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Warhammer 40k è una serie che è iniziata ad interessarmi solo negli ultimi tempi, sarà che ultimamente non riesco a trovare videogiochi che riescano a catturarmi, ma il gioco da tavolo sopracitato è iniziato ad entrare nei miei interessi, più per l'aspetto folkloristico che non per il gameplay, le miniature sono tutte stupende e la lore è estremamente complessa ed interessante con i suoi toni cupi e realistici ma allo stesso tempo con quella dose di "over the top" che non guasta mai.

Negli anni Games Workshop ha ceduto la propria licenza di WH40k a decine e decine di giochi, il 90% di questi è stato il più delle volte un orribile miscuglio di strategia in tempo reale/a turni, oppure fps con storie che non rispettano la complessa lore di Warhammer e che lasciano il tempo che trovano... ma ogni tanto esce qualcosa di interessante, magari da una casa di produzione che non si è mai nemmeno sentito nominare, questo è il caso di Warhammer 40k: Mechanicus.

Nel mondo di Wharhammer 40k ci sono decine di razze, suddivise a loro volta in "plotoni" o "squadre", in Mechanicus interpretermo il ruolo degli Adeptus Mechanicus, una delle squadre più interessanti dell'impero: questi Adeptus Mechanicus adorano il dio macchina e l'Omnissiah (che sarebbe l'avatar del dio macchina, in questo caso l'imperatore degli umani), credono che l'uomo debba puntare alla conoscenza continua e vedono il corpo umano come un intralcio al progresso dell'uomo. Per questo motivo tutti i membri di questo gruppo subiscono, durante il corso della propria vita, diversi interventi per rimpiazzare i propri organi con versioni cibernetiche, spesso arrivando a distruggere completamente qualsiasi componente biologico del proprio corpo (cervello incluso) e rimpiazzandolo con la controparte meccanica.

Nel gioco prenderemo il controllo di un piccolo gruppo di Magi (Tech-Priests di alto rango) partiti per una spedizione verso una tomba di Necron, un'altra razza di Wharhammer 40k, in cerca di nuove tecnologie e nuova conoscenza dell'universo.
Questi Magi, mostrati con stupendi ritratti disegnati a mano ed ognuno con la propria distinta personalità, saranno coloro che vi daranno le varie missioni ed avranno le diverse interazioni durante il gioco, ma non potrete controllarli direttamente, voi dovrete invece guidare le loro squadre di Tech-Priests, Skitarii e Servitors (preti-militari di medio-alto rango, soldati specializzati e schiavi privati di qualsiasi volontà propria) all'interno della tomba, affrontando squadre sempre più forti di militari Necron, risvegliati dal vostro arrivo.


Il gioco alla base è il tipico strategico a turni, in molte recensioni l'ho visto paragonato ad xcom, ma fin dall'inizio è chiaro che il sistema di turni è organizzato in modo estremamente diverso rispetto al sopracitato od al suo seguito.
Se in xcom durante il proprio turno si ha molta più liberta di organizzazione della propria fase, potendo passare da un personaggio all'altro senza problemi, in Mechanicus una volta che sarà il turno di x personaggio questo avrà due possibilità, compiere tutte le proprie azioni concludendo la propria fase e dovendo aspettare il turno seguente per poter fare nuove azioni oppure decidere di posticipare la propria fase fino a poco prima della fine del turno, lasciando che gli altri personaggi (amici o nemici) facciano ciò che devono ed entrare in azione dopo di loro.

Se inizialmente può sembrare una meccanicha un po' lenta e poco divertente, dopo 2 o 3 combattimenti si capisce che quest'idea è geniale e fornisce al gioco un livello tattico anche più profondo dei giochi a cui viene paragonato. Ogni scelta di ogni vostro soldato deve essere pensata, perchè ad un calcolo sbagliato delle proprie risorse/abilità può seguire la perdita di qualche soldato e, per questo, soldi o Tech-Priests importanti.

Oltre alla gestione dei turni Mechanicus è diverso rispetto ad altri giochi di strategia a turni per l'implementazione dei CP (Cognition Points), una risorsa rara accumulabile durante la battaglia in vari modi che può essere spesa per compiere azioni speciali dai vostri Tech-Priests, dal potenziare i propri attacchi al muoversi al doppio/triplo della distanza al curare i propri alleati. Siccome c'è un limite alla quantità di CP accumulabili dovrete utilizzare questi punti in modo strategico, perchè, soprattutto ad inizio gioco, durante un turno non potrete fare tutto ciò che vorrete e dovrete scegliere se spendere i vostri CP su un soldato piuttosto che un altro.


