Un puzzle-platform che parte da un concetto di base veramente interessante, il poter tagliare, mediante un raggio laser, qualsiasi roccia o parte dello scenario, e successivamente ogni roccia può essere spostata in cari modi.

Questa idea è stata usata per risolvere vari puzzle tutti ambientali, con l'unico obbiettivo di proseguire, e se nei primi livelli ci si diverte a tagliuzzare qualsiasi cosa, verso la fine, della breve campagna, si sente la mancanza di meccaniche ed enigmi più approfonditi.

Nonostante l'ottima idea e un level design mediamente ispirato, l'intera esperienza risulta minata principalmente da una longevità minima, dove l'avventura principale si porta a termine in circa 3 ore, e una legnosità dei comandi che per un platform si notano soprattutto quando risulterà difficile effettuare positivamente salti millimetrici o più semplicemente anche il semplice camminare sopra una trave, porterà spesso a una accidentale caduta a causa della risposta ai comandi, molto scattosa in certi francenti.

La storia invece è totalmente dimenticabile, con un tentavo riuscito solo in parte di creare un duo comico da il protagonista e la sua radio, visto che una volta ai titoli di coda non ci si sarà affezionati a nessuno dei due e andranno nel dimenticatoio in breve tempo.

In definitiva è un gioco che avrebbe potuto dare certamente qualcosa di più grazie alle idee inserite, ma che non sono state approfondite.
Proprio per questo motivo ne consiglio l'acquisto solo se interessati al genere e se è disponibile a un prezzo ridotto, visto soprattutto la longevità che si attesta sulle 3 ore scarse, per tutti gli altri non avvezzi a soprassedere ai difetti, ne sconsiglio l'acquisto.

Tiny and Big: Grandpa's Leftovers si presenta in un'idea fantastica e geniale.

Il protagonista è Tiny, un piccoletto buono a nulla ma dotato di un ingegno che gli consentirà di utilizzare attrezzi molto utili.

Sarà dotato di un rampino, che gli consentirà di trascinare blocchi e oggetti non ancorati al terreno, mentre il razzo a propulsione gli potrà permettere di spingerli e sopratutto di spostarli anche quando sono fuori portata per il rampino. Ma il vero fulcro di Tiny and Big: Grandpa's Leftovers è un potentissimo laser con cui tagliare blocchi di pietra, ponti, strutture, enormi monoliti e anche lo scenario stesso con l'obiettivo di farci strada o neutralizzare Big, il nostro antagonista.

Big ha rubato un paio di potentissime mutande permeate da un immenso potere e non ha assolutamente intenzione di usarle a fini benefici.

Il nostro compito sarà di impedirli tutto ciò, usando Tiny e i suoi attrezzi.

Graficamente non è niente male. Ha uno stile grafico tutto suo, semplice e bello da vedere.

Anche le musiche sono parecchio simpatiche e potremmo ascoltarle e cambiarle ogni volta che ci piace. Con il proseguire potremmo anche sbloccarne altre, si potranno trovare cassette in giro per le mappe dei livelli.

Il punto debole di Tiny and Big: Grandpa's Leftovers è la longevità, dura veramente poco, si potrà finire in circa 3 o 4 ore scarse.

VOTO[/b]: 8.

Tiny & Big è un platform in terza persona in cui si impersona Tiny, un inventore che sembra uscito da Adventure Time, impegnato assieme alla sua radio nell'inseguimento del furfante Big, un suo parente-nemico/amico, reo di avergli sottratto un paio di mutande, eredità del nonno, che a quanto pare celano devastanti poteri.

Sì, la trama sembra senza senso, ma tutto il gioco è abbastanza sopra le righe, con riferimenti a mutande ovunque (gli sviluppatori si chiamano Black Pants Studio) e scambi di battute umoristici e grotteschi tra i vari protagonisti.

Graficamente è fluidissimo e sfoggia un delizioso cel-shading con ombreggiature e tonalità che sembrano disegnate a matita in maniera simile a titoli come Cloudbuilt, mentre il comparto audio è altrettanto eccellente, con una buona varietà di canzoni indie che spaziano tra diversi generi.

