PRO:

• Mappa grande e completamente esplorabile già dall'inizio.
  
• Grande varietà di veicoli.
  
• 3 seguaci controllati dal computer a cui dare ordini (e far fare uccisioni sincronizzate).
  
• Coop alla The Division.
  
• Personalizzazione delle armi e del personaggio.
  
• Abilità da sbloccare quasi come un GDR.

CON:

• Prezzo.
  
• Cali di FPS random. **
  
• Sistema di guida dei veicoli un po macchinoso.

Porta via un bel po' di ore, più dei predecessori, soprattutto se giocato con amici.
Per i CON, a parte il prezzo* sono tutte cose che possono essere sistemate con delle patch. Diavolo il gioco è uscito mo mo.

* Ovvio che su siti di terze parti il risparmio può arrivare anche a un 25% (ora).
** Sembra che il problema dei cali di FPS sia risolto con gli ultimi aggiornamenti NVIDIA (378.78).

Update 2022:
5 anni dopo, Ubisoft ha sfornato decine di titoli ma nessuno come questo. Ho una dannata voglia di rigiocarci anche se ho completato sia la storia che le missioni secondarie! :(

Nell'arco delle prime 2 ore circa di gioco, questo ghost recon non mi stava convincendo per niente. Con il passare del tempo però mi sta prendendo sempre d più, credo che tra un po' diventerà il mio gioco preferito hahaha. Lo sto giocando in singolo e mi sta pacendo lo stesso, ci sono tantssime cose da fare. Ha le sue pecche però sono trascurabili. L'unica mia preoccupazone è che col tempo possa diventare un po' ripetitivo, quindi aggiornerò la recensione tra un mesetto per un resoconto completo (è normale che un gioco stanchi alla lunga, però spero che non venga meno la voglia di giorcarci raramente come faccio con giochi che adoro ma mi hanno stancato in cui però a piccole dosi regalano ancora soddisfazioni).

VOTO: 8,8

AGGIORNAMENTO:
Finalmente dopo un po' di tempo e dopo aver finito la storia principale in 67 ore (la più lunga degli ultimi tempi credo) posso finalmente concludere la recensione.
Purtroppo verso la fine mi è venuta una leggera noia e le missoni principali sono abbastanza simili quasi tutte e la missione finale è dal punto di vista del gameplay deludente. Avrei preferito una super fortezza molto sicura e con molti nemici da liberare per poi uccidere El Sueno.
Comunque i preggi rimangono (open world immenso e vario, molto longevo, divertente, ecc...) ma abbasso il voto da 9,1 a 8,8.

Gran bel gioco, consigliato, ma solo se al giusto prezzo... Mi è piaciuto molto per svariati motivi: gameplay piacevole, una discreta varietà di armi e skill, scenari nella mappa open world spettacolari, anche se ogni tanto si incappa in qualche bug... Concordo con i molti che si lamentano per la ripetività, ma se giocato a piccole dosi e non tutto di un fiato non si avverte nemmeno questa sensazione di noia, sottinteso che ogni opinione è soggettiva.

Ghost Recon Wildlands segna un ottimo debutto per la serie nel genere degli open world, senza rinunciare agli aspetti strategici che da sempre caratterizzano il franchise. Il titolo offre tanto in termini numerici, con tante missioni principali e secondarie, una libertà assoluta in termini di movimento e una grafica spettacolare con panorami incredibili. Allo stesso tempo però il comparto narrativo risulta poco convincente e ripetitivo. Tuttavia il gioco è divertente, dotato anche di un multiplayer cooperativo.

Voto 7,5/10

Quello di Ghost Recon e' un brand al quale sono particolarmente legato, visto che e' nel lontano 2001 e' stato il primo titolo della serie, assieme alle sue de espansioni, a sancire l'inizio del mio amore per gli FPS (nel caso specifico sarebbe più giusto dire TFPS), genere al quale in precedenza preferivo gli RTS. Abbandonate le atmosfere futuristiche e i gadget da fantascienza del precedente capitolo, con Ghost Recon: Wildlands Ubisoft ha deciso di tornare ad una ambientazione contemporanea (ma pur sempre high-tech) e soprattutto, di fare il grande balzo nel modo degli Open World.
La scelta si e' rivelata azzeccata? Si e no...

