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Posted: Apr 20, 2022 @ 6:46am

Mafia III è un "vorrei-essere-GTA" che purtroppo non va molto vicino all'obiettivo.
Nel terzo capitolo della celebre serie impersonerete Lincol Clay, un ragazzo afroamericano che ritorna dalla guerra in Vietnam a New Bordeaux dove risiede la sua famiglia dedita ad attività malavitose. Poco dopo essere tornato la sua famiglia viene sterminata per ordine di Sal Marcano, capofamiglia della mafia italiana della città e Lincoln, sopravvissuto per miracolo decide di vendicarsi portandogli via tutto ciò che possiede pezzo per pezzo.


Sebbene la storia di Mafia III sembri promettente, è la realizzazione e il gameplay a fallire risultando noioso e spesso frustrante. Il gioco si propone come open world a cui purtroppo manca l'opzione di viaggio rapido, quindi vi troverete per buona parte del gioco a viaggiare in auto per recarvi da un obiettivo all'altro, e spesso si ha la sensazione che sia stato disabilitato per "allungare il brodo" soprattutto nei DLC.
I combattimenti si svolgono in aree delimitate con i nemici che seguono percorsi preimpostati sfruttando anche una componente stealth per facilitarvi la vita. A differenza di molti altri shooter mi sono trovato in difficoltà col puntatore che risulta essere particolarmente largo e impreciso perfino con la mira assistita, e la cosa diventa frustrante ai livelli di difficoltà più alta perchè per sopravvivere si va avanti solo di headshot. Purtroppo proseguendo nel gioco ci si rende conto che la difficoltà nei combattimenti non è data dall'IA, che a volte è imbarazzante, ma dal mero numero di nemici.


Nella Definitive Edition il team si è impegnato a migliorare le texture e l'illuminazione facendo un buon lavoro. Per apprezzarlo davvero però ho usato una mod per il reshade perchè la versione base del gioco ha un aria perennemente "slavata". In generale però Mafia III si presenta esteticamente bene nonostante abbia qualche anno alle spalle.
Spendo una parola di elogio invece per l'ambientazione che è stata resa bene tramite mille piccoli dettagli. Le conversazioni dei passanti sulla guerra del Vietnam, i monologhi in radio a tema razziale e sulla guerra fredda, le missioni che si integrano nel contesto dei tempi. E poi le canzoni in radio... La playlist scelta è forse l'unico aspetto che ho adorato del gioco, che mi ha fatto compagnia nelle ore spese a guidare tra un punto e l'altro delle quest.


Nonostante si chiami edizione definitiva, i bug sono ancora presenti e alcuni sono davvero "definitivi".
Ciò che mi ha fatto abbandonare il gioco è infatti un bug piuttosto grave. Non si possono effettuare salvataggi manuali, il gioco sceglie dei checkpoint a cui tornare una volta morti. Ma cosa succede quando il gioco decide che tu non abbia più necessità di questi e ti fa perdere ore di gioco? Beh... Finisce nel cestino.


Ricapitolando, Mafia III non è un gioco orribile. Come successore dei precedenti capitoli perde il lustro di avere una trama "tosta", come open world risulta spoglio e come shooter in terza persona è lacustre. Sarebbe bastato davvero poco per farlo brillare.

VOTO: 5
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