Da qualche anno ormai siamo abituati a vedere un gran numero di roguelike tra i titoli della vasta libreria Steam, ma è altrettanto noto che solo pochi riescono ad appassionare il giocatore senza frustrarlo, almeno se non è del tutto allergico alla formula base fatta di casualità quasi totale e difficoltà ben sopra gli standard odierni.
Risk of Rain è tranquillamente, e meritatamente, annoverabile tra quei pochi esponenti ottimamente realizzati in un mare di mediocrità.

La natura roguelike qui è perfettamente fusa con le meccaniche degli action-platform con livelli, ovviamente in buona parte randomici (pur mantenendo una base semi-fissa, utile per facilitare la vita con il ripetersi delel aprtite), ampi e liberamente percorribili da un capo all'altro.

Il nostro obbiettivo, in quanto naufraghi spaziali, è trovare una via di fuga dal pianeta ostile (e non di poco) su cui siamo finiti. Ogni livello ci vedrà quindi alla ricerca del teletrasporto che ci porterà alla zona successiva, per poi concludere l'aventtura alla 6 e ultima area (l'unica quasi completamente immutabile).
Esplorando alal ricerca del dispositivo di cui sopra avremo modo di affrontare tante creature che cercheranno di farci la pelle, ma che ci forniranno pure preziosi soldi da spendere per ottenere power-up di tutti i tipi.
Tanti power-up, praticamente indispensabili se vogliamo proseguire, che otterremo aprendo contenitori, tentando la sorte con strane statue e sconfiggendo i boss.
Potremo mettere così le mani su occhiali che alzano la crit chance, coltelli arrugginiti che causano sanguinamento quando si colpisce, lanciamissili che possono aggiungere bei razzi a ricerca automatica ai nostri normali colpi, difese aggiuntive, ecc..
Con lo scorrere del tempo appariranno sempre più nemici, ma non c'è da rallegrarsi al pensiero di facili guadagni da spendere in power-up: ogni tot minuti l'asticella della difficoltà si alza (a ritmo differente in base alla modalità scelta all'inizio), buttando addosso orede sempre maggiori e sempre più pericolose di creature.

Quando si trova il teletrasporto però non bisogna abbassare la guardia: per 90 secondi dopo l'attivazione avremo di che sudare per sopravvivere all'arrivo di un boss accompagnato da un notevole spawn dei nemici (da eliminare completamente per proseguire). Sebbene alcuni boss siano oggettivamente ben più facili di altri c'è da dire che il vero scoglio è rappresentato dalla mole di nemici di "contorno".

Per sopravvviere a questo genere di sfide è quindi necessario imparare a sfruttare le particolarità dei singoli personaggi, ognuno ben diverso dagli altri cambiando in maniera sensibile l'approccio da usare.
Inizialmente avremo a disposizione solo il Commando, ma giocando si potranno sbloccare tanti altri poveri naufraghi in cerca della loro occasione per salvarsi la pelle: c'è l'Enforcer con il suo robusto e impenetrabile scudo, l'Ingegnere con le sue torrette e missili a ricerca, lo Sniper potente con basso fire rate, dei robot pensati per il melee, ecc...

Oltre a sbloccare personaggi potremo rendere disponibili anche nuovi power-up per le run future, insomma perdere le prime volte può quasi essere visto come un passo necessario ad ottenere più strumenti la volta dopo (oltre a capire sempre meglio le meccaniche).
Il fattore fortuna sarà sempre presente, ma la skill del giocatore nell'usare le armi a disposizione del personaggio è altrettanto importante e con la giusta esperienza si può sopperire a drop iniziali sfortunati, rendendo l'esperienza di gioco più "equa".

Lo consiglio a chiunque ami un po' di sana sfida senza che il fattore C la faccia troppo da padrone.
Voto 8.5/10

Assolutamente un roguelike come se ne vedono pochi, un connubio di gameplay e difficoltà davvero azzeccato.
Sono all'inizio ma ogni run è diversa, ogni oggetto molto particolare e funzionale per il proprio gameplay. Aggiungete classi e l'online coop e avrete un signor gioco!
Molto tosto ovviamente, ma giusto.

qui alcune mie impressioni: http://youtu.be/x9YEz2woiAc

Bellissimo roguelike-like, ho fatto run da 50 minuti al termine delle quali ancora non mi era passata la voglia di riprovarci, nonostante i molteplici improperi del caso.

Molto meno frustrante di tanti altri titoli dello stesso genere, con molti achievements (interni) da sbloccare, con le relativi classi per accedere alle quali bisogna conseguire determinati obiettivi nel gioco stesso.

In poco meno di 10 ore di gioco mi è capitato di arrivare una sola volta al livello finale, senza buon esito, e di riuscire a sbloccare "solamente, tre delle classi sbloccabili.