Ma la cosa che lo rende meritevole è il fatto di regalare qualcosa che spesso tra giochi impegnativi, frustranti, pretenziosi, con qualche messaggio da veicolare, un po' si perde: sano divertimento.
Sì, perché l'aspetto principale di uno dei gameplay più freschi e originali che ho visto negli ultimi anni consiste nel poter tagliare, spostare, trascinare più o meno qualsiasi elemento dello scenario al fine di risolvere piccoli puzzle o semplicemente di poter proseguire attraverso i 5 livelli di cui è composto il gioco. E complice la fisica perfetta degli oggetti e il fatto che tutti i detriti restino sullo schermo finché lo decidete voi, è una feature che funziona alla grande.
Una colonna vi sbarra la strada? Poco male, tagliatela in diagonale e createvi una rampa. O fatela volare nel burrone. O tagliatela in più parti e accatastatele per fare una specie di scala.
L'unico limite è davvero la fantasia e la creatività del giocatore, e anche se a volte vi sembrerà di aver incasinato tutto, c'è spesso più di una soluzione alternativa per ovviare al macello che avete combinato: tipo tagliare direttamente il muro su cui dovreste salire e inventarvi qualcosa con le macerie. Certo, ogni tanto qualche taglio sbagliato può far sparire un ponte che vi serve per forza, ma in quel caso basta ricominciare dall'ultimo checkpoint (sono abbondanti) e rifare.

Gli unici appunti che mi sento di fare, e che non gli permettono di raggiungere l'eccellenza, riguardano il numero dei livelli (5, come detto, un po' troppo pochi e sebbene siano abbastanza lunghi, forse alla formula di gioco al posto di un'avventura incentrata sulla trama avrebbe giovato di più un maggior numero di livelli più brevi, costellati da specifici puzzle da risolvere) e il fatto che sia possibile tagliare gli oggetti solo "per intero" e non, ad esempio, creare sezioni all'interno di essi o qualcosa di simile, e che a volte si muoia senza motivo venendo appena "sfiorati" da un detrito in movimento che di certo non riusciva a schiacciarci. Ma sono piccolezze, che non vanno a intaccare troppo la qualità di questo titolo semi-sconosciuto.

In ogni caso la longevità è discreta, ci sono molti oggetti da collezionare, diversi minigiochi e aree segrete da trovare tagliando e impilando rocce in luoghi improbabili, oltre a sfide varie e facoltative (completa il livello senza morire, con un certo numero di tagli, eccetera).

Insomma, se cercate un indie originale e in grado di divertire, stimolare e svagare per diverse ore anche i giocatori più esperti, Tiny & Big è quello che fa per voi.

This strange, beautiful, pants-obsessed platformer is a surprisingly fun, hidden gem of a game.

Tiny & Big sat in my inventory for a long time, one of those titles I bought because it was on sale. The screen shots generally don't do it any justice making it an easily overlooked title; the name doesn't help either.

The graphics, although strange, are a suitable stylistic choice that fit well with the theme. Likewise, the music is unusual but enjoyable. A couple new tracks are hidden in each level, so finding them is a good idea if you want to expand the game's song list.

The most noteworthy design element in the game is the physics engine with the ability to cut pillars, statues, boulders and most other stone items. It feels amazing to push, pull, and hack apart such large objects and dynamically alter the game environment. The simple act of cutting objects at any angle without the use of voxels was something I had never seen before.

I appreciated how the designers encouraged experimentation; most of the trial and error situations encountered aren't that painful. Despite my low tolerance for gaming frustration and rather poor platforming skills this game won me over and I fought through. It's a short game at 3-5 hours, but it has a lot of replay value if you enjoy achievement hunting.

Those whom enjoy the exploration of platformers, will surely love hunting down hidden objects and discovering the various Easter eggs that Tiny & Big has to offer. I enthusiastically recommend this somewhat underrated title to everyone.

