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0.8 hrs on record (0.6 hrs at review time)
Gioco a strategici da 40 anni (sì dai tempi di Utopia sull'Intellivision) e direi che in genere me la cavo, anche quando i giochi sono in sviluppo e i tutorial sono ancora carenti o assenti. In questo caso devo dire che no, non ci ho capito nulla. E' assuro dover cliccare sul nome delle città invece che sulle città, le dinamiche della diplomazia sono lentissime e i denari finiscono istantaneamente, qualunque sia la mia azione, fra le limitate possibilità iniziali. Se aggiungiamo che la musica ogni tanto scompare, che non si capisce quali icone siano attive e quali no (il colore ingrigito è praticamente uguale a quello naturale), che il computer non fa assolutamente nulla, direi che di questo gioco, allo stato attuale, resta ben poco. Volendo essere un po' pignolo non si capisce neanche perché gli Appennini siano tagliati a metà, il Vesuvio sia nell'entroterra e di tanto in tanto compaiano icone di risorse che non è possibile utilizzare. Direi di aspettare un po', forse un bel po', prima di prenderlo a 20 euro.
Posted February 8, 2023.
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18.6 hrs on record
Il primo RTS in cui controllate i sorci! Ok, ok, non è un RTS, ma a volte lo sembra davvero. Eserciti di sorci da evitare, eserciti di sorci da attirare e infine da controllare. L'idea dei sorci a mucchi crea a volte tensione, a volte un misto di horror e schifo e a volte, semplicemente, è ridicola. Sorci a milioni senza un motivo plausibile del perché dovrebbero essere così tanti. A parte le stranezze biologiche, il gioco è veramente bello. Proprio bello da vedere, anche quando si sta fermi, con tutta la calma del mondo e si pianifica l'azione successiva. Non è troppo violento ed è molto strategico. Si possono risolvere le stesse situazioni in molti modi diversi. Purtroppo non è possibile evitare che qualche personaggio non ce la faccia, fa parte della narrazione... ma la narrazione è veramente eccezionale. Un lungo film interattivo dai personaggi ben costruiti e dai dialoghi perfetti, anche mentre ci si muove. Nessun giocatore lo troverà veramente difficile, al massimo qualche punto un po' ostico si ripete due o tre volte e poi si supera. Ma va bene così. Finito in 18 ore, che sicuramente è un po' più del normale, ma davvero è rilassante ed emozionante ascoltare i personaggi, guardarsi in giro, non fare nulla per guardare ciò che si ha attorno e 'vivere' il mondo semimedievale del gioco.
Davvero consigliato, soprattutto se trovato a basso prezzo o in bundle.
Posted January 5, 2023.
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1 person found this review funny
0.4 hrs on record
Uno dei giochi più nonsense che abbia mai visto. Perdi una partita a carte con un uomo lupo e diventi uno scheletro che vaga per l'America in cerca di storie. Hai un paio di scelte tipo libro game e riparti a vagare. Lo scheletro è lento come un bradipo, le storie sono interessanti come un attacco di emorroidi, la grafica sarebbe il top per l'Amiga nel 1988, ma direi che fa buttar fuori nel 2022 (ma la maggior parte dei giochi fatti con Unity sono orrendi in effetti). La musica è bella e merita di essere acquistata a parte. Non so a chi potrebbe piacere, se qualcuno ha molto molto tempo da passare davanti al pc e si diverte a tentere premuto un tasto per ore magari ha anche senso. Per tutti gli altri direi che il 99% dei giochi su Steam nella stessa fascia di prezzo sono più divertenti. Anzi anche il Tamagotchi è più divertente.
Posted December 21, 2022.
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0.1 hrs on record
Veramente brutto. La pixel art giocata senza zoom potrebbe essere anche decente, ma zoomare sulla pixel art facendo finta che sia un meraviglioso effetto cinematografico è veramente assurdo. Le dinamiche sono banalissime e le tattiche decisamente poco realistiche. Se non costasse una cifra impressionante per un titolo tanto povero potrebbe essere anche un 'scegliete voi', ma il connubio fra bruttezza, dinamiche assenti, storia del tutto priva di pathos ne fanno un prepotente NO!