La difficoltà è ben bilanciata e cresce costantemente in base al tempo di gioco, ma contestualmente avrete modo di raccogliere in giro per i vari livelli una serie (quasi) infinita di armi e gadget che imparerete ben presto a conoscere ed utilizzare adattandoli al proprio stile di gioco ed alle peculiarità della classe scelta per la run.
Così come impararerete a conoscere le abilità (passive ed attive) di ogni singola classe, potendo scegliere con quale cimentarvi di volta in volta in base all'approccio che desidererete avere.

I mostri ed i boss sono graficamente interessanti e suggestivi, e ieri stesso mi è capitato dopo numerosissime run da quando ho acquistato il titolo di ritrovarmi di fronte mostri ancora sconosciuti.

Ben presto poi, capirete che nell'approccio alle singole run, avrete modo anche di cimentarvi con un pizzico di tattica nell'approccio alle partite, con conseguente accumulo di risorse monetarie in maniera più sfrenata o meglio ragionata e meno rischiosa.

Nel suo genere è assolutamente un Must Buy, anche a prezzo pieno, e se siete amanti degli Indie non potete lasciarvi sfuggire questa piccola gemma: 10/10 come roguelike-like, 9/10 in senso più generale.

this is an exceptional game, the songs, the items, the characters, it's all perfect, but it requires an update whit new stuff and something to be indipendent by evolve and hamachi. definitely a masterpiece of it's kind

Un gioco veramente difficile ma egualmente appagante.
L'azione è frenetica ma allo stesso tempo richiede tanta tattica e una certa dose di pianificazione.
Bellissima la pixel graphic. Epiche le musiche. Tante le bestemmie e i ragequit.

Nella mia libreria intasata da shovelware posso contare decine, forse centinaia di titoli definibili in diversa misura come roguelite. Questa filosofia in tempi recenti va spesso di pari passo con un desiderio di ritorno agli albori del gaming, che spinge a ricalcare l'aspetto grafico piuttosto che il gameplay dei titoli "old school". A prescindere dal successo ottenuto nel riproporre un'esperienza "retro" fedele, cio' che manca a buona parte dei nuovi roguelite e' quell'inconfondibile senso di urgenza che spesso si tramuta in ansia col passare del tempo: una corda molto sensibile che in passato veniva sollecitata con espedienti come lo scorrimento laterale forzato (Altered Beast), l'incessante afflusso di nemici (Ghosts & Goblins) o semplicemente un countdown piu' o meno incombente (banalmente, uno qualsiasi dei vari Super Mario).

Proprio la meccanica dello scorrere del tempo e' l'idea di base su cui viene sviluppato Risk of Rain (RoR da qui in avanti). Nato come progetto amatoriale di due universitari di Washington e ulteriormente affinato grazie ai proventi di una campagna su Kickstarter, RoR ci vede nei panni dell'unico superstite dello schianto della UES Contact Light, un'astronave cargo che trasportava un carico misterioso verso una destinazione sconosciuta. Soli e abbandonati a noi stessi sulla superficie di un pianeta alieno ostile, il nostro scopo sara' quello di trovare i diversi portali nascosti all'interno di ciascun livello grazie ai quali, dopo lungo girovagare, potremo tornare sulla nave madre e fuggire.

RoR e' essenzialmente un shooter/platformer arcade dalle meccaniche roguelite - permadeath, potenziamenti randomici, scenari generati randomicamente: lo schema seguito e' sempre lo stesso. Ma attenzione: come nel canovaccio della commedia dell'arte veneziana c'e' sempre spazio per l'improvvisazione dell'attore, in questo caso gli sviluppatori hanno voluto rimescolare le carte introducendo un pizzico di imprevedibilita' con la variabile temporale. Ben visibile sul lato destro dell'interfaccia e' posizionato una sorta di termometro: e' un indicatore del livello di difficolta generale, che aumenta di livello ogni 5 minuti (con scatti interni ogni minuto per evitare picchi improvvisi che inciderebbero negativamente sull'esperienza di gioco).

La difficolta' incide principalmente su tre parametri, cioe' la frequenza di respawn, numerosita' e potenza degli avversari. All'inizio della nostra avventura ci troveremo a vagare all'interno di spazi apparentemente inabitati, che verranno periodicamente popolati da organismi alieni di diverso tipo come fuochi fatui, meduse volanti, uomini lucertola e imponenti golem - tutti accomunati dal proposito di farci la pelle. Se da un lato saremo incoraggiati a prederci il nostro tempo massacrando alieni per acquisire esperienza e denaro da spendere in forzieri e santuari (le due principali fonti di powerup), una strategia del genere farebbe schizzare alle stelle il livello di difficolta' gia' nelle prime fasi di gioco vanificando quasi completamente le nostre possibilita' di salvezza; d'altro canto se dovessimo scegliere la strada piu' rapida di attivare nel minor tempo possibile il portale verso lo schema successivo ci precluderemmo la possibilitaà di ottenere upgrade potenzialmente vitali, e staremmo semplicemente ritardando il problema di cui sopra all'end-game.