La profondità del gioco non si ferma al momento in cui vi scontrerete direttamente con i Necron però, perchè, oltre ad un interessante sistema di personalizzazione delle classi dei vostri Tech-Priests (di cui parlerò dopo), c'è anche un sistema di "esplorazione" della tomba.
Quando inizierete il gioco comparirà una specie di countdown (in %), al 100% avrete fallito la vostra missione principale e sarà game over (? in realtà, avendo completato il gioco prima non ho idea di cosa succeda al 100%), questa % si accumula esplorando la tomba durante le missioni e durante i turni nei combattimenti, ogni 5 tuni la barra sale dell'1%.
Nella fase di esplorazione durante le missioni dovrete guidare, tramite una tavola olografica, il vostro gruppo di soldati nelle diverse camere della missione che avete accettato da uno dei magi, decidendo se farli andare diretti verso l'obiettivo oppure andare verso stanze particolari, tenendo a mente che ad ogni stanza esplorata il counter % sale di 2 turni.

Le stanze più interessanti sono quelle contrassegnate con un "!" perchè segnano una stanza in cui, una volta entrati, comparirà su schermo un'immagine e la descrizione di un evento, a volte uno dei magi dirà qualcosa che lo riguarda, e poi dovrete decidere fra 3 opzioni in quale modo risolverlo, in base alla vostra decisione potreste avere dei bonus o dei malus, che vanno dalla riduzione/aumento dei turni oppure danni/cure dei vostri soldati. è una meccanica abbastanza semplice e basilare, però è un buon modo per spezzare il ritmo fra i combattimenti ed il tempo speso nella personalizzazione alla base.


La parte di personalizzazione del proprio gruppo di soldati non sarà profonda quanto il resto del gioco, ma è fatta comunque bene ed influisce molto sui risultati delle battaglie che dovrete affrontare. All'inizio del gioco la vostra squadra sarà composta da solo 4 soldati, ma mano a mano che completerete missioni, potrete ingrandire il team fino a 10 persone.
Questi 10 posti potranno essere occupati da chiunque, ma i soldati più forti sono sicuramente i Tech-Priests (max 6), i "prescelti" dei Magi e coloro che potrete modificare in quasi ogni aspetto (per lo meno a livello di gameplay).
Ognuno di questi Tech-Priests potrà essere specializzato in una o più classi (5 nel gioco base, 6 con il dlc), ed avrà un ruolo ben preciso nella squadra perchè, livellando ogni prete, sbloccherete le sue abilità sempre più forti ma sempre più specifiche, pezzi di armature con statistiche particolari e slot per oggetti che potrete usare durante la missione.

Se però in quanto a gameplay ogni prete sarà diverso dall'altro, visivamente i Tech-Priests non sono particolarmente diversi fra loro (nonostante ci siano armature diverse per ogni classe sono tutte abbastanza simili) ed addirittura a volte sarà difficile capire chi è chi, fortunatamente i ritratti, diverso per ogni Tech-Priest, vi aiuteranno da questo punto di vista.

Nella vostra squadra potrete anche inserire alcuni Skitarii e robottoni tecnologici, ognuno con i propri punti di froza e punti deboli, una classe sarà più per il combattimento corpo a corpo, una a distanza, uno farà danni energetici, un altro fisici e così via... in totale le classi dei soldati "minori" dovrebbero essere circa una decina.


La storia non è certo niente per cui gridare al miracolo, ma da ignorante della lore di Warhammer 40k mi sento di dire che comunque molti aspetti degli Adeptus Mechanicus e dei Necron sono stati riportati
Postat 6 ianuarie 2020. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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広告を見た数ヶ月後... ops, scusate, da quando ho finito questo gioco è come se il mio lato weeb fosse apparso dal nulla. In fondo è comprensibile, ho giocato a diversi titoli giapponesi, ho guardato diversi anime (quando ero più giovane)... ammetto che ho consumato una enorme quantità di polipi quand'ero adolescente... if you know what I mean... però credo questo gioco sia una delle cose più "japponesi" che io abbia mai sperimentato.
Ma oltre all'essere estremamente anime, questo gioco ha altro dalla sua?


Code Vein è un gioco con un gameplay molto molto simile al tipico souls-like (con qualche piccola diversità qui e là) ma con una storia estremamente anime raccontata in modo più classico rispetto al titolo From Software, con protagonisti, side characters ed un inizio ed una fine.

La prima cosa che sicuramente vi colpirà, oltre alla maestosa soundtrack del menu principale, è il character creator; In questo gioco dovrete essere voi a plasmare in tutto e per tutto il vostro protagonista e, nonostante alcuni aspetti più generali (come età e altezza) non potranno essere cambiati, tutto il resto è estremamente personalizzabile.
Capelli, extensions e chi più ne ha più ne metta, credo sia possibile creare qualsiasi personaggio sia esistito nella storia degli anime e dei videogiochi giapponesi in Code Vein, il character creator è così profondo che riesce da solo ad essere uno dei punti positivi del gioco.