Ghost Recon: Wildlands (GR:W) e' ambientato nella Bolivia del 2019, dove il Santa Blanca, un cartello messicano della droga ha de-facto assunto il controllo del paese approfittando della situazione politica instabile. Il leader del Santa Blanca, l'enigmatico quanto inquietante El Sueno, mira a trasformare il paese sudamericano in un narco-stato la cui economia si basa sulla produzione ed esportazione a livello mondiale della cocaina. I nostri 4 operativi Ghost saranno quindi mandati in Bolivia con il proposito di smantellare il cartello e catturare o uccidere El Sueno. Il compito sarà tutt'altro che facile, visto che oltre che i narcos del Santa Blanca avremo di fronte anche L'Unidad, un gruppo speciale dell'esercito boliviano che pur non appoggiando direttamente il Santa Blanca si guarda bene dal contrastarlo (ma in compenso ci e' apertamente ostile). A parziale consolazione avremo dalla nostra parte i ribelli guidati da Pac Katari, che potremo usare come assets di combattimento.

L'Organizazione di El Sueno e' strutturata in 5 rami: Sicurezza, Contrabbando, Influenza e Produzione. Ogni ramo e' retto da un Capo che a sua volta ha sotto di lui un Boss secondario e un numero variabile da 4 a 6 di Buchones (Luogotenenti). Per arrivare a decapitare il cartello dovremo catturare (o uccidere) almeno 2 dei 4 Capi e questi a loro volta saranno accessibili solo dopo aver neutralizzato tutti i Buchones e il Boss Secondario del loro ramo.
La struttura di gioco e' free-roaming / open-world, con la mappa di gioco divisa in varie regioni, ciascuna della quali controllata da un Buchon e con una diversa serie di missioni della storia.
Per raggiungere il Buchon della regione in cui ci troviamo dovremo recuperare le informazioni che ci permetteranno di sbloccare le varie missioni della storia: una volta completate le 5 missioni richieste avremo in mano la posizione del losco figuro e potremo quindi procedere a neutralizzarlo catturandolo o eliminandolo, a seconda dei casi.

Tutta l'azione di combattimento si svolge in terza persona e passa in prima solo quando prendiamo la mira con il fucile. Oltre al nostro personaggio (che potremo personalizzare in toto ad inizio campagna) avremo dalla nostra altri 3 compagni che potremo comandare tramite una semplice interfaccia a ruota di comandi, attivabile usando il tasto dorsale del nastro pad (device che consiglio caldamente di utilizzare per giocare anche se siete su PC).

Il gioco mantiene pienamente la promessa fatta di consentire un approccio libero alle missioni: A parte alcuni casi in cui l'approccio stealth e' obbligatorio siamo perfettamente liberi di decidere se entrare ed uscire dall'area di missione senza sparare un singolo colpo o andare all'assalto a mitra spianati (o scegliere una qualsiasi delle tonalità di grigio intermedie tra questi due estremi). Di più: e' stato fatto un ottimo lavoro me mantenere buono il grado di sfida in entrambi i casi visto che anche ci preferisce i metodi "spicci" troverà pane per i suoi denti, sia grazie ad una IA che oltre a saper sparare mantiene un atteggiamento molto aggressivo, sia per il fatto che il nemico chiamerà rinforzi: in particolare l'Unidad non solo non cesserà di chiamare rinforzi, ma avrà anche un livello di allerta simile a quello visto nei giochi della seria GTA, che mano mano salirà e determinerà non solo la quantità, ma anche il tipo di unità che arriveranno in soccorso del nemico. Un mio assalto ad una delle basi de l'Unidad nelle primissime ore di gioco e' fallito miseramente a causa del fatto che essendomi attardato troppo nella zona mi sono ritrovato sotto una pioggia di missili lanciati da elicotteri da combattimento!

La mappa di gioco e' veramente grande e le varie regioni sono molto ben caratterizzate: si va dalle zone innevate in quota alle rigogliose giungle, passando per aree urbane e turistiche. Per spostarci avremo a disposizione un gran numero di mezzi sia terrestri che aerei ma, come già visto in Watch_Dogs, il modello di guida di auto e moto implementato in GR:W e' a dir poco becero (i veicoli tendono a sbandare come si tocca lo sterzo) e quello dei velivoli ad ala fissa addirittura peggiore. Per fortuna ci sono anche gli elicotteri, che oltre ad essere molto semplici da pilotare costituiscono il migliore e più veloce mezzo di trasporto del gioco: Con esso potremo arrivare abbastanza vicini agli obbiettivi senza che il nemico si accorga di noi o anche paracadutarci direttamente sopra l'area di missione previo l'aver sbloccato l'apposito perk.
Almeno uno dei rifugi dei ribelli (piccole basi tra le quali potremo spostarci velocemente) di ciascuna area della mappa possiede un elicottero civile che potremo utilizzare. I modelli armati sono tutti appannaggio del Cartello e della Unidad, ma con la dovuta perizia potremo rubarli ed utilizzarli a nostro piacimento.

