[]Stefano Giorgeschi[]
Support Koala
Italy
:arkback:Hi there, i'm smartest person i ever known.
:arkback:Feel free to add me like friend, it's free of charge.
:arkback:Please be nice and like my screenshots and images !!
:arkback:Hi there, i'm smartest person i ever known.
:arkback:Feel free to add me like friend, it's free of charge.
:arkback:Please be nice and like my screenshots and images !!
Currently Offline
Artwork Showcase
T25 Tritio Watch
9 6
Featured Artwork Showcase
First Person POV [in real life]
5 2
Screenshot Showcase
Errora Errora Errora
2
Review Showcase
[] Premesse []
E' doveroso premettere che non è possibile, a mio modestissimo avviso, recensire questo titolo, senza discettare un minimo sul mondo creato nel 1979 da Ridley Scott e nel 1986 da Giovanni Camerone. E' certamente a questo secondo, deus ex machina della mitopoiesi moderna, che va il tributo del gioco, del mio sentire infantile prima, giovanile dopo e adulto oggi. Lo dirò in sintesi, io vorrei vivere nel mondo di Aliens.
La previsione accuratamente mostruosa di questa società in cui ci si vende per una sporca provvigione e nella quale le corporazioni interplanetarie, hanno sostituito ogni istituzione, o tentano di farlo, è semplicemente sublime.
Il moderno Mostro della Astronave di memoria chaniana, è un meccanismo di realtà meccanicistica come nel migliore cinema Kurosawa. E' nero lucido che si muove e si avvicina, è colore, tegumento, ossa, denti, organicità ed orrore consequenziale. E' inevitabile. L'orrore di Alien e di Aliens è semplicemente inevitabile.
Il capolavoro ineguagliato nella fantasia della paura di H.R. Giger, risulta dopo 45 anni senza alcun segno del tempo in detrazione, anzi più verosimile, più spaventoso, più reale.
[] Il Mondo Cinematografico di Aliens []
Se al primo film si deve l' invenzione del DNA dell' alieno e del mondo che lo circonda, non si può non riconoscere a James Cameron, la lungimiranza e la modernità di avere trasportate questi monstra in un universo pragmaticamente ipermoderno, aggiornato ed anticipatorio in generale. Basti citare sul punto la già descritta rappresentazione dei rapporti di forza tra società private e Marines Coloniali, relegati al ruolo di soggetti operatori inconsapevoli, in un mondo di interessi economici sovra-istituzionali.
Le tecnologie rappresentate sono forse il vero protagonista assoluto, ancora prima ed uber alles, rispetto a Sigourney Weaver, ed al mostro stesso. le Tecnologie militari sono impeccabili. Potrete facilmente trovare su YouTube spiegazioni di come siano state costruite le armi nella pratica, ma ciò che più conta sono i blueprint ideali delle stesse.
Il fucile principale viene creato in un momento in cui il dibattito politico-militare occidentale, sta decidendo se possa sopravvivere il fucile nella guerra moderna. Viene proposto il superamento despecializzante del fucile d'assalto tradizionale in favore della scelta selettiva di armi, principalmente divisa in tre categorie: 1) armi che potremmo definire: mitragliatrici di gruppo pesanti 2) SMG o fucili mitragliatori leggeri 3) armi di precisione.
Nelle frasi iconiche e mitopoietiche, come in quella in cui la Weaver domanda cosa sparino le armi, il luogotente (disgraziato e poco esperto) risponde che sparano proiettili da 20mm, senza bossolo, perforanti per corazze leggere. E' chiaramente esorbitante in questa sede approfondire la questione dei bossoli e delle avveniristiche sperimentazioni in tale senso dei quegli anni. Mentre invece è evidente come ci si informi sullo stato delle cose e si propongano alla narrazione smartgun-automatiche e fucili corti estremamente specializzati sia nell' ingaggio rapido, che nel fuoco per efficacia. Entrambi i ruoli di scopo sarebbero stati poi fatti propria paternità dai dispacci NATO ed ampiamente adottati, con fortune alterne, alla fine degli anni '80 e nel corso dei '90 durante le guerre in Kuwait, Golfo e Somalia.
I suoni, i flash di otturazione e fuoco di volata, gli ambienti ultramoderni e modulari, il cemento, il vetro solo plexy, i terminali informatici, le blindature dei compound, ecc... entreranno in chiave archetipale nella rappresantazione del futuro sporco e pragmatico, del futuro realistico tout-court. Dopo Aliensa la fantascienza ed anche l' horror cambieranno per sempre.
Tecnicamente girato con medium budget il film Aliens a differenza del primo, dovrà adottare per la ripresa le lenti Panavision K35 asferiche, donando al film una più economica (il termine è da intendersi in termini meramente tecnici della tecnica cinematografica), ma più realistica e dura fotografia. I campi fotografici sono precisi, lunghi in tele e ritrattistici. In una parola sono tecnici, come se fossimo li vicini a loro. Tale tecnica "ravvicinata" resterà anch'essa nell' immaginario collettivo.
