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Posted: Mar 10, 2016 @ 7:02am

Da lungo tempo desideravo mettere le mani su questo titolo, l'incipit della trama mi attirava particolarmente e devo dire che le aspettative non sono state deluse.
Frictional Games aveva già prodotto ottimi titoli, come non citare tutti i Penumbra? L'atmosfera è sempre quella: magica, che ti butta a capofitto nella storia e ne diventi parte integrante.

Con SOMA la cosa non cambia.

Toronto, 2015. Il nostro protagonista, Simon Jarret, ha avuto un grave incidente in cui il suo cervello è rimasto profondamente danneggiato, è debole e può sanguinare in qualsiasi momento. Decide di sottoporsi ad un progetto in sviluppo da due dottori, che stanno cercando attraverso scansioni celebrali, di creare una cura adatta ad ogni indiviudo. Si reca al centro di ricerca, si sottopone all'esame ma quando questo è finito qualcosa è profondamente cambiato. Non si trova più nella Toronto del 2015 ma si troverà catapultato in un posto divero e sopratutto in un tempo diverso: è passato infatti un secolo dalla scansione. Iniziando ad investigare sul luogo del risveglio, Simon capirà di trovarsi in un centro di ricerca situato sott'acqua, estramente tecnologico ma con qualcosa di sbagliato.. dei robot si credono umani.

Non voglio dirvi altro, la trama è qualcosa che deve essere scoperta e gustata pezzo per pezzo.

Tecnicamente il gioco è davvero stupefacente, riflessi, luci e ombre sono spettacolari, per non parlare dei suoni e delle musiche di sottofondo. Frame rate abbastanza stabile, pochi cali se non in alcuni passaggi tra una zona e l'altra.

Personaggi ben caratterizzati, dialoghi ben costruiti e un background davvero niente male. Location suggestive e nostalgiche (mi hanno ricordato quasi sempre il primo Bioshock), clima di tensione sempre presente, la paura di non poter fare niente contro il nemico si fa sentire molto, ma non risulta frustrante in quanto per superare gli ostacoli basta l'ingegno e la furbizia (il cervello prevale sui muscoli).

A tratti mi ha ricordato anche Alien Isolation (per la tensione appunto).
Lo consiglio? Certo che sì, ha una trama davvero spettacolare, che ti fa riflettere su una tematica molto importante e un gameplay semplice ma efficace.
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