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Ho acquistato POE2 Obsidian Edition all'uscita e lo sto giocando piano piano da allora.

Avendo giocato al primo episodio non posso fare a meno di paragonarlo al primo, da cui ha ereditato l'ambientazione e poco altro. Si perchè a mio avviso sono due giochi completamente diversi, a partire dal gameplay. L'IA è NETTAMENTE migliorata, finalmente i tuoi compagni sapranno lanciare due incantesimi in croce e usare un abilità senza che il giocatore debba mettere in pausa ogni 0.3 secondi. Naturalmente si potrebbe fare anche meglio, e lo penso ogni volta che Aloth lancia in via prioritaria un incantesimo di livello 2 contro un cazzutissimo drago o Xoti che lancia incantesimi da fuoco contro esseri fatti di lava.

La grafica ha fatto un salto qualitativo enorme, giocandolo al massimo è bello vedere le ombre in movimento create dalla lanterna di Xoti o le animazioni di certi incantesimi.
Il comparto audio fa il suo dovere e brilla soprattutto per la colonna sonora, l'unica critica che mi sento di muovere è la carenza di varietà. Dopo 50 ore a sentire le stesse melodie un po' ci si stufa.

La trama a mio avviso è il punto debole di questo gioco. Ogni volta che non si hanno idee per l'ambientazione di un sequel di intermezzo qualcuno se ne viene fuori con l'idea "Ehi mettiamo l'ambientazione piratesca, che va sempre bene, e poi per il terzo capitolo penseremo a qualcosa di più originale" (vedi Risen 2 o King's Bounty 2). L'arcipelago e le sue dinamiche sembrano così estranee rispetto all'ambientazione del primo capitolo, così come le scelte che sei portato a fare e per questo l'ho trovata poco intrigante come trama. Non mancherà la varietà nelle scelte che farete e nelle modalità con cui affrontare le missioni ma il gioco non vi darà la soddisfazione di dire "ho fatto la scelta giusta" perchè gli esiti non si distinguono tra bene e male.

L'ultima nota è di disappunto verso i bug che affliggono questo gioco, come quello dei caricamenti in cui ti viene sottratto denaro o eventi che dovrebbero avere certi effetti ma non funzionano nemmeno ora.


IN CONCLUSIONE consiglierei questo RPG? Sicuramente, vi intratterrà per ore. E' migliore del primo? No, nonostante avessi trovato frustranti molte meccaniche del primo a livello di trama era nettamente migliore.
VOTO: 7.5

Prerogativa importante: sono un fan di vecchia data della serie, ho iniziato col primissimo fallout per arrivare a New Vegas.
Per questa ragione mi sento titolato nel dire che questo gioco di Fallout ha ben poco a parte il nome.

La GRAFICA è ottima, il motore grafico ha fatto enormi balzi in avanti pur mantenendosi leggero e giocabile perfino su un portatile non da gaming. La landa contaminata non è mai stata così bella da vedere, ha anche perso parte del suo aspetto tetro, il che non è un male.

Il comparto AUDIO si mantiene su alti livelli come in passato, con un discreto doppiaggio italiano. Ha lasciato un po' l'amaro in bocca la scarsa aggiunta di nuove tracce radio, in gran parte sono riciclate dai titoli precedenti. In ogni caso mi ha scaldato il cuore risentire "I don't want to set the world on fire", un po' come tornare in un luogo che ben conosci pieno di ricordi.


Quello che davvero rovina il titolo per me sono le scelte fatte riguardanti il GAMEPLAY.
Il sistema di livellamento è stato oltremodo semplificato, ad ogni livello guadagnerete un punto che deciderete di spendere o nei SPECIAL o nelle perk che caratterizzano fallout. Se di buono c'è che potremo finalmente massimizzare i nostri punti SPECIAL di una determinata categoria, di cattivo c'è che non avremo modo di aumentare temporaneamente le abilità per sbloccare un computer o una cassaforte. Se è chiusa, resterà tale finchè non tornerete col livello adeguato di abilità ovviamente dopo aver ri-eliminato tutti i nemici presenti.

