Recent reviews by claudio

Metto un pollice verso perchè il gioco è una sequenza quasi infinita di enigmi a oggetti nascosti senza un collegamento uno con l'altro. Personalmente preferisco i giochi a oggetti nascosti con un minimo di trama (quelli della Artifex Mundi ecc.), qui invece non se ne parla, oltre tutto le location sono limitate (come anche gli oggetti), e quindi da un certo punto in avanti il gioco diventa oltre modo ripetitivo visto che gli scenari proposti sono sempre quelli e gli oggetti da cercare anche.

Di solito gli Hidden Object Games sono giochi rilassanti, con una difficoltà tendenzialmente bassa e che non danno grattacapi di sorta.
Ebbene, abbiamo trovato l'eccezione che conferma la regola! Purtroppo in questo caso Frogwares ha toppato alla grande, il gioco si trasforma in una caccia al pixel che ci farà perdere qualche decimo di vista (oltre che la pazienza), i puzzle si salvano ma ce ne sono un paio davvero impossibili dove si fatica a trovare la logica, quanto meno c'è la possibilità di skipparne un certo numero.
Ammetto di aver avuto bisogno delle soluzioni trovate online per terminarlo, e per un hidden object game non è di certo un punto a favore. Con le decine di giochi del genere che il mercato offre, restatene pure alla larga!

Bel puzzle game del tipo "tira la leva/premi il bottone che apre la porta, trova le chiavi ecc.".

Progressione lineare e tanti livelli da giocare. Unico neo: qualche crash di troppo!

Max Payne 3, ultimo (per adesso) capitolo della saga dello sfortunato poliziotto di Rockstar, è uno di quei titoli AAA che nessuno si dovrebbe perdere.
Trama da film poliziesco con qualche colpo di scena, tantissime sparatorie, tanto sangue, linguaggio scurrile e azione adrenalinica: per me uno dei migliori action in terza persona di sempre! E' davvero un peccato che Rockstar abbia abbandonato la saga, speriamo che prima o poi sia possibile cimentarci nel quarto capitolo. Per adesso godiamoci questo titolo e le sue "sgobbate" (chi l'ha giocato sa di cosa sto parlando :)).

Sono un appassionato di avventure grafiche, soprattutto quelle punta e clicca, quindi mi sono buttato "a pesce" su questa fatica di Bohemia Interactive. Intanto piccola nota a margine: la versione del gioco di Steam NON include la lingua italiana, e vista la mole di testo potrebbe essere un problema per chi non mastica l'inglese.
Devo dire che in generale l'avventura lascia un po' a desiderare, la progressione è abbastanza lenta e ci sono alcuni enigmi un po' cervellotici. I personaggi non sono molto approfonditi (tranne giusto la protagonista), l'interfaccia di gioco è abbastanza pulita anche se a volte si fatica a trovare i punti sensibili. La grafica è buona, anche se i movimenti dei personaggi un po' legnosi. La durata soddisfacente.
Alla fine a me il gioco non è dispiaciuto però non è certamente una delle avventure grafiche TOP pubblicate in questi anni, diciamo che si trova di meglio!

Si tratta di uno di quei giochi dove bisogna trovare una combinazione di parole per proseguire. Peccato sia solo in inglese, ma per chi mastica questa lingua è un bel passatempo. Promosso!

Seguito dell'ottimo The Last Door:Season 1, questo gioco ne è il degno seguito e la conclusione attesa da tutti coloro che si sono appassionati a questa avventura a tinte molto "dark". La grafica pixellosa lascia molto all'immaginazione, ma il piatto forte è la storia intricata e introspettiva. Gli enigmi non sono mai troppo complicati, la longevità è buona. Consigliato per tutti gli appassionati di avventure grafiche, soprattutto al prezzo a cui viene venduto.

Il gioco è un'avventura grafica "vecchio stile", con un sacco di testo da leggere ed enigmi da risolvere. Gli enigmi sono però abbastanza semplici, si passa molto più tempo a parlare con i vari NPC per proseguire nella storia. Rimanere bloccati è praticamente impossibile, considerando anche le funzioni per vedere tutti gli hot spot di una schermata, quindi anche nelle situazioni più difficili è sufficiente provare tutti gli oggetti dell'inventario con i vari hot spot (o parlare più volte con i vari NPC) per sbloccarsi. Agli amanti delle avventure piacerà, gli altri potrebbero trovarlo un po' noioso.
Io faccio parte della prima categoria, quindi per me è pollice su!

Ho fatto due "run" di questo gioco, prima in COOP con due amici e poi da solo per giocare tutte le missioni secondarie e per godermi tutti i filmati e dialoghi con calma.
Secondo me si tratta di uno dei migliori giochi basati sul lore del Signore degli Anelli, un misto action/RPG con una storia parallela a quella della Compagnia dell'Anello e qualche interazione con i personaggi principali della saga.
Graficamente appagante (anche se ogni tanto la grafica è un po' pesante), belli i combattimenti, lineare la storia. Assolutamente consigliato a tutti gli appassionati della saga, soprattutto se avete un paio di amici con i quali condividere l'esperienza in COOP.

Runaway: A Twist of Fate è il terzo episodio della serie dei Pendulo Studios con protagonisti Brian e Gina. Rispetto agli altri due episodi, in questo ci saranno più momenti in cui impersoneremo personaggi diversi, variando quindi il punto di vista delle azioni. E' rimasto inalterato l'umorismo delle situazioni, con NPC fuori di testa e molto ben caratterizzati. Ho trovato gli enigmi leggermente più facili e guidati, è davvero difficile bloccarsi (è comunque presente un sistema di aiuti in-game, oltre il classico tasto che fa vedere tutti gli hot-spot), elemento che rende il gioco più fluido ma riduce anche la longevità. Bella la grafica, molto colorata e pulita. In sintesi è un gioco consigliato a tutti gli amanti delle avventure grafiche!