Non è bella neanche la colonna sonora. Non si capisce nemmeno la storia e dire che sono italiano e la prima campagna è ambientata fra i NO TAV, chiaramente a favore dei manifestanti.
Posted June 2, 2022.
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0.0 hrs on record
Da tanto attendevo gli Italiani! E non ne sono deluso. Per quanto probabilmente siano un po' un mix di altre civiltà (hanno le banche ma occorrono risorse per farle funzionare, hanno un po' di unità uniche, ma in generale sembrano parecchio gli inglesi), hanno l'unicità dell'architetto che permette di costruire tutto gratis (molto lentamente) o di aggiungere un po' di risorse per accelerare la costruzione. Le unità migliori si sbloccano alla terza era e quindi direi che è difficile rushare con gli italiani. I maltesi sono decisamente una civiltà robusta, con unità di cavalieri appiedati parecchio veloci e resistenti e un'unità a piedi lanciafiamme molto simile al lanciafiamme dei cinesi. Bellissime le nuove mappe! Dai a questi prezzi bisogna prendere questi DLC e dare nuova vita a questo gioco ancora bellissimo... molto meglio del IV capitolo!
Posted May 27, 2022. Last edited May 27, 2022.
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1.8 hrs on record (1.4 hrs at review time)
Roma invicta è il primo gioco di un ragazzo austriaco, prodotto interamente con Godot, ambientato ai tempi della conquista della Gallia da parte di Roma ai tempi di Cesare. Si tratta di uno strategico dalle scelte limitate (reclutamento, movimento, razzia, approvvigionamento, combattimento) che si svolge interamente su una mappa dell'antica Gallia (grosso modo la Francia attuale). Il gioco permette al momento di giocare nella modalità campagna solo con i Romani e lo scopo è quindi quello di conquistare l'intera Gallia. Per quanto le scelte strategiche siano abbastanza limitate (reclutare unità in Italia, spedirle in Gallia, approvigionarle) è interessante vedere l'alternarsi delle stagioni e dover rifornire di cibo le legioni. La parte più interessante del gioco è comunque quella in stile RTS delle battaglie. Le unità sono rese in pixel art, ma sono tante e diverse (soprattutto quelle dei galli). I Romani possono assumere la formazione a testuggine e lanciare i loro pilum, o attaccare con gli arceri e i cavalieri e mettere in campo alcune armi pesanti. Ogni gruppo di unità ha la possibilità di essere manovrato dal pc, ma in generale è più divertente gestirli manualmente e cercare di lanciarsi nel corpo a corpo nel momento opportuno. Le scene di combattimento, per quanto in pixel art, sono ben fatte ed è estremamente divertente trovare il momento giusto per sterminare l'esercito nemico con una pioggia di pilum. La campagna non è facile e i nemici tenderanno a darvi del filo da torcere.
Gli scenari di battaglia sono vari e cambiano durante le stagioni, senza influire in modo significativo sull'andamento della battaglia vera e propria.
La colonna sonora e gli effetti sono azzeccati ma non travolgenti.
Il problema più grosso del gioco al momento è l'ottimizzazione. Con qualche centinaio di soldati in gioco il gioco rallenta in maniera drammatica. Colpa di Godot, colpa dell'ottimizzazione? Certo si può comprimere il fattore tempo, ma così facendo il tutto diventa un po' casuale.
A conti fatti il gioco è godibile, il realismo dei combattimenti è qualcosa da premiare assieme alla varietà delle truppe in gioco. Qualche rifinitura potrebbe esserci per la grafica delle mappe di gioco, per il comparto sonoro e ovviamente per il drammatico calo di frame rate durante i combattimenti con molte truppe.
Presente anche la lingua italiana, sebbene con qualche incertezza nella traduzione.
In generale, come primo gioco commerciale di un giovane programmatore indipendente, siamo di fronte a qualcosa di più che discreto. Con qualche aggiornamento e ottimizzazione potrebbe diventare decisamente più godibile. In ogni caso, per il prezzo che ha, è decisamente consigliato, se non altro per supportare i futuri sviluppi di un ragazzo promettente.
Posted March 4, 2022.