Il sistema di combattimento SPAV, l'unico elemento che differenziava Fallout 3 e NV da un Far Cry postapocalittico, è stato reso di fatto inutile. Il gioco non va più in pausa ma procede molto lentamente quindi verrete comunque colpiti dai proiettili nemici mentre decidete dove sparare. Questo, unito a un bilanciamento pessimo dei PA (punti azione durante lo spav) e a nemici fin troppo numerosi e coriacei rende quasi inutile entrare nella modalità. Nella maggior parte dei casi, potrete sparare 3 colpi uccidendo FORSE (si perchè potete anche mancare ripetutamente il bersaglio) uno dei 5 goul che vi stanno assalendo e gli altri li dovete far fuori come in un normale sparatutto. L'unico deterrente al giocare alla Serious Sam senza SPAV è la scarsità di proiettili per le vostre armi migliori.

Il sistema delle QUEST è quanto di più scialbo si possa immaginare. Tutto si risolve in un semplice: recati nel luogo X, uccidi tutti i nemici ed eventualmente prendi un determinato oggetto. I nemici nel 99% dei casi sono predoni, che respawnano dopo pochi giorni. Se tutto il mondo avesse il tasso di rinascita dei predoni di Boston, sono fermamente convinto che la popolazione mondiale tornerebbe a 7 miliardi nel giro di un anno.

La TRAMA non è nulla di sconvolgente, rapiscono un vostro parente e dovete cercarlo in giro per la zona contaminata (ehi, ho un dejavù). Non mi addentro oltre per non rovinarvi il (poco) divertimento che vi aspetta seguendo l trama principale e le quest secondarie.

Altro punto dolente sono i DIALOGHI. Da giocatore di ruolo ho sempre considerato il carisma una delle abilità più importanti nel giocare a Fallout poichè ti consentiva l'accesso a finali alternativi alle quest principali e secondarie. Nelle mie oltre 20 ore di gioco l'unica utilità che ha avuto l'abilità oratoria è stata di farmi dare delle ricompense extra per le quest secondarie (parliamo di un 25% di tappi extra). E' possibile salire fino a un 50-75% credo io, perchè l'opzione nel dialogo c'è ma ora è possibile fallire le prove di oratoria quindi pur essendo Il Michael Jackson post apocalittico non sono riuscito a scucire 25 tappi in più ai miei committenti. Per il resto il proseguo e il finale delle missioni è lineare e piatto. Non si ha più nemmeno la possibilità di fare scelte "cattive"perchè nel corso delle missioni sarai sempre e comunque il bravo ragazzo che salva tutti.


Volevo comunque dedicare due righe per un elogio sincero al gioco. La parte introduttiva è veramente ben realizzata, mi ha illuminato su una parte di Fallout che non conoscevo ovvero il momento in cui caddero le bombe. La sequenza iniziale e i primi momenti del gioco sono veramente ben elaborati e sono stati in grado di emozionarmi. Del resto Bethesda è bravissima a fare una cosa: le intro (vedi Skyrim).


VOTO come FPS: 8.5 (se avete sempre sognato un Far Cry postapocalittico siete i benvenuti)
VOTO come RPG: 4 (gravi insufficienze su molti punti fondamentali degli rpg)
Ero molto indeciso se consigliare o meno il gioco, in fondo se se guarda alla sua vera natura di FPS è anche buono. Ho scelto di sconsigliarlo perchè con le sue scelte il produttore mi ha privato di qualcosa che aspettavo da anni: un successore della mia saga preferita Fallout!

Gioco acquistato con un po' di entusiasmo essendo amante dei CRPG.
2 ore di download. Il mio entusiasmo cala.
Lo provo, richiede la registrazione a un sito. Il mio entusiasmo cala.
Mi registro, non mi arriva la mail di confermattivazione. Il mio entusiasmo cala.
Aspetto un po' poi provo a farmi rimandare la mail di attivazione senza risultati. Il mio entusiasmo è morto.

Non si può giocare senza avere l'account ma non me lo fa creare. Delusione. Comincio a capire come mai questo titolo è stato accolto con tanta negatività.

Risen 3 è l'ultimo capitolo della saga di Risen, che è a sua volta la VERA continuazione della storia di Gothic (non quell aborto chiamato Arcania).