Risk of Rain mette a disposizione un discreto roster di "sopravvissuti" come personaggi giocabili. La maggior parte di questi potrà essere sbloccata soddisfacendo particolari condizioni, ad esempio raggiungere il livello X o completare il gioco X volte, mentre avremo a disposizione sin dall'inizio il personaggio denominato "commando", che rappresenta il miglior compromesso tra mobilità, difesa e potenza di fuoco (motivo per il quale è diventato in breve tempo il mio PG preferito). Ogni personaggio dispone di 4 abilità diverse regolate da cooldown, che come nella migliore delle tradizioni aRPG/MMORPG impongono di metabolizzare precisi "cicli" di attacco per essere sfruttate a dovere, oltre ad un'abilità attiva garantita dall'oggetto correntemente equipaggiato.

Dal punto di vista della grafica, RoR si discosta abbastanza nettamente dalla maggior parte dei gioghi retro-inspired, pur trovandosi perfettamente a proprio agio all'interno di questo filone.
Il level design nello specifico e' piuttosto particolare. Lascia di stucco (in positivo) la gestione degli spazi di gioco, sconfinati e sproporzionati rispetto al nostro PG: questo aspetto alimenta un senso generale di smarrimento e di disagio, oltre ad accentuare la sensazione di epicita' negli scontri con i nemici piu' potenti come i vari boss, veri e propri avatar di dimensioni gigantesche. In generale la grafica non ha il suo punto di forza nei particolari (la maggior parte degli sprite e' composta da una manciata di pixel) ma il risultato finale è molto piacevole, grazie anche ad una buona resa degli effetti di luce e alle minuziose animazioni dei minuscoli modelli bidimensionali.
Il comparto audio è particolarmente valido e vanta un OST del compositore greco Chris Christodoulou (da febbraio reperibile su Steam come DLC), in cui spiccano melodie eteree che si sposano perfettamente con l'atmosfera generale del gioco.

Consiglio vivamente il gioco agli amanti dei roguelite (di cui, se non si fosse ancora capito, sono un fan particolarmente accanito) ma anche e soprattutto ai "drogati di adrenalina": Risk of Rain infatti sembra partire e procedere molto lentamente, ma una volta raggiunto il punto di rottura ci costringe ad alternare fughe precipitose a sparatorie forsennate in un susseguirsi di situazioni da cardiopalma. Decisamente NON un gioco per i deboli di cuore, ma se vi piace la sensazione di essere costantemente braccati e perennemente in bilico tra vita e morte, non guardate oltre: Risk of Rain è quello che fa per voi.

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one of the biggest updates yet (they added 2013 to the name)

Beautiful, sophisticated, yet brutal. Yes, like your new girlfriend, Risk of Rain is a ball of wonderment and pain.

In this rogue-like platformer, you run around each level trying to find a teleporter. Meanwhile, enemies spawn randomly; killing them gives you gold with which you can open containers with upgrades for your character. Once you find a teleporter, you fight a boss and ultimately move on to the next level.

The catch? The longer you play, the tougher the enemies become! So speed is of the essence as well as quick reflexes and mob management.

The artstyle for this game is pixel based, and it's wonderful how much character these little sprites have! The tiny animations are smooth, and watching an enemy explode into blocks of meat chunks is satisfying.

The music is also fantastic; it's a hauntin track that sounds like a dubstep/trance hybrid one moment and a thumping bass the next.

And the gameplay: oh boy, is this game tough! But you come out of it a better man (or woman) with blistered fingers and a beard on her knuckles (that goes for the women too).

So this game comes highly recommended! There are a lot of achievements/unlockables including new items and classes, so the replay value is truly up there. Do yourself a favor and pick up Risk of Rain!

Risk Of Rain è proprio un piccolo gioco. Dopo alcune ore è facile stufarsi, in fondo non ha molte particolarità da cui trarre un lungo gameplay. Eppure, ogni tanto, la sua atmosfera e quelle sue colonne sonore uniche ti riporteranno a scalare in fretta e furia i livelli fino al boss, da solo o in compagnia.

This game is great. It has challange, it has diversity, it has high replayability. I'm 100hrs in and still haven't unlocked all items nor mastered all classes.

Pros:
-can be modded
-randomized gameplay
-challenging
-lots of in-game achievements
-each class plays differently​
-lots of items so you can try different builds
-fun coop
-you can add even more challange through artifacts you have to unlock
-big levels
-endless (there is an ending level but you have the option to loop as many times as you want)
-really long runs
-trading cards

Cons:
-setting up for coop might be difficult fore some players, as you need port forwarding to be a host. There are guides about this on the games' forum, but if you still don't understand them, maybe you have a friend who does and you can ask him/her to help you through teamviewer.
-I don't have any more cons, but it would have been nice if all of the in-game achievements were on steam as well

I saw some bad reviews pointing at some data loss bug. I had it too, and the devs were really kind to help and found out that it's related to the vcredist packs. It's either one is missing from your computer or it didn't install properly. Just reinstall all vcredists and it should be all ok. It only takes a few minutes. I hope that those who had this problem will see my review.

In the end, i'll give it a 10/10