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TOTALE

Gran bel trip surreale nel bosco, grafica musica e sonoro stilosissimi (fatte praticamente da un dream team indie), atmosfera nocciolosa. Gameplay di telecamere spia divertente. Consigliatissimo vg esperenziale sulle 4 ore.

BELLISSIMO PUCCISSIMO ANIMALISSIMO WWF MANIA

Lascio raramente recensioni, ma sono rimasto estasiato dal finale di Eastshade e se ne merita una: è raro che in questo tipo di giochi che chiamo esperienziali/relax la fine sia così "commovente". Sarà che l'isola di Eastshade è fatta così bene che avrei voluto rimanerci a vivere per sempre seppur virtualmente.

Avete presente quando vi iniziate a perdere nelle location più fiabesche di gdr open world come Skyrim o Witcher 3 e lasciate perdere ogni futile quest e combattimento per immergervi nell'ambiente e scoprire cosa si nasconde dietro quell'albero/montagna/fiume? Ecco l'isola di Eastshade è l'open world relax che ho sempre sognato, nessun combattimento, nessuna abusata epica eroica, ma solo esplorazione, quest, misteri, dialoghi e quant'altro tutti molto ben legati con la meccanica principale del gioco: la pittura e l'ispirazione per pitturare i paesaggi per cui siamo venuti ad esplorare quest'isola. Per pitturare avremo bisogno di una tela (che inizialmente saranno scarse) e di ispirazione. L'ispirazione si guadagna esattamente in quei momenti di godimento del giocatore: scoprire un luogo nuovo, ammirare un'antica rovina, bere una nuova bevanda, leggere un libro etc oltre ovviamente il risolvere quest (legate non solo alla pittura e sempre varie) che ci addentrano sia all'interno di storie di singoli personaggi sia all'interno di usi e costumi del luogo. Non mancano piccoli elementi di crafting/survival che legano il giocatore alla vita dell'isola (ma assolutamente senza stressarlo e senza manie di collezionabili). La progressione nell'isola è completamente libera e inizialmente molto ben guidata con "ostacoli geografici" da superare man mano che si acquisiscono nuove conoscenze.

Il gioco non ha nulla a che invidiare a livello estetico rispetto ad AAA dalla simile ambientazione, specie considerando che parliamo di un gioco sviluppato da 4 persone. La musica tra il folk e il fiabesco è all'altezza dei paesaggi evocativi che sonorizza senza mai essere troppo invadente ed ottimi pure i suoni ambientali.

Non posso che straconsigliare questo gioco a chiunque ami l'esplorazione e il curiosarsi+rilassarsi in un mondo parallelo da sogno.

Anche a distanza di anni, dopo averci rigiocato per godermi per bene l'episodio finale, KRZ rimane un'esperienza unica e obbligatoria per chiunque cerchi qualcosa al di la del genere.

Consigliatissimo a tutti gli amanti di adventure punta e clicca!. La storia a tema cyberpunk e la sfrizzikellosa pixelart sono affiancati ad enigmi direi alla Indy 4 (anche le atmosfere contengono un gradevole spirito beffardo lucas). Aspettatevi enigmi old school tosti, ma soddisfacenti e mai ingiusti. La musica, gli scenari e cura grafica creano un mood "ambientale" veramente diddio. Non spoilero trama e finale ma aggiungo che è un raro caso di adventure recente in cui storia e giocabilità vanno in crescendo!

Non pensavo che fare il moderatore su un internet 1.0 anni '90 potesse essere così divertente!

Esperienziale in prima persona breve ma molto intenso in cui si esplorano frammenti da incubo. La narrazione surreale e inquietante è perfettamente rappresentata dal rendering lo-fi stile prima playstation. La grafica però non si limita a suggestionare tramite i soliti trucchetti glitch, ma sopratutto attraverso un uso di forme e colori molto evocativo e preciso sul tipo di sensazioni che vuole ottenere. Stesso discorsol sound design e colonna sonora.

Consigliatissimo se amate la narrazione frammentata/interdimensionale (lynch come dicono tutti nelle altre recensioni, è un buon esempio).

MIGLIOR TURBOBLASTO HDLIFE SKRANNO MAI CREATO DALL'UOMO !!!

Anti-Aggrocene Gaming at his finest!!!