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Avventura grafica vecchia scuola, per gli amanti dei defunti re del passato come BS o Indy4...non ha una storia altrettanto solida ma è sicuramente più attuale, drammatica e in un certo senso toccante.
Il lato negativo del tutto è che forse è permeato di troppo idealismo, o si prende troppo sul serio...toccando un tema scottante come quello della salvaguardia del pianeta in modo a volte troppo semplicistico; i due protagonisti non sono molto carismatici e ciò potrebbe infastidire qualcuno di noi giocatori un po' datati...ma l'avventura nel suo totale resta ottima, disegni molto belli (adoro e preferisco il 2D al 3D), sceneggiatura tutto sommato discreta con un paio di colpi di scena...anche sul finale.

Lo consiglio sicuramente, è un mondo, questo delle avventure, che sta già scomparendo da anni e che resiste solo in queste produzioni tedesche e poco altro...spesso purtroppo non trasposte nella nostra lingua proprio per volontà delle software house e quindi non godibili appieno (ho da anni ormai in libreria qualche titolo a cui ancora non ho giocato, in attesa di traduzioni amatoriali che probabilmente mai arriveranno).
Alla luce di ciò, approfittatene se potete.

Pro:
- Bello spunto, buona sceneggiatura pseudo-drammatica.
- Bel 2D e disegni.
- Achie non difficili.
- Sottotitoli localizzati.

Contro:
- Personaggi a volte caratterizzati in modo irritante.
- Animazioni scadenti.
- A volte la storia pecca di superficialità e idealismo.

7: Se scontato andate sul sicuro.

P.S.: Non è un gioco corto anche se non lunghissimo, le mie poche ore sono dovute al fatto che ci ho giocato offline, infatti mi ha dato ed ho tutti gli achie, ma non ha contato le ore di gioco. Si attesta intorno alle 10-12 per un giocatore di avventure esperto (esistono ancora?), quindi siamo oltre la media.

Avventura in pieno stile Daedalic e con lo stesso standard di qualità, anche se in tono inferiore alla trilogia di Deponia. Bello, complicato in alcuni frangenti e dai toni abbastanza adulti, viste le tematiche ambientali, ma che proprio nella trama mostra dei passaggi abbastanza grossolani. Consigliato, in ogni caso, se siete appassionati di avventure grafiche.

Cheers...cosa mi sono perso? In che tempo siamo?

un bel gioco in 2D. anche questa volta la daedalic ha tirato fuori un bel prodotto. disegni,lingua diaoghi ed enigmi sn complessivamente molto buoni. utilizzerete due perosnaggi Bent e Fay che cercheranno di salvare il pianeta dalla distruzione. il gico è scorrevole, gli enigmi non sono complicati in 10 ore si finisce tranquillamente.
i video stile fumettistico sono molo carini.

Se in un remoto futuro il mondo stesse per finire e foste mandati indietro nel tempo per cercare di trovare una soluzione, sareste creduti? Riuscireste a impedire una catastrofe globale? Queste le domande che si pone Fay, una giovane radio-operatrice tra i pochi sopravvissuti di una poco fortunata spedizione temporale. Ma convincere il dr. Svensson ad aiutarla non sarà semplice, nonostante risieda proprio in lui la speranza per l'umana stirpe e il futuro del pianeta.

Senza tanti giri di parole: ANB è una delle avventure grafiche più belle a cui abbia mai giocato, in grado di rivaleggiare anche con mostri sacri come Broken Sword 1 e 2.
La trama rimane davvero coinvolgente e ricca di colpi di scena fino alla fine (che ho trovato un po' sottotono), sebbene la seconda parte abbia alcune sezioni più lente rispetto alla prima e qualcuno potrebbe trovare l'evidente messaggio ecologista che trasmette un po' banale.
Per quanto mi riguarda ho apprezzato specialmente il modo in cui la vicenda progredisce, passando dai flashback al presente, con un certo senso di ineluttabilità che cresce man mano che si prosegue.

Gli enigmi ambientali presenti ripropongono alcuni grandi classici, come distrarre le guardie, montare bizzarri marchingegni, evadere da una stanza con un pettine e una forbicina, interagire con un personaggio nell'istante esatto in cui sta facendo qualcosa, e via discorrendo. Più elaborati invece i 5-6 "minigiochi" (che si possono anche saltare volendo), ma non sfociano mai nella frustrazione e si possono risolvere con un po' di logica e di tentativi.

Da lodare anche la quasi totale assenza di pixel-hunting, con tutti gli hotspot ben visibili su schermo, ma segnalati solo quando ci si passa sopra con il cursore. In qualche occasione è difficile immaginare quale possa essere l'hotspot, ad esempio una certa vite o pulsante, ma se non altro non dobbiamo mai ammazzarci gli occhi alla ricerca di roba microscopica.
Oh, e come non menzionare anche il fast travel facendo doppio clic sulle uscite. Perché molte AG ti costringono a camminare ogni volta fino a lì? Usate il fast travel, ragazzi, è così facile.