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409.7 hrs on record (20.3 hrs at review time)
Ecco il degno successore di... Age of Empires IV!
Hmm, no, non ho sbagliato! AoE III è migliore rispetto a AoE IV su ogni fronte. Molte le civilità, alcune acquistabili come DLC ma comunque decisamente variegate di base. Molto bello il sistema di carte che permette di personalizzare gli aiuti che si ricevono dalla madre patria (una cosa che rende il gioco molto più vario e che non ho visto in nessun altro RTS). Interessante il sistema di personalizzazione delle città di base, non perché serva a qualcosa, ma perché dà un senso al tempo passato a giocare. Molto belle le mappe che ricostruiscono un po' tutto il mondo con una descrizione accurata delle risorse e delle rotte commerciali disponibili. Il gioco in sé è uno spettacolo da vedere con grafica chiara e avanti rispetto ai tempi (molto meglio di quella di AoE IV che è veramente pallida e poco chiara). Ogni nazione ha un suo modo di svilupparsi diverso e sue unità caratteristiche. Certo alla fine farete qualcosa che cavalca, qualcosa che spara e qualche cosa che assomiglia a un cannone, ma è bello farli in modi diversi e con nazioni diverse. Molto interessante anche il fatto di potersi alleare ai nativi che contribuiscono con conoscenze e unità rendendo il tutto molto più vario e profondo. La musica è come sempre ad altissimi livelli. La campagna è lunga, equilibrata e di finzione con qualche elemento storico. Il gioco multiplayer è eccellente con moltissimi giocatori in qualsiasi momento e ovviamente la possibilità di giocare con amici. I bachi presenti qualche anno fa ormai sono tutti risolti a favore di una giocabilità quasi perfetta sia in campagna che in singolo che in multiplayer. A mio avviso il più bello dal punto di vista grafico e decisamente il migliore dei quattro capitolo.
Posted January 2, 2022.
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34.3 hrs on record (13.5 hrs at review time)
Una piccola perla gratuita scoperta per caso.
Il gioco in sé è veramente semplice. Clicchi e accumuli punti sviluppo che puoi investire per sbloccare nuovi parti dell'evoluzione della terra e dell'uomo. Più sblocchi più punti accumuli, più scopri più costano le scoperte successive. Detto così il tutto sembra dannatamente monotono, invece l'autore ha riempito il gioco di sfide e schemi nascosti. Così potrete sbloccare la valle dei dinosauri e la nascita dei pianeti, attivare nuovi piani evolutivi o approfondire quelli esistenti. I punti vengono accumulati anche quando siete assenti, ma in realtà il gioco è ben strutturato per non avere troppi tempi morti e permettervi uno sviluppo (sia pur lento) anche in tempo reale. Se poi avete voglia di cliccare con il mouse le risorse si accumulano un po' più in fretta. La grafica è semplice ma ben fatta, la musica è rilassante e anche se le strategie non sono molte l'infinità di cose da scoprire fa venire voglia di tornare al gioco. Ci ho investito una decina di ore per arrivare alla prima singolarità. Lascio il dubbio su cosa sia. Ma vale la pena. Se volete sostenere l'autore un sistema di acquisti nel gioco permette di velocizzare il tutto.
Posted November 20, 2021.
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50.4 hrs on record (2.4 hrs at review time)
Secondo update alla recensione. Ho finito anche la campagna dei Mongoli in qualche ora. Tutti gli schemi sono piuttosto brevi, decisamente poco diversificati e mostruosamente monotoni. Le missioni sono tutte identiche per quanto il pretesto della storicità degli eventi sblocchi più unità a mano a mano che si avanza. Non occorre alcuna strategia per vincere tranne fare continuamente unità e attaccare il nemico con eserciti al completo. Da quando si sbloccano i trabucchi non occorre neanche un esercito ma solo pazienza. I trabucchi distruggono tutto da lontano e il nemico non è in grado di attaccarli.
Anche questa campagna finisce con la IA talmente nulla che se attacchi Kiev (unico schema veramente impegnativo della campagna) in un punto dove dovresti attaccare successivamente il nemico non lo riprende mai ed essenzialmente al momento opportuno si vince senza colpo ferire. Anche lo schema finale che non vado a spoilerare si vince in pochi minuti...

