Recent reviews by d-Enzo the Technogressist

Ok, è un titolo straironico sulla industry dei giorni nostri (e su questo ci prende alla grande)... però mamma mia, è il platform più sciapo a cui abbia mai giocato. Ci sono vagonate di flash games con un quoziente di sfida decisamente maggiore, e sono pure gratis. Con questi 3 euro comprateci qualcosa dalla rosticceria di fiducia, vi divertirete di più!

Peccato per la solita odiosissima (almeno per me) abitudine di voler allungare a forza la longevità di un titolo con achievements ripetitivi, perchè questo titolo non merita tale forzatura: avendo al suo interno il mantra dell'arcade gaming, "easy to play, hard to master", ciò non ha alcun senso. Idea di fondo geniale, OST ipnotica (da amante dell'elettronica quale sono, Pertubator è un producer che apprezzo tantissimo), grafica lisergica in pieno stile fluo-'80s , gameplay solido benchè secondo me la IA degli NPC è ancora perfettibile.
Montagne di imprecazioni e bestemmie assicurate, vorrei vedere qualche solito solone tutto COD e Battlefield che reputa titoli del genere roba da bambini alle prese con Hotline Miami.

PS. Pertubator stesso è presente nel gioco, nel livello della discoteca, al primo piano in console.

Recensire FF7 è come descrivere l'amore: è impossibile, va solo provato per capire.
Personalmente preferisco giocarlo con la grafica originale e non usare le hd textures, per non perdere il feel nostalgico, anche se la latteria di Tifa in HD tenterebbe XD. Per quanto non abbia mai digerito il Materia system, resta sempre il gotha del jRPG per gameplay, trama e OST (Uematsu-san è una prova che Dio esiste e ci vuole bene).
Ottimo il cloud saving (anche se di tanto in tanto non funziona) così personalmente posso giocare gli stessi salvataggi sia sul PC fisso che sul laptop senza spostare fisicamente i files di salvataggio.

Si può definire il "Bignami" interattivo dei CRPG, con l'essenzialità dei vari gameplay del genere nel corso delle generazioni videoludiche e quintalate di riferimenti alle saghe storiche come The Legend of Zelda, Final Fantasy e Dragon Quest. È effettivamente troppo breve come si può leggere su internet, ma credo che sia volutamente corto per evitare che diventi un grindfest. È marcatissimo l'effetto nostalgia per gli amanti degli RPG classici come me, ma ciò viene fatto con una chiave ironica e scanzonata, tramite anche l'evidenziamento di tanto odiate pieghe dei gameplay, come la sistematica battaglia casuale un passo prima di entrare in un villaggio o il loot completamente inutile droppato dai mostri nel dungeon con gameplay hack 'n' slash alla Diablo.
Sarebbe stato preferibile avere più di uno slot per i salvataggi, magari gli amati 3 slots degli RPG a 16bit.
Se lo ritrovate in saldo compratelo, vi divertirete a ricercare i riferimenti ai grandi classici della storia dei videogames (anche non necessariamente RPG).