Nei panni del solito eroe senza nome devi salvare il mondo dai titani, esseri malvagi che vogliono annientare l'umanità, il tutto in salsa pirata e accompagnati da alleati molto particolari come uno sciamano dal humor molto nero e una sorella che non ci somiglia per niente. La trama in sè non è nulla di originale, strizza l'occhio qua e là a colossi come The witcher o Dragon Age ma nonostante tutto risulta sufficientemente valida per indurti a finire il gioco.

La grafica è mediocre, svolge il suo dovere ma si vede che è datata. Soprattutto, è la prima volta che vedo in un gioco il terreno con quell'effetto pixel molto strano. Il comparto audio invece è forse l'unico che eccelle, lo potete apprezzare con un buon impianto. Il doppiaggio dei personaggi è talmente pessimo che vi farà sorridere, il che tutto sommato è un aspetto positivo.

Il gameplay è la parte peggiore del gioco, è identico a quello di Gothic 1 per intenderci: piatto, noioso e scomodo. Ma non è forse per questo che tutti noi amiamo la serie di Risen e Gothic? Scherzi a parte, qualche innovazione c'è: si può nuovamente usare la magia (in Risen 2 no), si possono schivare gli attacchi, sono state introdotte le battaglie navali e alcune modalità di gioco sembrano FPS.

Risen 3 è PIENO di bug, spesso da game over. Almeno 3 volte mi sono trovato a dover caricare salvataggi precendenti perchè mi era impossibile proseguire. Le schermate si bloccavano, il mio PG veniva teletrasportato in mezzo al nulla cosmico o peggio.

Perchè consiglio questo gioco nonostante lo abbia criticato in tutta la recensione? Perchè nonostante tutto possiede quel che di magico che vi farà andare avanti fino alla fine, vi spingerà a perfezionare il vostro personaggio, a completare tutte le quest e a salvare il mondo.

VOTO: 8/10

Prima partita del gioco Milan vs. Milan U20
Risultato 3 a 2, terzo gol arrivato al 93esimo dopo una partita molto sudata.
Locatelli fa passaggi molto più precisi di Montolivo
Bacca è un goleador
Donnarumma rimane immobile a guardare il pallone mentre entra nella sua porta a 2 metri da lui
Abate si infortuna (primo di 5 infortuni nel primo mese)

"miglior simulatore di calcio"

Tre cose caratterizzano un buon HOG: belle scene di "trova l'oggetto", bella trama, grafica apprezzabile.
Le parti di trova l'oggetto in effetti in Ghost sono carine, variegate e impegnative a sufficienza. Ma è tutto qui.

La trama non solo è banale ma è addirittura insensata. Sei un "detective del paranormale" che deve fermare un fantasma di nome Blackjack che sta uccidendo un villaggio del Far West, e se detta così vi può suonare interessante vi assicuro che appena lo provate cambierete idea.
La grafica di per sè non sarebbe terribile, se non fosse per i "filmati", delle scenette statiche con effetto dissolvenza di qualche programma free trovato su internet. Seriamente, è mille volte meglio uno sfondo statico fatto bene che un filmato fatto male.

Se riuscite a prendere questo gioco per pochi spiccioli può regalarvi qualche minuti di divertimento ma non c'è paragone con altri titoli.
VOTO 5/10

Attenzione! Questo gioco può dare dipendenza!
Runestone Keeper è uno di quei giochi che ti prende la mano e ti fa dimenticare che hai degli impegni nella vita reale. Non mi fermo a parlare della grafica e dell'audio perchè basta guardare le immagini per capire che non è quello il punto focale del gioco.
Il punto forte è invece il gameplay, con la sua morte permanente che vi farà arrabbiare. Si perchè in questo gioco morirete, morirete molto, non importa quanto siate bravi perchè prenderete mazzate a non finire. Vi muoverete su una scacchiera sbloccando ogni area, in cui potrete trovare mostri, oggetti, eventi unici, trappole e tesori per poi passare al livello successivo. Combattendo avanzerete di livello e otterrete a volte equipaggiamenti con cui fare la build, fondamentale se volete andare lontano. Quando morirete l'unica cosa che si salverà sarà il vostro oro e le rune perciò occhio a non sprecarle, e soprattutto sbloccate al più presto le passive.
Il gioco vi costringerà a una gestione ragionata delle risorse e richiederà un'infinità di grinding per portarlo a termine, ma non sarà un grinding estenuante come nei MMO perchè ogni partita è unica e impegnativa. Ho sempre odiato grindare nei giochi e in genere li evito come la peste, ma questo mi ha impressionato. Il lato negativo del gioco è che è una roulette: gli eventi sono troppo casuali e può capitare che in una giocata restiate uccisi al primo livello mentre in un'altra troviate una buona combinazione di eventi ed equipaggiamento e diventiate quasi immortali. Io dopo 8 ore di gioco sono arrivato al massimo al livello 15 (su 20 credo) e sono assolutamente intenzionato a finirlo.


