Politiche di gioco

Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era
sopravvissuta. Nel 1986, il degradato quartiere di Muldraugh, a West Point, è teatro di violente competizioni tra bande criminali e insormontabili orde di zombie che intendono assicurarsi il dominio del territorio. Tra i sopravvissuti
che compongono la resistenza alle fazioni ostili e agli zombie, ci sono i discriminati Bastardi degli “MCSS”(Meglio Chiamare SmendaSmenda), guidati da Saverino il Barbiere detto ‘’Smenda-Smenda’’ per la sua conclamata incapacità di acconciare capelli inversamente proporzionale alla sua impareggiabile abilità nel tagliare gole. Durante la sanguinosa battaglia della Ferrobetina, Smendasmenda e la sua compagine riescono a sconfiggere ed uccidere i rivali, ponendo fine alla guerra e sancendo la definitiva ‘’Supremazia dei Bastardi’’ nel quartiere. A seguito della vittoria, Saverino depone le armi e decide di dedicarsi all’ agricoltura e alla mungitura.
2016…
A 30 anni da quegli episodi, Saverino vive isolato insieme a NonnaLilla la magnifica, una contadina incontrata nei bassifondi di West Point con la quale ha intrapreso una travagliata storia d’amore. Sebbene la vita di campagna gli appaia mite e spensierata, sente che il vecchio ardore da guerriero brucia ancora in lui. Una mattina di fine estate, come di consueto, Saverino sta per uscire di casa mentre NonnaLilla è intenta a zappare il favo sin dalle prime luci dell’alba. Accennando un tiepido saluto, nel vano tentativo di riparare all’
ennesimo litigio della sera prima culminato con il lancio del cucchiaio di legno in pieno viso alla sua bisbetica compagna, Saverino si dirige verso le stalle, ma lungo il cammino ode un urlo lancinante provenire da casa
sua. Nel silenzio del mattino, la voce risulta chiarissima: è NonnaLilla in evidente stato di pericolo. Severino corre indietro e arrivato sull’uscio di casa trova NonnaLilla riversa a terra in una pozza di sangue, con una
gamba completamente trucidata da quello che sembra essere il morso famelico di uno zombie. La paura di perdere l’amore della sua vita e la rabbia di essere stato un bersaglio gli fanno schizzare il sangue agli occhi e
risvegliano in Saverino il suo mai assopito istinto eroico. Spinto a continuare la missione che tanti anni prima aveva iniziato, va alla ricerca della sua vecchia attrezzatura e ritrova il rasoio appartenente a suo padre, J.
Wilkinson detto Settelamette, da cui aveva ereditato l’arte del taglio.
SmendaSmenda decide, quindi, di fare ritorno nel quartiere con l’intenzione di rifondare la gang. Qui incontra i suoi amici di infanzia Coltellaccio, Saraka, CiòlLaCiolla, Zannagialla, Assodimazze, Malanew, il buon Frappappino, il folle Doc Miurdaka, la principessa SirDan, SirJamieFraser, Vorshim ed altri ex membri dei Bastardi, ora impegnati nelle attività più disparate.
Ritrovatosi con i suoi, Severino decide di creare una zona sicura e debellare una volta per tutte il Virus Z.
Prende, così, vita il Progetto Galipis.
Da qui, comincia la storia di come siamo morti.