tanto con l'economia che abbiamo non sarà necessario, se non in situazioni estreme.

Mettiamo un governatore in ogni regione disponibile, con maggiore attenzione in quelle orientali. Una volta passati al paganesimo greco romano mettiamo come editto Benedizione di Minerva in tutte le province.
Ecco come io li ho distribuiti :


E per le malattie? Il paganesimo greco romano ci da un bonus ai servizi sanitari, così come l'editto Benedizione di Minerva. Come se ciò non bastasse abbiamo anche diverse strutture che possiamo costruire.
Ecco un esempio della situazione dei servizi sanitari nella mia partita :



E' rosso nelle province dove ci sono più edifici per il cibo, ma questo è inevitabile. L'importante e non arrivare a condizioni critiche che possano sfociare in malattie. Se ciò dovesse accadere e un nostro esercito dovesse venire infettato, mandiamolo a morire contro i nostri nemici, che verranno infettati a loro volta. Attendiamo poi qualche turno in difesa e osserviamo la propagazione dell'infezione tra le loro fila con le spie, per poi attaccare con i nostri eserciti più forti e annientarli.

Per le tecnologie all'inizio concentriamoci su quelle militari. Dobbiamo sbloccare quanto prima delle truppe forti.



Una volta sbloccata Standardizzazione Militare, ricerchiamo Servizi Tributari e Affitto di Terre per il cibo.


Ecco gli screen delle costruzioni nelle mie province nel 404 d.C. (ogni suggerimento è ben accettato) :


























Parte 6 - Composizione degli eserciti
Costriuamo subito il Campo di Adunata a Costantinopoli e, appena possibile, il deposito delle scorte per costruire il Fabbro. Il Campo di Adunata ci consentirà di reclutare legioni e levis armaturae : le prime sono un'ottima unità di fanteria per iniziare, la seconda sono dei tiratori leggeri che ci consentiranno di fiancheggiare il nemico. Ecco un esempio:





Il Fabbro ci farà potenziare le armi dei nostri soldati.
Costruiamo poi un Campo di Adunata anche in Bythinia, ma quando lo miglioreremo costruiremo il Recinto per la Cavalleria e poi, una volta sbloccata la tecnologia relativa, le Scuderie della Cavalleria.
Perchè specializzare una regione per i fanti e una per i cavalieri? Le regioni sono molto vicine, infatti basta uscire da Costantinopoli per avere accesso al reclutamento dei cavalieri in Bythinia. In questo modo avremo degli eserciti più completi per far fronte alle orde di barbari che invaderanno i Balcani. Per gli arcieri stesso discorso, troviamo una regione adiacente, costruiamo il Campo di Adunata e lo miglioriamo nel Poligono degli Schermagliatori.

All'inizio consiglio di comporre gli eserciti come segue :
1) Ogni 3 unità di Legioni ( o comunque di fanteria), 1 di arcieri (levis armaturae, schermagliatori, quel che volete)
2) Per ogni esercito 4 o 5 unità di cavalleria.
3) 1 massimo 2 armi d'assedio. All'inizio non potremo costruirle, quindi le recluteremo come mercenari. Per costruirle bisogna fare il Deposito per le Scorte, migliorarlo a Carpentiere, ricercare la tecnologia Produzione di Armi e poi potenziarlo al livello 2.

Queste sono indicazioni sommarie, molto dipende da chi vi trovate a fronteggiare. Se abbiamo contro un esercito con molta fanteria e pochi arcieri sarà utile avere molte unità di cavalleria. Se invece abbiamo contro molta cavalleria conviene averne un numero pari o superiore.

Costruiamo un Campo di Adunata anche ad Alessandria d'Egitto. Le unità reclutate li ci aiuteranno a mantenere l'ordine in quelle regioni. Una volta migliorato, sia a Costantinopoli che ad Alessandria, nella Caserma della Fanteria, potremo reclutare delle truppe molto più forti di fanteria e i Lanciarii, i quali consiglio di averne 2 per esercito da schierare nelle retrovie in caso di accerchiamento da parte della cavalleria nemica e come supporto ai fianchi.
Potremo reclutare anche i Numeroi, una unità con alto morale, buon attacco e ottima difesa.
Ogni nostro esercito dovrà disporre di molte di questa unità, una delle migliori a disposizione per l'Impero. Con la giusta combinazione di bonus per il morale dati dai generali e dagli aiutanti, questa unità avrà un morale abbastanza alto da non fuggire mai dal campo di battaglia. Unica nota negativa però è che non possiede lance da tiro, quindi organizzate la vostra strategia di conseguenza.

