Dying Light ci proietta in un mondo devastato da un'apocalisse zombie. Il nostro protagonista (Crane) è agente di un'organizzazione, il GRE. Dying Light mette a disposizione del giocatore un ottimo sistema di parkour, un ottimo multiplayer (coop) fino a 4 giocatori ed ancora la possibilità di giocare come zombie, e tutto funziona a dovere.
Ricorda molto Dead Island ma non lo è, è qualcosa in più, diciamo che in Dying Light troviamo tutto quello (o in buona parte) ciò che manca in Dead Island.

Primo aspetto positivo è senza alcun dubbio la grafica, ottima ed in sintonia per un titolo del 2015, 60 FPS supportati benissimo e il gioco seppur davvero pesante, gira davvero molto bene, a parte alcuni cali di frame rate. Reparto sonoro di tutto rispetto ma ovviamente niente di eccezionale come era lecito aspettarsi.
Il gameplay è abbastanza vario si passa da sezioni interamente parkour (sopratutto per muoversi all'interno del mondo di gioco) a sezioni di combattimento, abbastanza impegnative per tenere a bada orde di zombie, nei quali passiamo da puro melee alla possibilità di utilizzare trappole.
Il gioco presenta delle meccaniche riprese dagli RPG, con la possibilità di sviluppare il nostro protagonista in 3 diversi livelli di abilità: forza, agilità e sopravvivenza. E' presente un sistema di crafing delle armi o meglio dei potenziamenti per le armi. Le quali hanno una colorazione tipica dei giochi di ruolo (dove il color arancio indica le armi piò rare/potenti del gioco).
Nota di merito anche all'aumento di difficoltà progressiva del gioco con il passare delle ore, più potenziamo il nostro personaggio e progrediamo nella storia, più vengono potenziati gli zombie all'interno del gioco.
Buono il sistema giorno/notte, durante il giorno è più facile muoversi perchè sono assenti gli zombie più forti, durante la notte la sopravvivenza diventa davvero difficile e muoversi in mezzo agli zombie diventa un terno al lotto.

Aspetti negativi ce ne sono, non sono a mio parere così influenti ma non posso che menzionarli.
Prima di tutto scarsa varietà di quest, o meglio le quest sarebbero anche varie ma quasi ogni missione implica la necessità di recarsi da chi ci affida la missione (punto A), andare in punto B per iniziare la missione, e ancora andare nel punto C per completare la missione e infine tornare al punto A per riscuotere la ricompensa. In mezzo a questa "corsa" occorre fare tantissima strada (sempre con il parkour). Ogni missione necessita di almeno 15-20 minuti di tempo non tanto per la missione in sè quanto per gli spostamenti.
Altro aspetto negativo è l'intelligenza artificiale: non sempre funziona come dovrebbe spesso alcuni zombie rimangono disinteressati alla nostra presenza (ma è lecito capire la difficoltà di Techland ad ottimizzare l'AI vista l'elevata presenza di zombie nel mondo di gioco).
Comparto multiplayer un po' scadente, prendete il gioco se avete intenzione di giocare la campagna o al massimo per giocare la campagna in coop non pensiate che il gioco sia davvero multiplayer perchè non lo è.
La storia è un po' sempliciotta ma si lascia giocare non è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione per valutare l'acquisto di Dying Light.

In definitiva consiglio l'acquisto a chi ami il genere action, ricordandosi che per tutto il gioco affronteremo orde di zombie, ma anche chi predilige qualche sfumatura RPG (quest, craft ecc.).

Dying Light ci proietta in un mondo devastato da un'apocalisse zombie. Il nostro protagonista (Crane) è agente di un'organizzazione, il GRE. Dying Light mette a disposizione del giocatore un ottimo sistema di parkour, un ottimo multiplayer (coop) fino a 4 giocatori ed ancora la possibilità di giocare come zombie, e tutto funziona a dovere. Ricorda molto Dead Island ma non lo è, è qualcosa in più, diciamo che in Dying Light troviamo tutto quello (o in buona parte) ciò che manca in Dead Island. Primo aspetto positivo è senza alcun dubbio la grafica, ottima ed in sintonia per un titolo del 2015, 60 FPS supportati benissimo e il gioco seppur davvero pesante, gira davvero molto bene, a parte alcuni cali di frame rate. Reparto sonoro di tutto rispetto ma ovviamente niente di eccezionale come era lecito aspettarsi. Il gameplay è abbastanza vario si passa da sezioni interamente parkour (sopratutto per muoversi all'interno del mondo di gioco) a sezioni di combattimento, abbastanza impegnative per tenere a bada orde di zombie, nei quali passiamo da puro melee alla possibilità di utilizzare trappole. Il gioco presenta delle meccaniche riprese dagli RPG, con la possibilità di sviluppare il nostro protagonista in 3 diversi livelli di abilità: forza, agilità e sopravvivenza. E' presente un sistema di crafing delle armi o meglio dei potenziamenti per le armi. Le quali hanno una colorazione tipica dei giochi di ruolo (dove il color arancio indica le armi piò rare/potenti del gioco). Nota di merito anche all'aumento di difficoltà progressiva del gioco con il passare delle ore, più potenziamo il nostro personaggio e progrediamo nella storia, più vengono potenziati gli zombie all'interno del gioco. Buono il sistema giorno/notte, durante il giorno è più facile muoversi perchè sono assenti gli zombie più forti, durante la notte la sopravvivenza diventa davvero difficile e muoversi in mezzo agli zombie diventa un terno al lotto. Aspetti negativi ce ne sono, non sono a mio parere così influenti ma non posso che menzionarli. Prima di tutto scarsa varietà di quest, o meglio le quest sarebbero anche varie ma quasi ogni missione implica la necessità di recarsi da chi ci affida la missione (punto A), andare in punto B per iniziare la missione, e ancora andare nel punto C per completare la missione e infine tornare al punto A per riscuotere la ricompensa. In mezzo a questa "corsa" occorre fare tantissima strada (sempre con il parkour). Ogni missione necessita di almeno 15-20 minuti di tempo non tanto per la missione in sè quanto per gli spostamenti. Altro aspetto negativo è l'intelligenza artificiale: non sempre funziona come dovrebbe spesso alcuni zombie rimangono disinteressati alla nostra presenza (ma è lecito capire la difficoltà di Techland ad ottimizzare l'AI vista l'elevata presenza di zombie nel mondo di gioco). Comparto multiplayer un po' scadente, prendete il gioco se avete intenzione di giocare la campagna o al massimo per giocare la campagna in coop non pensiate che il gioco sia davvero multiplayer perchè non lo è. La storia è un po' sempliciotta ma si lascia giocare non è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione per valutare l'acquisto di Dying Light. In definitiva consiglio l'acquisto a chi ami il genere action, ricordandosi che per tutto il gioco affronteremo orde di zombie, ma anche chi predilige qualche sfumatura RPG (quest, craft ecc.).