Tiny and Big è il capitolo acquistabile della sorta di ''demo della tecnologia'' di questa serie di videogiochi uscita in precedenza.

Devo dire che questo gioco mi è piacevolmente stupito, sotto diversi aspetti.

Prima di tutto, la realizzazione grafica non è affato male, e ha un certo stile.
La componente sonora è senza dubbio ottima anch'essa, data l'eccellente soundtrack ed il doppiaggio ♥♥♥♥♥♥♥ alla The Sims.
Come design degli ambienti è molto originale e variegato, e le mappe sono ricolme di segreti, mini-livelli nascosti, e molti achievement da compiere!

Tiny and Big: Grandpa's Leftovers, tuttavia, è un giochino platform in terza persona, sviluppato da un Team indie, il quale ci narrerà una delle avventure di Tiny e di Big. In questo capitolo, è morto il nonno di entrambi (dato che sono fratelli), il quale era molto più affezionato a Tiny (il più giovane), e che quindi diede le sue mutande in eredità a quest'ultimo, dicendogli di tenerele bene perchè il destino del mondo dipende da esse. Purtroppo, Big ruba le mutande a Tiny, e se le mette in testa, e le mutande dimostrano di conferire poteri eccezionali, che a quanto pare potrebbero veramente mandare il mondo in rovina.
Il compito del nostro alquanto nerd protagonista sarà, dunque, quello di recuperare le mutande e salvare il mondo.

Il gameplay è costituito da quattro principali mosse: tagliare, spingere, tirare e saltare. Esso ruoterà tutto attorno a queste quattro, ma ben congegnate, meccaniche... tant' è che, forse per sbaglio, ma forse volutamente, sono presenti alcuni bug da Speedrun che risparmieranno una decina di minuti di gioco al giocatore. Io ne ho scoperto uno vero e proprio, dato che non mi ha nemmeno salvato il checkpoint, e un altro era una semplice combinazione di occhio e salti ben calibrati, quindi probabilmente era voluta. Qualcos'altro di veramente ben calibrato sono i controlli... probabilmente è un titolto che andrebbe giocato con il Pad, ma io sono riuscito senza problemi ad avere la meglio su di esso con Mouse e Tastiera, e si è rivelato molto funzionale.

Gli unici difetti possono essere quindi, longevità (sulle 3 ore se non si raccolgono tutti i collezionabili e si cercano tutti i segreti) veramente ristretta, e alcuni bug anche se comunque sono pochi e non rovinano l'esperienza di gioco. Ah, e il prezzo, 10 euro sono decisamente troppi per 3 ore, a mio parere, ma quando certe Software House AAA ti vendono 5 ore a 60 euro beh... probabilmente ci stanno anche 10 euro per questo giochino.

A mio parere gran bel titolo... l'ennesima perla indie da avere, magari da acquistare in sconto (come AVREI fatto io a 90 cent) visto il prezzo leggermente elevato.

Voto: 8
P.S. Si ringrazia Daves per avermelo donato.

Fantastico, se lo trovate a meno di 5€ compratelo ad occhi chiusi, unica pecca la longevità irrisoria, 2 orette lo si conclude.
Ma come gameplay è davvero, davvero divertente

una piccola gemma indie con una fisica perfetta. consigliatissimo

8/10

This game is very interesting, exciting and entertaining. I also like this crazy story. You can cut and move almost every stone you encounter. I'm loving cutting stones! Try to find your own path and search for different secrets.

Some levels demand the player to arrive at certain places without a well pre-established way. So one need to cut, drag, push stone cubes/pillars/walls/beams etc. You can find alternative ways to beat levels, for example without cutting anything. There are also boss fight stages, where you should evade or cut down the stones thrown at you.

At last I talk about the achievements, 100% completion is not hard. The collection of all flashing stones in episode 4 is quite challenging. Pay attention to the stones on the top of all blue pillars (no guide or video for this achievement). It took me 10 hours in total to get all the achievements.

Bello ma troppo breve! Tre ore non sono abbastanza, ma quello che c'è è fantastico.