All'inizio della campagna reclutiamo un campione e attacchiamolo all'esecito dell'Imperatore.




Parte 7 - Riconquista dei territori occidentali
Perchè espanderci verso Ovest?

Per ottenere la vittoria militare abbiamo bisogno di :

1) Assumere il controllo di 90 insediamenti, che siano nostri o di stati clienti o alleati militari.

A Ovest abbiamo l'Italia, la Gallia e l'Iberia che aspettano di essere conquistate. Raggiungeremo i 90 insediamenti senza neanche accorgercene.

2) Sconfiggere un numero diverso di fazioni pari a 20, radendo al suolo il loro ultimo insediamento oppure rendendole stati tributari.

Con tutte le fazioni barbariche che ci sono, abbiamo solo l'imbarazzo della scelta.

3) Mantenere il controllo di Dacia, Egitto, Armenia, Syria, Asuristan e Thracia.
Alcune già le abbiamo. La Dacia verrà occupata da qualcuno di non prevedibile anche nella vostra partita. E' vicina e semplice da conquistare. L'Armenia è stato cliente dei Sasanidi, e l'Asuristan appartiene a questi ultimi. Una guerra contro i Sasanidi sarebbe controproducente per i motivi già affrontati, e anche per il fatto che possiedono molti stati clienti. Dobbiamo prima acquisire maggiore potere economico e militare prima di poter pensare di attaccarli, e le regioni dell'ovest possono aiutarci in questo.

Vi è comunque la possibilità di stringere con loro una alleanza militare, in modo da poter comunque ottenere i loro territori tra le condizioni di vittoria.

Cerchiamo di farci alcuni alleati (anche se, se avete stretto alleanza con gli Unni, questi possono bastare). Paghiamo se necessario.

4) Le restanti condizioni sono semplici e si acquisiranno senza farci caso.

Purtroppo a questo punto della guida sta principalmente a voi organizzare la vostra riconquista, poichè l'assetto politico dell'europa occidentale è prevedibile fino a un certo punto. In ogni caso ritengo che mostrandovi il mio modo di organizzare le conquiste nella mia campagna possa aiutarvi anche nella vostra, almeno per darvi una idea dei ragionamenti che bisogna fare.

Ecco il piano :


Obbiettivi

Fase 1, Verde : Riduzione dei Daci a stato Cliente, conquista e pacificazione della Dacia occupata dai Bastarni. Cercare di instaurare un patto di non aggressione con i Burgundi, che vedono di buon occhio la guerra con i Bastarni.

Fase 2, Giallo : Conquista e pacificazione dell'Africa, riduzione del territorio dei Mauri alla sola Sardegna e renderli stato cliente.

Fase 3, Rosso : Invasione simultanea di Italia e Iberia, distruzione dei porti dell'est Iberico e blocco navale alle colonne d'Ercole. Riduzione dei Suebi a Stato Cliente.


Parte 8 - Considerazioni finali
Update 20/07/2022.

Innanzitutto, se siete arrivati fin qui, grazie. È con molto piacere che noto che questa guida col passare degli anni ha riscontrato un certo successo, arrivando ad essere una tra le più votate per il gioco. I contenuti sono frutto di amore e passione per un capolavoro che ci permette di rivivere la storia.

Arrivati a questo punto poco c'è da dire. Avete tutti gli strumenti per affrontare la campagna e divertirvi massacrando barbari nel nome di Roma ;)

Usque ad finem!