Oltre alle missioni della storia, Ubisoft ha letteralmente riempito la mappa di ciascuna regione di cose da fare, che vano dalle missioni secondarie, utili per recuperare risorse (benzina, cibo, medicinali e comunicazioni), alla raccolta dei punti da spendere nel nostro albero delle abilità personale alle casse di armi e accessori per le stesse. Purtroppo Ubisoft per l'ennesima volta non ha resistito alla tentazione di rendere queste abilità secondarie semi-obbligatorie legando la raccolta di risorse alla possibilità crescita del nostro personaggio: infatti, per migliorare le nostre abilità sopra un certo grado, oltre ai già citati punti abilità (ottenibili anche passando di livello e completando le missioni della storia), sarà necessario possedere anche un certo quantitativo di risorse, cosa che si traduce in una spasmodica ricerca delle stesse per la mappa.

Personalmente, questo sistema di allungare il brodo (per altro già abbastanza lungo visto che finire la campagna nel modo più veloce possibile mi ha richiesto 45 ore di gioco) che Ubisoft oramai usa da parecchio tempo (vedi produzioni simili come Watch_Dogs e Far Cry dal trerzo in poi) mi risulta abbastanza indigesto e (nemmeno troppo) alla lunga noioso, visto che obbliga il giocatore a ripetere le stesse imissioni fotocopia un numero enorme di volte. Per altro e' pure inutile: già solo con la campagna single servono almeno 40 missioni per arrivare a vedersela con El Sueno, e solo per arrivare a vedere il finale Evil (per quello Good ne servono almeno il doppio).

Tecnicamente parlando il gioco e' molto ben realizzato: il livello grafico e' ottimo e il motore sufficientemente leggero da tenere quasi costantemente i 60fps a 1080 e massimo dettaglio sul mio sistema, sebbene abbia potuto osservare qualche sporadico episodio di stutter durante le missioni in notturna e/o con i visori termico e notturno. Molto buone le texture e i dettagli dei modelli, in particolare quelle dei nostri uomini, ottimo il feeling delle armi, che con la vibrazione del pad sembrano ancora più realistiche.

Concludendo, Ubisoft a mio avviso ha realizzato l'ennesimo capolavoro a meta': da un lato c'è un gioco open-word affascinante e splendidamente realizzato, dall'altro c'è la consueta piaga delle 1000 attività secondarie da fare per forza e che annoia molto presto. A mio parere vale comunque la pena di giocarci, magari concentrandosi solo sulla storia principale.

Mi chiedo, per quale motivo stai guardando le recensioni... è così ovvio no? Il gioco merita, fidati bro!

Vuoi uccidere malfattori? ladri? drogati? assassini? terroristi? gang? Colombiani? o sei più un tipo da Peruviani?
GhostRecon Wildlands fa per te.
Aspe... vuoi uccidere anche la polizia?
BENE!!
In GhostRecon Wildlands puoi uccidere, crocifiggere, frustare, fustigare, lapidare e inchiappettare la polizia come ti pare e piace!!!
(puoi uccidere anche la gente per strada, so che lo farai almeno una volta, ne sono sicuro)
Non ci sono spade, purtroppo è un punto in meno per il gioco... ma andiamo avanti
Ancora non ti ho convinto?
Ami i giochi open world? Quelli dove ti rompi la minchia a terminare missioni secondarie, terziare, quaternarie, segreti, gingilli, collane, oggetti nascosti e bla bla bla... GhostRecon Wildlands fa per te!
ANCORA NON TI HO CONVINTO?
Mi metti in difficoltà però, non ha tutti questi punti forti...
Ehm... il gioco ha tante macchine ed ha una bella trama... fine
Se te lo compri potremmo giocare insieme il multiplayer... è davvero movimentato il multiplayer, eh già. Ci sono così tante persone nel multiplayer che troverete solo me.
Dai è bellissimo, compralo checcazzo, ho fatto una recensione con precisa come un buon recensore farebbe, eddaje!!
(Non possono bannarmi la recensione se metto tutte queste parolacce vero?)
Se avessi ulteriori domande, fai pure. Rispondo a tutti :)