Basti pensare che, venticinque anni prima dell' inizio della color digital correction, il regista ebbe la capacità di accorpare le immagini in modo poeticamente coerente alla media tinta grigia. Il girato vira su colori attinici, anticipando anche e peraltro il chiasmo blue-orange, che oggi è fortuna cinematografica onnipresente.
I colori caldi delle armi, si fondo e combattono con i colori freddi-grigi degli ambienti e i freddi-verde vescica del biologico. Tale rule è solo in certi casi derogata, volutamente e con dovizia, allorquando si voglia umanizzare alcuni elemento come le scarpe di Newt e certi particolari degli abiti o degli incarnati.
I girati con lenti fotografiche invecchiano meglio. Questa è una regola mia e personale, eppure io ne sono convinto.
Prendete un qualunque film che amate girato in anamorfico e valutate cosa accade. Tali lenti riprendono ambienti più grandi per le proprie peculiari caratteristiche. Secondo il mio modello di analisi sovra-caratteristico e quindi operabile i differenti contesti, se si gira riprendendo più cose, si è più schiacciati dalla prova del tempo. Pensare a Blade Runner, oppure Alien stesso, Inception, L'Impero coplisce ancora, Chinatown, Leon, il Laureato, ecc... tutti film capisaldi del cinema open-wide anamorfico. Il largo campo di ripresa abbraccia tanto spazio di cui ci si deve curare. Pensate a girare Ben Hur, oppure I Dieci Comandamenti, oppure ancora Spartacus; ebbene tutto il ripreso deve tenere la prova del tempo. Ciò anche in presenza di una risoluzione minore come capacità risolvente media della lente utilizzata.
[] Il Gioco Fireteam Elite []
Diciamo subito qual' è il punto debole del titolo, perchè a mio sentire ce n'è uno soltanto ed è grave: il titolo è davvero troppo corto. Pochi livelli, si propongono di continuo gli stessi molto brevi, fino alla noia.
Ma non dovete fraintendermi, io consiglio l'acquisto al 2000 per 100, poichè il gioco è programmato in modo sublime.
- Net code eccellente, con possibilità di usare bot qualora non si trovi nessuno, o non si vogliano attendere alcuni minuti. Ciò consente di rankare senza problemi
- Level design bello, realistico, ben costruito. Ciò porta a missioni per tre giocatori in co-op, che immergono nel mondo di Alien e di Aliens. Riprendendo anche i temi cari a Prometheus (si vedano gli ingegneri), con una leggera preponderanza di questi temi sui ben più interessanti del 1986
- Motore grafico derivato da Unreal 4, con perfetta collisione di oggetti, ottima forza di gravità e fisica, ottima visualizzazione varietà reale delle textures ed infine eccellenti effetti di luce
- Dio benedica i coder, il gioco gira su computer non potentissimi e performa in 1440p e ultra, su schede GPU vecchie di 10 anni come la mia GTX 980Ti
- Atmosfera eccezionale, con il rammarico del ridotto approfondimento/collocazione negli ambienti del film Aliens di Cameron. Peccato, ma tutto davvero convincente ed emozionante
- Gaming intenso, ma anche tattico, con scelta delle armi, mai scontate. Le armi, in coerenza con il film, sono il vero protagonista e crescono in rank e skill, andando avanti con la crescita dei personaggi e quindi seguendo il giocatore senza mai annoiarlo
- Un atto d'amore importante per il mondo della fantascienza ed al contempo per quello degli FPS, senza la solita abusata competizione tra giocatori, ma con un rilassante e costruttivo gaming d'azione

In conclusione. Alien Fireteam Elite è un capolavoro mancato per motivi di durata. Resta un gioco eccellente che si spera abbia seguito. . Magari ci fossero più giochi simili, meno battle-troaiai e tanta fantasia, immersione, bellezza visiva.
Il trasporto, quello pieno.... visivo ed emotivo, questo fa il gioco. Ed è tanto. Tantissimo !
Apr 13 @ 7:24pm 
♥♥♥♥♥♥ ass player holy sht
御姐甜美人皮话多情绪价值拉满各种制服都可以
自己出差在外,玩吗
Cuddletauren Jan 7, 2024 @ 2:23pm 
♥♥♥♥♥♥♥ nobody.
KING FROG Jul 6, 2023 @ 4:24am 
:hee::ss13ok:
[]Stefano Giorgeschi[] Jul 5, 2023 @ 10:02pm 
Conan Exile dopo 5 anni da ancora soddisfazioni enormi [06-LUG-23] :arkback: