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meglio gratis come hanno fatto fino ad ora...
Vero è che l'azienda non spende manco un centesimo per i costi di traduzione ma ci saranno sicuramente almeno due ENORMI svantaggi:
1) Il gioco a due anni o più dal lancio costa almeno la metà. Pathfinder è già stato venduto qualche mese fa su humble bundle a circa 13€ insieme a Frostpunk. Quando la traduzione italiana di D:OS2 è stata ufficialmente integrata, il gioco costava circa 20€ e cioè la metà del prezzo di lancio. Il produttore dovrebbe quindi vendere almeno il DOPPIO per guadagnare gli stessi soldi.
2) Nonostante il prezzo più basso, le copie vendute dopo 2 anni NON saranno mai pari a quelle del lancio perché l'attenzione dei consumatori è andata scemando.
In Italia, così come in tutti gli altri Paesi, c'è una certa base di giocatori appassionati del genere che segue tutte le vicende ed è pronta all'acquisto al day1 o all'uscita della traduzione.
A questa base, si devono aggiungere poi tutti quelli che non hanno MAI giocato ad un gioco di ruolo classico, che non hanno mai sentito nominare Baldur's Gate (magari sono anche piuttosto giovani) e D&D lo conoscono solo perché stava in Stranger Things.
Al lancio si crea un meccanismo per cui tante di queste persone vedono i video del proprio streamer preferito, vanno su internet ed è il titolo del momento, le recensioni sono positive, gli amici o i parenti lo consigliano per giocare insieme ecc. Salvo che ci sia l'uscita di qualche serie tv o di qualche grossa espansione sullo stile di The Witcher, è difficile avere dopo 2 anni tutta quell'attenzione e di conseguenza le vendite saranno più basse. Magari tanti non sapranno manco che il gioco è stato infine tradotto.
Non a caso trovo che tutti i discorsi sulle vendite di D:OS2 in Italia non siano così rilevanti. Magari i Larian si saranno fatti un'idea generale sulla grandezza del mercato italiano ma non credo siano determinanti ai fini di stimare le vendite di un ipotetico Baldur's Gate 3 con italiano al lancio.
Ovviamente tutto questo discorso dipende dal gioco in questione e da quanto è in grado di uscire dalla propria tradizionale base di utenza. D:OS2 è stato un grande successo globale rispetto agli altri titoli dello stesso genere, perché lo ha comprato gente al di fuori dei soliti giocatori di CRPG.
Baldur's Gate ha la possibilità di fare ancora meglio visto il nome e il budget più grosso. A mio modesto parere anche la sola visuale dei dialoghi che, all'occhio del giocatore disattento, avvicina il gioco agli action/RPG o a Dragon Age, può contribuire alle vendite al di fuori dei quattro gatti (perché parliamoci chiaro, i giocatori dei CRPG sono una nicchia non solo in Italia ma in tutto il mondo, non a caso sono scomparsi per anni).
Per come la vedo io, l'italiano lo avevano messo in conto da molto tempo perché non solo lo aveva assicurato il loro capo ma figurava tra le lingue disponibili qui su Steam.
Poi, vuoi che i testi sono aumentati, il Coronavirus e magari qualche problema organizzativo interno nel gestire la traduzione di 6 lingue diverse, per un team non abituato a questo genere di cose, hanno lasciato perdere per dedicarsi alle altre. Solo così mi spiego la dichiarazione del "non è una questione di soldi' data nel forum Larian.
Ovviamente è anche una questione di soldi perché tutti i mercati delle altre 6 lingue sono sicuramente più grossi di quello italiano ma personalmente non credo che ci sarebbero andati in perdita (lo stesso discorso vale anche per il portoghese). In ogni caso anche se si perde qualcosina (basta che non siano numeri estremamente rilevanti) non è sempre una cosa negativa se può servire a creare un pubblico italiano per i loro prossimi giochi/espansioni/DLC o quello che è.
TLDR: Non trovo alcuna logica nel dire... 'non lo traducono loro perché tanto glielo traducono Gratis'. O si afferma che il mercato italiano è piccolo ed allora una operazione di questa è conveniente oppure si dice che è abbastanza grande ed allora i Larian ci perdono (avrebbero potuto pagare i traduttori e incassare più soldi dalle vendite più numerose e lucrative del lancio).
L'unico problema di tutta sta storia è che avrebbero potuto comunicare prima l'assenza della lingua italiana. In ogni caso, se le vendite di Baldurs's Gate 3 saranno grosse sono abbastanza fiduciosa che loro stessi metteranno i soldi per la traduzione del gioco in italiano.
Hai ragione scusa. Mi riferivo alle vendite globali rispetto a D:OS2. Se il gioco tira a livello globale magari andrà forte anche in Italia con la traduzione ovviamente. Magari potranno far uscire l'eventuale versione italiana insieme alla versione PS5 dopo che mi pare non abbia la stessa data di quella PC (e in Italia la maggioranza gioca con la Playstation).
e personalmente sono anche piuttosto ottimista sul fatto che ne faranno una traduzione anche se forse non subito, per due ragioni:
innanzitutto sono consapevoli di avere fatto una figura di Emme col pubblico italiano avendo annunciato per certa la traduzione per poi dimenticarsene quando hanno riveduto i propri Targets ( Covid, crescita esponenziale dei dialoghi, budget inizialmente sottostimato e/o altro motivo) sono quindi in una postura non semplice, il loro "core business" è produrre e vendere videogiochi, alienarsi il pubblico italiano non è una buona cosa per loro anche in previsione dei loro futuri prodotti.