Premetto che odio Ubisoft. La odio perchè negli ultimi anni non fa altro che produrre giochi tutti uguali: mappa enorme, piena zeppa di missioni secondarie TUTTE uguali, breve storia, estrememente diluita, che in genere fa solo da contorno alla monotonia delle sessioni di gioco. Nei peggiori dei casi i giochi sono anche basati principalmente sul multiplayer (non ho nulla contro il multiplayer, però preferisco giocare in single player, coi miei tempi e le mie pause, godendomi i giochi con calma e assaporandone la storia, se presente). Ghost Recon Wildlands è tutto questo. Mi sono avvicinato al gioco con le peggiori aspettative e solo grazie al free weekend. Con mia grande sorpresa, però, il gioco mi ha veramente preso; pur essendo non troppo vario nel gameplay, lo trovo divertente e l'ambientazione è spettacolare. Girare la Bolivia costruita da Ubisoft è semplicemente splendido. La trama la trovo discreta e, sebbene molto diluita, sufficiente per spingere il giocatore ad andare avanti. C'è la possibilità di giocare in single player con 3 bot in squadra, questi non sono esattamente un esempio di AI, però fanno il loro dovere. Ci sono anche dei comandi minimi per gestire i comportamenti dei compagni, ma sono quasi del tutto inutili: in genere li lascio razzolare autonomamente per poi usarli solo per qualche tiro sincronizzato. La peggiore nota negativa del gioco, purtroppo, è forse il sistema di guida che è veramete pessimo, mi chiedo come sia possibile che abbiano potuto creare un abominio del genere, prima di prendere un po' di familiarità coi comandi di guida, è un'impresa riuscire a percorrere una normale starda senza finire in un fosso o contro qualche pianta. In generale, l'impostazione del gioco è piuttosto arcade, quindi ci vuole poco a prendere familiatirà con i comandi (tranne che per la guida) e si riesce facilmente a entrare subito nel vivo del gioco. Le meccaniche stealth (abbastanza superficiali) sono intuitive e ben integrate nel gameplay.
In conclusione, sebbene il gioco presenti i tipici tratti caratteristici che tendono a rendere uguali e mediocri tutti i titoli ubisoft, a mio parere, riesce a emergere dalla massa per via di un'ambientazione costruita splendidamente e una struttura di gioco abbastanza semplice ma godibile che, se fruita con moderazione, porterà a sessioni di gioco diverteni. La mappa ampia e varia (dal punto di vista grafico) è però sia un punto di forza che di debolezza: in effetti non so quanti avranno il coraggio di portare a termine il gioco ripulendo la mappa piena di missioni così simili. Se giocato con un giusto ritmo, con sessioni non troppo lunghe e dilazionate e scartando le missioni secondarie più fastidiose, la cosa è sicuramente fattibile. Rimane un po' di amarezza perchè un'ambientazione così ben fatta e caratterizzata avrebbe meritato missioni di tutt'altro spessore.

Non mi esprimo sulla componente multiplayer coop (che immagino per molti sarà, in realtà, l'unica parte interessente, non per me) che ho provato rapidamente e con un solo amico nè tantomeno su quella PvP che ho evitato come la peste. Immagino che la monotonia delle missioni possa essere parzialmente mitigata se si gioca con 3 amici.

Ultima nota: per i possessori di schede video nVIDIA, il gioco è compatibile con ansel, questo, vi permetterà di fare degli screenshot bellissimi, qui trovate i miei.

Ghost Recon Wildlands è un titolo dalla doppia faccia, che lo si giochi in singolo o in cooperativa con altri tre giocatori. In gruppo il gioco mette a disposizione una mappa immensa, ricca e ben caratterizzata con ore e ore di missioni affrontabili, un sistema di progressione efficace e completo, e delle meccaniche open-world che non sacrificano la tatticità della serie, a patto di ricercarla alle difficoltà più elevate e negli assalti alle fortificazioni più protette. In singolo, invece, l'intelligenza dei propri compagni deficitaria, la narrativa non determinante nelle dinamiche del gioco e qualche magagna tecnica non fanno decollare la fruibilità del titolo che, al di là della campagna principale, comunque godibile per la varietà di missioni offerta.

uno schifo fino all ultimo aggiornamento di 7gb dove finalmente hanno sistemato i server orribili che si trova la ubisoft.
ora posso mettere una recensione positiva.

Lamborghini