Dopo aver finito la prima campagna confermo che non c'è motivo (almeno dal mio punto di vista) di fare la campagna. E' estremamente monotona (difendi castello, attacca castello), i personaggi sono sempre diversi e decisamente non è importante salvarli (tanto più che le missioni si completano anche senza), non esistono dialoghi fra i personaggi, non c'è una trama. Solo una ricostruzione storica di una battaglia fatta da un bambino povero che ha pochi soldi per comprarsi i soldatini e si deve accontentare di usare sempre gli stessi.

Il multiplayer (pur ancora senza ladder) è ben fatto e la partita fila via in modo interessante anche contro la IA che fortifica bene e difende oltre che attaccare. Rimango grosso modo dell'idea che ho espresso sotto.


Per ora un grosso NO!

Sono fan di tutta la serie di AoE e gioco strategici dai tempi di Utopia sull'Intellivision. Ho comprato questo gioco in pre sale, l'ho atteso moltissimo, l'ho installato prima che uscisse e atteso pazientemente le 17 di ieri per farlo partire.
Purtroppo da quel momento delusione su delusione.
Il primo impatto è con il comparto grafico. Lo stile è cartoonistico e gli autori hanno voluto rendere evidenti (troppo evidenti) le unità su sfondi decisamente pallidi. Il motore renderizzza l'erba che finisce per non vedersi perché è troppo chiara. In generale le richieste hardware sono troppo esose per il risultato finale che è praticamente lo stesso di AoE 3 se si escludono i dettagli invisibili per la scelta cromatica. Il dettaglio basso è talmente brutto che non sembra di trovarsi davanti a un gioco finito, mentre il dettaglio massimo ha richieste talmente esose da girare male anche su un computer da gaming di fascia media.
I video sono terribili. Gli autori hanno usato video delle città attuali (con tanto di traffico e gente normale che passa) e ci hanno aggiunto qualche silhouette di unità in sovraimpressione. Ci si aspetta Giacobbo da un secondo all'altro che compare e ti fa vedere l'interno delle torri e dei castelli spiegandoti un qualche mistero nascosto. La voce narratrice è piuttosto piatta e per niente entusiasmante.
La campagna è frustrante. Le unità nemiche si rigenerano dal nulla e la tattica del nemico è attaccare sempre con le stesse unità in continuazione, sempre con la stessa tattica.
Ma veniamo al gameplay.
Qui andiamo davvero male perché dai capitoli passati non è cambiato nulla e se nel 2000 potevo essere contento di usare i boschi come muri per le città, ora vorrei poter costruire un bel muro difensivo per poi non avere un buco quando i taglialegna si fanno largo fra gli alberi, vorrei che almeno gli esploratori fossero in grado di passare in mezzo a un bosco per farmi vedere cosa c'è dietro prima di abbatterlo tutto.
Il cap è di 200 e questo vuol dire che al massimo avrai 130-140 unità in tutto considerando un esercito di lavoratori. Considerando che il path finding è fatto con le chiappe, quale dovrebbe essere il problema per mantenere un limite più alto? Provate Medieval Kingdoms Wars e definite il concetto di cap diversamente!
E lo zoom? Il minimo zoom non permette di vedere dove sparano i trabucchi. Ma dai! Non mi serve vedere l'erba che si muove, mi serve pianificare dove vanno le unità.
L'IA? A parte quella del computer nelle campagne che essenzialmente è non esistente, manca completamente una differenza nello scripting dei tipi di unità. I cavalieri si lanciano all'attacco e dopo due secondi si lanciano anche gli arceri invece di fuggire. Puoi solo scegliere se tenere tutti fermi (e farsi massacrare) o lasciare tutto in mano alla pessima IA e sperare che a caso le unità scelgano i bersagli giusti.
Siamo nel 2021 e ancora devo vedere cavalieri pesanti che attaccano lenti come lumache e si scontrano contro arcieri inermi senza penetrare nello schieramento nemico ma mettendosi a combattere con le lance! Provate a giocare ad Ancestor's Legacy e vedere cosa fanno i cavalieri e poi a tornare a queste dinamiche vecchie di venti anni.