Anche graficamente niente da dire: gli sfondi sono incredibilmente belli, i modelli dei personaggi disegnati benissimo e animati alla perfezione, e le cutscene a "vignette animate" la ciliegina sulla torta. Peccato per i 4:3 fissi, ma in fondo non importa poi molto.

La colonna sonora è ottima e i dialoghi sono brillanti, e come in ogni AG che si rispetti dosano bene serietà e umorismo, con moltissime frasi uniche pronunciate dai personaggi esaminando alcuni oggetti o cercando di usarli in modo inappropriato. Il doppiaggio è eccellente, anche se in qualche occasione un po' artificioso (immagino non avessero sempre presente il contesto). Ottima anche la traduzione italiana, che rende benissimo pure i dialoghi più complessi come i giochi di parole e presenta pochissime sbavature, sebbene in rare occasioni sia fuori sincro con il parlato delle cutscene.

La longevità è notevole, credevo di trovarmi di fronte a una di quelle solite AG brevi e invece ci ho messo buone 15 ore per vedere la fine della vicenda.
Leggo in giro di bug vari, personalmente ne ho trovato giusto uno in cui l'inventario si sovrapponeva ai dialoghi, ma è bastato ricaricare il salvataggio. Gli slot di salvataggio sono infiniti, perciò salvare spesso non fa di certo male e ovvia a eventuali inconvenienti che si possono trovare.
A qualunque prezzo lo troviate, in sconto o in bundle (cosa probabilissima), prendetelo senza remore. Personalmente una delle AG che più mi ha sorpreso tra quelle che ho giocato negli ultimi anni, cosa a cui non avrei creduto.

A New Beginning", un gioco che ha fatto parlare di sé nel mondo delle avventure grafiche. Iniziamo subito dicendo che il 2011 non è stato un anno particolarmente positivo per il genere, ma "A New Beginning" è riuscito a emergere grazie alla sua trama interessante e alla cura artistica che trasuda da ogni pixel.
Il gioco ci porta in un futuro distopico, nell'anno 2500, dove la Terra è sull'orlo della distruzione a causa di un'irreversibile crisi ambientale. Il dottor Bent Svensson viene raggiunto da Fay, una tecnica delle comunicazioni proveniente dal futuro, con il compito di tornare indietro nel tempo per prevenire le cause della catastrofe. Ci troviamo quindi a viaggiare tra diverse epoche, dalla Norvegia del presente al Brasile del 1986, affrontando enigmi e puzzle lungo il percorso.
La trama di "A New Beginning" affronta tematiche ambientali in modo interessante, senza cadere nell'eccessiva retorica. I personaggi, come Bent e Fay, sono ben caratterizzati e coinvolgenti, e ci sono anche personaggi secondari ben sviluppati, come l'inflessibile comandante Salvador. Le ambientazioni sono disegnate con cura, dai boschi nord europei alle strutture futuristiche, e raccontano anche di epoche diverse. La durata di gioco, di circa una dozzina di ore, trascorre in modo solido e appassionante, anche se in alcuni punti la trama potrebbe risultare leggermente prolungata.
Dal punto di vista del gameplay, "A New Beginning" segue i canoni tradizionali delle avventure grafiche. Dobbiamo esplorare gli ambienti, raccogliere e combinare oggetti e risolvere enigmi ambientali. Gli enigmi sono ben congegnati e non risultano frustranti, anche se diventano più complessi mano a mano che si avanza nella trama. La logica deduttiva è molto presente nel gioco e i suggerimenti per risolvere i puzzle sono contenuti negli elementi a nostra disposizione.
Purtroppo, il comparto tecnico di "A New Beginning" presenta alcuni difetti. Il motore grafico non è stato aggiornato e manca il supporto alle risoluzioni widescreen. Ci sono anche problemi con gli effetti sonori, che perdono l'atmosfera a causa di glitch e interruzioni casuali. Anche i doppiaggi inglesi lasciano un po' a desiderare, ma fortunatamente i sottotitoli in italiano sono ben fatti. Tuttavia, ci sono anche alcuni bug tecnici, come crash improvvisi e schermate che si bloccano, che possono rovinare l'esperienza di gioco.
In conclusione, "A New Beginning" è un'avventura grafica che brilla per la sua trama avvincente e le ambientazioni ben curate. Nonostante i difetti tecnici, il gioco riesce a coinvolgere e divertire gli appassionati del genere.. Mini Review qui https://youtu.be/VT3YuKYaXSo

