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Turn to piracy because it doesn't have your language? It still won't have that language even if you pirate it.
Io l'ho addirittura pre-acquistato, da bravo ♥♥♥♥♥, senza nemmeno leggere lo specchietto informativo delle lingue.
Dopotutto, con effettivamente una non disdicevole dose di candida ingenuità, pensavo: 'mbeh, pure TES 4: Oblivion, del 2007, era già tradotto integralmente in italiano. Nel 2006-2007, circa, sì, mica scrivo quisquillie e fandonie.
E' dal 2007 che tutti i titoli Bethesda sono full dubbed in italiano. Audio e sottotitoli. Perlomeno per la maggior parte.
Ma questo gioco in particolare no.
Il primo universo originale dopo 25 anni, il capolavoro tripla A nuovo di pacca, il gamebreaker del ventunesimo secolo, il ground zero e la promessa di redenzione di un'azienda intenzionata a risollevarsi, la rivoluzione tecnologica in formato videoludico chiamata Starfield... l'italiano lo schifa proprio. Ma a pie' pari, eh, mica si scherza qui, bimbe e bimbi.
O meglio: dal punto di vista testuale si sono pure impegnati, con tanto di dannatamente sacrosanta cura verso la sensibilità gender.
Awww! SupervisorA Lin non è forse carinissimo? La poeta - non poetessa, mi raccomando, poiché è termine ormai desueto - delle trivellazioni ed escavazioni preferita da grandǝ e piccinǝ!
Invece, dal punto di vista del cosiddetto voice acting mi ritrovo, sinceramente scrivendo, con la famosa "Faccia del Meh". Un po' come l'OP allegramente moicano qui sopra, credo.
Forse i doppiatori italiani costano un po' troppo, nel 2023, rispetto al 2020 (per restare su Fallout 76 e non pensare al Fallout 4 del 2015 od allo Skyrim antecedente).
O forse l'Italia è finalmente entrata a buon diritto nel Terzo Mondo. Magari anche Quarto o - perché no? - Quinto Mondo, visto l'andazzo. Scemi noi a non aver ancora metabolizzato le pezze al cu...ore che portiamo addosso.
*siparietto musicale in cui si spernacchia a brutto muso la regione autonoma del Trentino-Alto Adige, ché tanto sono i più poveracci dello stivale, lo sanno anche le mucche*
Comunque, dove eravamo rim- ah, sì, il doppiaggio italiota, giusto.
Era bellissimo girare per il mondo dei vari giochi Bethesda venendo rintronati da ventordici spezzoni diversi di dialoghi, sia quelli attivamente ricercati che quelli provenienti da guardie, passanti, bifolchi, QuelCheTiPare del caso. Spezzoni di dialoghi che spesso si sovrapponevano, talvolta creando buffi o vagamente spiacevoli collage, ma non è questo il punto. Il punto è che, dal punto di vista dell'immersione, sentire i tuoi compagni d'avventura lamentarsi mentre stai cercando di tirare giù un Drago dal cielo a colpi di magie e bestemmioni era - a mio personalissimo ed umilissimo avviso, capiamoci - meraviglioso.
Un trip un po' trap con cenni di rap fra uno zumba ed uno squat, nel complesso anche trash, a seconda del mesh, capite?
Però dai, rincuoriamoci un po': la buona notizia è che ci sono i sottotitoli.
Sottotitoletto scritto con font Lucida Handwriting dimensione 2pt: "è ovviamente un buona notizia solo se hai una certa affinità con Carletto, il camaleonte protagonista degli spot di una ben nota marca di surgelati, che secondo la leggenda pare sia capace di tenere un occhio puntato su Imladris e l'altro occhio affisso su Barad-dur".
Sparare e seguire freneticamente i tuoi bersagli mentre Vasco ti parla, appena decollato sulla Frontier, è un'esperienza assolutamente focalizzante: garantito, non ti perdi manco mezzo dialogo. Giuro, eh! Vuoi dire che non sei capace di tenere un occhio sui sottotitoli e l'altro sul supercattivone della Flotta Cremisi di turno da fulminare?
Colpa tua, capra! "Git gud"!
Poi se i vent'anni sono ormai un nebuloso e remotissimo ricordo, in inglese te la cavi quel tanto che basta per sopravvivere claudicando tanto sul lavoro quanto nella sfera privata, e non hai quintordici lauree in lingue straniere, né hai tempo/soldi/voglia di imparare l'inglese a menadito alla tua età... beh, che dire: di nuovo colpa tua, boomer.
Dovresti davvero scegliere hobby meno impegnativi rispetto a far finta di essere un gamer, e ♥♥♥♥♥♥♥♥♥ se la tua passione è sempre stata quella fin dai tempi del tuo primo PC IBM 486, quando non avevi ancora avuto modo di imparare a togliere mutandine di pizzo con il solo ausilio dei denti, o sganciare reggiseni di generoso tonnellaggio usando semplicemente una falange birbantella nonché generalmente destrorsa.
Anzi, sai che c'è? A tal proposito, che ne dici d'un bel corso di cucito?
Per dilettarsi nel punto-e-croce non è necessario conoscere le lingue, dopotutto. L'importante, insomma, è che stai alla larga dai videogiochi, dai film (perché oggigiorno se non guardi i film in lingua originale(*) sei un minus habens) e perfino dal libretto di istruzioni del tuo frullatore smart con alimentazione a biochar quantistico vibrazionale "QuantumCharcoal" a scoppio ritardato ed avancarica turbopneumatica come se fosse Antani.
Ma scusa, @Cornelius, ho lievemente divagato.
Hai ragione: sanno che lo compreremo lo stesso. Maledetti Illuminati del reparto marketing: sempre un passo davanti a noi!
La cosa buffa è che forse non sanno che possiamo ancora restituirlo (= refund).
Mi risponderai: e chissene! "Questi qua", ossia i lobbisti della Bethesduccia, macinano fantastriliardi di petrodollari all'ora, quindi quanto vuoi che possa incidere la restituzione di una manciata ed un buffetto di prodotti da parte di razzistissimi trogloditi italiani buzzurri e retrogradi illegittimamente dispiaciuti?
Quindi adesso basta: vi ho già fatto perdere fin troppo tempo, e non desidero certo distogliervi ulteriormente dall'apprendimento dell'inglese (mi raccomando, con accento statunitense, perché i Brits non sono più molto chic). Allora op op op, tutti a studiare, orsù, da bravi pupetti. E dico anche a voi, brutte cariatidi ben al di sopra dei trent'anni come il sottoscritto: non barate, ché vi vedo!
Bacini sparsi e buon Starfield zoppo: fly safe and have fun.
(*) che poi, i film in lingua originale, in soldoni, sono da intendersi sempre in inglese. Statunitense, il 99.9% delle volte, com'è statisticamente lecito e prevedibile debba essere. Perché se ti permetti di dire che allora dovresti guardarti i film giapponesi in giapponese, i film russi in russo, i film tedeschi in tedesco, i film brasiliani in portoghese e alla via così, guai! Non serve esagerare: mica si può sapere tutto, in fin dei conti, no?
Man, I laughed so hard - you have my axe (and my Steam points)!