DaemonDestroyer


15 Comments
Leman Russ Nov 2, 2023 @ 11:08am 
Ottima guida unica cosa che i visigoti all'inizio se giocata in modo astuto e spostato l'esercito in Turchia a supporto di quelli in Grecia riesci a sterminarli prima che facciano troppi danni
DaemonDestroyer  [author] Jul 20, 2022 @ 7:27pm 
Grazie a te @Lijutprand per averla letta, lieto ti sia stata utile
Lijutprand Jul 18, 2022 @ 12:22pm 
Guida strutturata ed interessante: bravo!
E grazie :steamthumbsup:
33'_Division_Charlemagne Jan 19, 2022 @ 11:46am 
Si é un gioco vasto e fantastico con "features" uniche che non trovi in nessun'altro totalwar! Se prendi il DLC Blood e burning + Last Roman (Belisario) ci puoi mettere un mod favoloso "Age of Justinianii 555 AD" .. da paura ..
DaemonDestroyer  [author] Jan 18, 2022 @ 8:48pm 
Corretto, grazie! Purtroppo all'epoca non ho avuto il tempo di completare la guida, ma ci sarebbe molto altro da aggiungere.
33'_Division_Charlemagne Jan 16, 2022 @ 1:30pm 
Piccola correzione a questa guida molto ben strutturata. All'inizio quelli che nomini "Vandali" sono in realtà i Visigoti di Alarico! Ho appena cominciato anchio una campagna Impero Romano d'oriente Vh/Vh e mi hanno fatto subito del male .. l'impero d'occidente é un suicidio totale ma pure qui non é male .. leggerô tutto grazie!
DaemonDestroyer  [author] Feb 21, 2021 @ 8:02pm 
Ciao, mi fa piacere che la mia guida sia stata utile. Per l'impero d'occidente in Italiano non ne conosco, ma in inglese ricordo che qui su steam c'è una serie di guide dell'utente @werogatda che scende molto nel dettaglio. In ogni caso la strategia è veramente simile a quella dell'impero d'oriente all'inizio, ovvero demolire chiese e convertire a paganesimo. Lasciare un esercito di medie dimensioni in hispania per le ribellioni e concentrare le forze su nord italia e e Gallia (abbandonando temporaneamente la britannia). Occhio alle fazioni africane che possono presentare problemi, bisognerebbe preferibilmente cercare accordi di pace e pagare. Importante è anche rompere ogni patto con l'oriente all'inizio che si sfalda prestissimo (l'IA non è in grado di gestire i due imperi)
ExNova Feb 7, 2021 @ 4:35pm 
Guida davvero molto interessante. Sto cercando da tutte le parti guide su come vincere prendendo l'impero romano d'occidente, tu ne conosci?
DaemonDestroyer  [author] Aug 7, 2020 @ 10:10am 
Optare per una difesa statica, quindi di logoramento e successivo contrattacco, può sicuramente portarti benefici, ma mantenere le legioni costantemente ad est potrebbe farti trovare impreparato verso le invasioni barbare provenienti dall'ovest (unni, ostrogoti, visigoti e quant'altro).

Quindi si all'inizio puoi decidere se pagarli, come ho fatto io, o difenderti e tentare di resistere. Sono entrambi approcci efficaci, ma forse il secondo è più rischioso e dipende moltissimo da come si mette la situazione in occidente, Nel mio caso ho preferito prima riconquistare i territori d'occidente e pacificarli e poi, una volta sicuro da minacce barbare, attaccare i Sasanidi con schiacciante superiorità numerica.
DaemonDestroyer  [author] Aug 7, 2020 @ 10:10am 
Ciao, il tuo dubbio è giustissimo e le ragioni di tale mio approccio sono presto spiegate.

L'obbiettivo della guida non è tanto quello di dirti precisamente quello che devi fare, infatti essa non va seguita alla lettera ma è un esempio di come bisogna imparare a ragionare tenendo conto delle situazioni che bisogna affrontare. Il mio obbiettivo in questa campagna era quello di riconquistare tutti i territori d'occidente e successivamente, con una notevole potenza militare attaccare e annientare totalmente i Sasanidi da tutti i lati.

Le difficoltà maggiori di una guerra coi Sasanidi sono, come hai detto anche tu, le battaglie in campo aperto e, non di meno, il gran numero di alleati che possiedono.