4/5
Avventura grafica in stile Daedalic, compresi i simpatici minigiochi presenti. La storia è abbastanza intrigante e con buoni colpi di scena, specialmente sul finale, mentre i personaggi non risaltano quasi per nulla. In effetti l'ingenuità di uno dei protagonisti fa spesso scuotere la testa, ma ci sta tutto sommato nella sua personalità. La difficoltà non particolarmente alta e la maggior parte delle volte il problema è soprattutto trovare gli oggetti poiché indistinguibili dallo sfondo. Quanto al comparto tecnico risulta sufficiente, ma nulla di più: se da un lato gli intermezzi in stile comics sono caratteristici, dall'altro permane una certa staticità nelle scene d'azione che sega le gambe al pathos. Il doppiaggio dei due protagonisti è per altro abbastanza scarso, paradossalmente al contrario dei secondari che risultano spesso migliori. Occorre anche considerarla come un gioco quasi indie di una giovane casa Daedalic.
Tutto sommato risulta comunque una buona avventura, pur con qualche difetto, che regala almeno una decina di ore di divertimento.

A New Beginning è una storia con un inizio particolare e un seguito ancor più interessante tra conti in sospeso del protagonista e retroscena nascosti , un ' avventura grafica che ci sbatte in faccia senza tanto indorare la pillola l'importanza del clima, della natura e del menefreghismo umano. E' un'altra avventura grafica che ai fan del genere piacerebbe giocare senza problemi.
Voto: 7,2/10

Consigliato solo agli appassionati del genere, ma con riserva. Steam avrebbe sempre più bisogno di aggiungere un voto neutrale, che rappresenti la giusta via di mezzo per alcuni prodotti che stanno in questo limbo.

Punti positivi

- grafica dallo stile fumettoso, che seppur con un budget chiaramente ridotto (lo si nota nelle animazioni) è funzionale al gioco.
- ogni capitolo ha la sua palette grafica ben definita. A volte ci sono delle picche finezze dinamiche quando le stanze s'illuminano.
- le musiche son ben orchestrate e funzionali alle scene ed allo stato d'animo dei personaggi.
- alcuni puzzle (anche se skippabili) son veramente fatti per aguzzare l'ingegno, anche se a volte non sono di facile intuizione al primo approccio.
- le iterazioni con gli altri oggetti sono a maggioranza logiche, anche se in alcuni frangenti ci si bloccherà causa pochi inupt di lettura, specie quando si è confinati in un singolo ambiente con un inventario ridotto
- alcuni personaggi secondari sono meglio caratterizzati di quelli principali.

Punti negativi

- il menù di iterazione degli oggetti e dialoghi con i personaggi è tondo ed inutilmente macchinoso. Già dal primo impatto potrebbe farvi mollare sin dall'inizio il gioco perchè è tutto meno che intuitivo e di facile accesso. Una volta fatto il callo, non ci si fa più caso.
- sincronizzazione della voce assente con l'inglese. A volte dà fastidio, a volte no, a volte è troppo palese in quanto i sottotitoli sono troppo in anticipo rispetto ai dialoghi (specie nelle cutscenes)
- alcuni personaggi sono troppo stereotipati da risultare piattamente pallosi o stupidamente fuori luogo...
- presenza di buchi nelle sotto-trame causa trama che parte lenta, per accelerare nel finale. Sarebbe servita una maggior costanza nella scrittura. L'idea era buona, ma l'esecuzione a volte è imperfetta.
- tutta la parte riguardante il cambiamento climatico è alquanto pressapochista, mettendo un tema complesso su un piano troppo semplicistico.
- la voce di Fay in inglese è di un piattume indescrivibile, tanto da risultare il personaggio più tedioso.
- a volte quando si inizia una nuova partita, la cutscene non parte, portando a fare alt-f4
- a volte il gioco decide che non è possibile fare alcuna iterazione con gli oggetti (normalmente si risolve uscendo e rientrando nell'area buggata)
- mancanza al supporto widescreen

In conclusione il gioco inciampa nella sua competenza tecnica e di scrittura, poiché è pieno di molti piccoli problemi che minano quella che altrimenti sarebbe un'esperienza interessante. Se non fosse stato per lo stile grafico e una migliore esecuzione della trama verso i 3/4 dell'avventura, probabilmente l'avrei mollato a metà strada.

Cool game, but... FOR GOD'S SAKE, ALL THAT BUGS!!!

Not a 100% "Yes".

Avventura narrativa a gameplay classico in stile Daedalic della prima ora; un format leggermente invecchiato per il gusto di oggi ma che è sostenuto da una bella storia a metà tra lo scii-fi e il disaster novel. Giusto un po' troppo lunga e talvolta eccessivamente manichea nel suo approccio ecologista.