Riassumendo il gioco vale i soldi spesi e vi farà divertire molto più di certi titoli AAA. Consigliato!

VOTO: 8.5

Bello!
Portal è un puzzler/platformer unico nel suo genere. Utilizzando dei portali creati da voi dovrete superare delle missioni/puzzle e guadagnarvi la vostra libertà. A quelli che si lamentano per la grafica del gioco dico che, considerando l'età del gioco, la grafica è molto bella e si mantiene bene. Il gameplay è originale e vi costringe a riflettere, apprezzabile il fatto che a volte ci siano più soluzioni allo stesso problema ma naturalmente la più semplice è sempre la migliore. L'unica nota negativa del gioco è la longevità, infatti lo finirete nel giro di due ore (considerando anche i tempi morti in cui rifletterete sulla soluzione) essendo ostico ma non impossibile. Ci sono naturalmente le mappe bonus con una difficoltà più elevata e le sfide a tempo ma non aggiungono molto spessore ed eccetto queste, la rigiocabilità è pari a zero.


Ricapitolando Portal è un gran bel gioco e vale la pena se acquistato in saldo.

VOTO: 8

Bah...
Gyromancer è un gioco Match 3 con degli elementi narrativi e GDR.
Parto col dire che la grafica non è male, e nemmeno l'audio non stufa ma ha un'interfaccia terribile. Il gioco sembra fatto apposta per l'uso del controller e con mouse e tastiera è strano (per non dire scomodo) giocarci. I videogiochi casual che inseriscono una trama devono fare un buon lavoro altrimenti per l'utente diventa solo una frustrazione passare per i dialoghi noiosi e mal scritti, e purtroppo è proprio il caso di Gyromancer che può essere eletto campione di piattezza e banalità. Per non parlare poi dei protagonisti che spesso dimenticherete che esistano, tanto sono scialbi.
Il gameplay si può salvare solo in parte, in quanto l'elemento GDR è dignitoso (anche se il concetto poteva essere ulteriormente ampliato) e tutto sommato, nonostante l'interfaccia scomoda, le partite possono essere divertenti. Il problema reale del gioco è che vi muoverete su delle mappe che sbloccherete piano piano. Ad ogni partita i vostri mostri perderanno vita (probabilmente) quindi ad un certo punto della mappa dovrete abbandonare per guarirli, e ovviamente quando ritornerete dovrete ricominciare tutto dal punto di partenza affrontando di nuovo una ventina-quarantina di partite noiose prima di poter progredire di nuovo. Ovviamente ciò vi costringerà a una quantità enorme di grinding inutile perchè gli avversari saranno di livello infimo rispetto a voi.

Ricapitolando, il gioco non è orribile ma dopo un'oretta diventa frustrante, e a quel punto non è più da considerarsi gioco.

VOTO: 5

Ok, ammetto di essermi sbagliato. La prima volta che ho recensito questo gioco gli ho dato una valutazione negativa, probabilmente perchè mi ha fatto una prima impressione brutta.
Questo è il classico gioco di raccolta risorse in un tempo definito. Ercole deve salvare la sua amata con l'aiuto di alcuni epici amici e dei poteri divini. Il gioco ha una grafica e un audio molto carini ed è perfetto per il casual gaming da 5-10 minuti. Ha carte e gli achievement sono molto facili da completare. A dire la verità ottenere il tempo oro è un po' troppo facile in realtà. Spero che il prossimo episodio sia più impegnativo.

VOTO: 7