La difesa delle città è essenzialmente legata a unità che sparano ATTRAVERSO i muri! Dai noooo! Provate a impostare le difese di una città in Medieval Kingdoms Wars e poi tornate a questo e soffrirete... tantissimo.
I paesani scappano più veloci di quanto corrono i cavalieri! appena l'ho visto ho quittato.
Veniamo alle civiltà disponibili, otto: gli inglesi, i francesi, i cinesi, gli abbassidi, i mongoli, il sacro romano impero, il sultanato di Delhi e i Rusiani. Otto civiltà, peraltro molto simili, sono poche per un gioco da 60 euro. Preferisco War Selection allora che mi costa zero e di base ha più variabilità.
Il path finding è disastroso. L'esercito si lancia a fare giri spaventosi se in un muro c'è un'apertura da qualche parte nella mappa invece di tirare contro i nemici dall'altra parte del muro (tanto i proiettili ci passano attraverso). Con il fatto che i boschi spesso sono impassabili gli esploratori si bloccano e non ci girano attorno. Fermi lì, dispersi in un bosco.
Il menu del multiplayer è un casotto infernale. Premi bottoni qua e là e alla fine scopri che puoi invitare un amico premendo uno dei tre bottoncini minuscoli sul suo nome e che se invece clicchi proprio sul nome si aprono le statistiche.


Veniamo agli aspetti positivi: la musica. Fine.
Se tutto questo fosse stato fatto da una compagnia Indie potremmo anche gridare al miracolo! Avrebbero realizzato una pesante e buggata copia di AoE 2 (sì perché in fin dei conti AoE 3 è più bello graficamente), ma abbiamo speso 40 euro (in preacquisto) o 60 se lo abbiamo preso recentemente e per quel prezzo mi aspettavo una perla.
Insomma la cosa più assurda secondo me è essere ridotti a confrontare un gioco da 60 euro con i suoi due predecessori (ok, rispetto al primo AoE è ovviamente superiore) e a prodotti Indie che costano un decimo.
Voglio grafica fluida, tante civiltà differenti, game play innovativo e possibilità di multiplayer fino a 32 giocatori? Prendo War Selection e risparmio 60 euro (alla peggio compro la versione con tutte le civilità e ne risparmio sempre 30).
Voglio tante unità, una grafica realistica, scenari e città ricostruite davvero come erano? Compro Medieval Kingdom Wars probabilmente pagato un euro in qualche bundle.
Voglio una cavalleria che sfonda le linee nemiche, torri che difendono davvero, una campagna esaltante con filmati fatti come si deve e la certezza di non vedere Giacobbo dietro una porta? Scelgo Ancestor's Legacy e risparmio almeno 50 euro, a seconda del momento di offerta.
Voglio mantenere vecchie dinamiche, con più civiltà, update frequenti, un multiplayer ben fatto e una campagna che scorre via bene? Beh allora compro uno dei capitoli precedenti e risparmio sempre 50 euro in questi giorni di offerta.
Voglio qualcosa in cui devo occupare il territorio (e non tre posti sacri inutili per tutto il resto) e voglio realismo? Vado con Iron Harvest (peraltro con una campagna bellissima) o CoH 2 e risparmio 30 euro.

NO NO NO delusione totale.
Posted October 28, 2021. Last edited November 20, 2021.
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3.9 hrs on record (2.5 hrs at review time)
Early Access Review
Per essere un gioco in accesso anticipato Warpips è già ben strutturato e rifinito. Certo, a volte le battaglie non sono ancora equilibrate (ma il gioco avvisa della cosa) e c'è qualche baco qua e là. Ma nel complesso da un'idea semplice il gioco si lascia giocare. In pratica si hanno alcune unità a disposizione che si vincono a caso ad ogni battaglia e si possono rigenerare quasi sempre all'infinito disponendo di risorse. Bisogna pianificare bene quali truppe usare, quali difese mettere nella mappa e nel contempo cercare di non sprecare le truppe più potenti in mappe facili. Divertente, immediato e credo possa solo migliorare dopo l'accesso anticipato.
Posted September 13, 2021.
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