In secondo luogo la mobilizzazione in corso ancorché talvolta fuori dalle righe, prova che il mercato c'è ed è potenzialmente numeroso, 1900 firme della petizione in 3 giorni sono solo la punta dell'iceberg se pensiamo che non tutti quelli al corrente firmano e probabilmente molti giocatori potenziali non ne sanno assolutamente nulla; io mi azzarderei a dire che rappresentano tra l'1% e il 5% del mercato non di più, e quindi tanti e tanti clienti di più.
Senza contare quelli che hanno scritto alla WotC che comunque a dimostrato prendersi cura del mercato italiano ed è la proprietaria del IP.
Per contro trovo incredibilmente " ingenui " quelli che fanno i conti in tasca alla Larian, tipo: " 1500 x 50 euro si pagano la traduzione "...
evidentemente non sanno quello che dicono, a dir poco, giusto per chiarirci le idee un attimo: Steam si tiene 30% delle ricette, a quello che resta bisogna sottrarre le spese, TUTTE le spese, cominciando dal personale coinvolto mi sembra aver letto 300, ma potrebbero essere di più, per tutto il tempo di sviluppo, 3 anni minimo se non di più se riescono a fare la "Gold" tra un anno, aggiungete l'affitto dei locali, l'acquisto e/o ammortamento hardware / software, luce, acqua e tutti i cazzi che pagano quelli che lavorano in proprio e dulcis in fundo pagare le tasse...
Una traduzione professionale costa molto, tra 5 e 10 cents parola secondo la complessità e siamo già a 45mila parole solo per il primo capitolo dei tre previsti, in più devono pagare il QA della traduzione anche questa cara...
Allora non per fare l'avvocato del diavolo, ma per favore non fate i conti i tasca agli altri.
e scusatemi se la mia sincerità vi rompe i maroni. :-)
Concordo pienamente i conti non si fanno in modo spicciolo però non sappiamo quanto copie vende in Italia possibilmente se consideriamo le firme sono 2000,traducendole in copie e togliendo il 30 di tasse a 50 euro sono 70k e sono calcoli teorici sulle 2000 firme anche se consideriamo 10 centesimi per 100k/parole il teorico guadagno é sempre in positivo e comunque sono sempre calcoli marginali potrebbero essere molto di più o di meno. quello che credo seriamente e che preferiscono una traduzione amatoriale per guadagnarci senza ritegno, inoltre non considerando chi lo comprerà lo stesso e a loro questo piace .. mentre se si riuscisse a boicottare e quindi tutta la community italiana non lo comprasse probabilmente le aspettative di vendite saranno inferiori e ci potrebbero ripensare
A detta loro Il problema è in fase di discussione e ci saranno news a breve a riguardo, si spera. Che vuol dire tutto o nulla dipende dai punti di vista.
A mio parere dopo la gaf dell'aver garantito inizialmente la localizzazione per poi rimangiarsi tutto ma soprattutto il modo in cui ce l'hanno comunicato, non so... non mi aspetto una seconda caduta di stile, sarebbe il colmo.
Aspettiamo ste novità da parte loro, o almeno personalmente è quello che farò per adesso.
Il mercato italiano non è piccolo. Basta guardare la sezione italiana del forum beamdog relativo a giochi di 20 anni fa.
E siamo la 2^ o 3^ nazione subito dopo gli USA per diffusione di D&D.
Poi se vogliamo possiamo fare anche un altro discorso...Siamo i più ignoranti quando si parla dell'inglese, non fare una traduzione italiana farebbe molti più danni del non fare una traduzione in una qualsiasi altra lingua, semplicemente perchè nelle altre nazioni l'inglese lo parlao senza difficoltà, qui da noi invece no.
Bisogna considerare il target.
A chi ti riferisci? Io sono stato all'estero molte volte per lavoro...l'inglese lo parlano come lo parliamo noi...a stenti.
A stenti se per conoscere 'inglese intendi giocare a baldur's gate senza difficoltà .
se vai all'estero ma in una città turistica è normale che probabilmente parli inglese e ti parlino in inglese senza problemi...ma neanche tanto .
Ma se esci dal turistico ed entri nella vita comune della gente la musica cambia. .alla grande se cambia ..
Un conto e farsi capire ..un conto è digerire 46000 righe senza accusare il colpo..
Capiamoci....non è che i Larian implementano i sottotitoli a nazioni che non ne hanno bisogno e invece rifiutano l'italiano xchè non capisce l'inglese.
Il tuo ragionamento è una stronzata....passami il francesismo....xchè il francese lo conosco.
Spero tu colga la battuta ...e sottile...ma il concetto intenso.
Il fatto è che questi giochi per chi non parla un inglese perfetto saranno sempre ostici.
Non è un Resident Evil, Assassin's Creed o Far Cry, è un gioco che conterrà qualche centinaia di migliaia di linee di dialogo al lancio della 1.0, e non sarà un linguaggio particolarmente scolastico e facilmente comprensibile il più delle volte, proprio come in Disco Elysium.
Non credo che l'inglese di un italiano medio sotto i 40 anni sia di molto inferiore a quello di uno spagnolo, tedesco o francese.
Per esperienza personale non ho nessun problema a giocare giochi in inglese, mi son fatto tutti e 4 i walking dead della Telltale in inglese, e ho da poco fatto il rank 14 su World of Warcraft Classic, per cui per 4 mesi su discord non facevo altro che parlare con gente di ogni tipo di nazionalità in inglese.
Ma appena ho messo mano a robe in inglese tipo Disco Elysium o i Pillars (ho voluto mettere i Pillars of Eternity in inglese per mettermi alla prova), il discorso è totalmente diverso, sembra tipo un altro inglese, oltre a contenere migliaia di parole.
Secondo me non è perchè siamo ignoranti allora necessitiamo della localizzazione di BG3, è perchè il gioco stesso è molto più godibile nella propria lingua anche se si ha una buona padronanza dell'inglese.