Una volta creato il vostro personaggio verrete finalmente introdotti alla storia di questo gioco... ma aspettate... cosa sono quelle? Sono delle "big anime bazoongas"! Proprio la prima cosa che si vede nel gioco vero e proprio saranno gli enormi... ehm... pettorali di colei che vi accompagnerà per l'intero vg, Io.
Ora, capisco fare del fanservice, soprattutto in un gioco anime, però la primissima immagine sono due enormi cocomeri, relativamente scoperti, di una generica "anime girl" coi capelli bianchi; ciò mi porta ad uno di quelli che, per me, è stato un punto negativo del gioco: l'eccessivo fan service e la genericità dei protagonisti.

Purtroppo, per un gioco incentrato sullo storytelling, i personaggi di questo videogioco non sono particolarmente memorabili, si distinguono per colore dei capelli e dimensioni dei seni (il più delle volte parzialmente scoperti). Generalmente il fan service mi sta bene se non mi è spiattellato in faccia in questo modo, ma qui raggiungiamo il ridicolo, con personaggi femminili vestiti di stracci dall'inizio alla fine e con proporzioni completamente sballate, ma soprattutto con una personalità superficiale.
La storia in se non è necessariamente male, ma le riprese "maliziose" ed il fanservice generale sono così prevalenti che perde parte dell'impatto che avrebbe potuto avere... immagino di essere ormai troppo vecchio per apprezzare questo tipo di "arte"...

Se riuscirete ad andare oltre al forzato fanservice (e, vi assicuro, non sarà facile visto che diverse volte mi è venuta voglia di lasciare perdere di completare il gioco) però, fortunatamente, c'è una storia abbastanza interessante.
Dopo una grande catastrofe il mondo è apparentemente stato quasi distrutto, per combattere questa catastrofe il "nuovo governo" ha creato delle armi umane dette "redivivi", dei cadaveri umani a cui è stato impiantato un parassita per poterli riportare in vita nel pieno delle loro capacità con il noioso effetto collaterale di doversi nutrite periodicamente di sangue umano. Fra questi redivivi c'era una certa "Regina" con il compito di fornire sangue ai suddetti ed allo stesso tempo di combattere contro l'ignota catastrofe; tutto è andato bene e regina e sudditi per un certo periodo hanno vissuto in pace, purtroppo tutte le cose belle finiscono ed il parassita all'interno della regina ha preso il sopravvento trasformandola in una specie di semi-dio impazzito.
Per fermare la follia della regina un comandante militare, ha deciso di ucciderla e separarne il corpo in diversi "contenitori umani", purtroppo la carenza di sangue da parte della regina ha portato molti redivivi ad uccidere i sopravvissuti ed in alcuni casi ad impazzire a loro volta, trasformandoli in servi della monarca ormai in pezzi (ma non deceduta). Per ovviare al problema il comandante ha deciso di creare una cupola di nebbia rossa, invalicabile da chiunque si trovi all'interno o all'esterno di essa, in modo da evitare altri spargimenti di sangue fra sopravvissuti e redivivi.

Beh, dopo questa lunga premessa (fatta da me, perchè nel gioco tutto ciò vi viene spiegato poco a poco) ecco che entrerete in gioco voi, un redivivo "appena nato", senza alcuna memoria (altro side-effect del divenire un vampiro) accompagnato da questa strana ragazza, Io.
Long story short, voi ed Io incontrerete diversi personaggi assieme ai quali fermare Mido, lo scienziato che ha dato inizio a tutto, ed ai suoi piani di "evoluzione della specie" che si compiranno grazie al collegamento dei vari pezzi della regina ancora attivi.

La storia parte in modo estremamente lento ma piano piano guadagna intensità, non è certo un capolavoro ma, soprattutto durante alcune scene ed un paio di reveal, riesce ad essere il motivo principale per cui vorrete finire il gioco.
L'unica cosa che mi sento veramente di criticare è il modo in cui sbloccherete i ricordi dei vari personaggi, scene principalmente narrate in cui vedrete delle figure immobili parlare mentre voi dovrete stare fermi a non fare niente, credo che un metodo narrativo più fluido (scene animate? video? semplici flashback senza la partecipazione diretta del nostro personaggio?) sarebbe stato decisamente meglio, soprattutto considerando che questi ricordi sono parecchi e ricoprono un ruolo fondamentale per la storia in generale.

Se in questo caso la storia ricopre un ruolo fondamentale un vero souls-like che si rispetti deve avere un gameplay perfetto, una difficoltà non indifferente ed una personalizzazione del combattimento del proprio personaggio che si rispetti... purtroppo in Code Vein questi 3 punti sono un po' un misto di valutazioni.

Il combattimento ha il tipico "flow" dei Dark Souls in cui una volta cominciata un'animazione non potrete fare altro che aspettare che finisca, ma se in DS ogni movimento entra fluido nel seguente qui le animazioni sono un po' più rigide e rendono il combattimento leggermente più "legnoso".
La sensazione di peso delle armi non aiuta a rendere il tutto più dinamico, visto che non importa che stiate usando un'arma a due mani o una baionetta, ogni volta che colpirete i nemici avrete la stessa sensazione di forza del colpo, in parte dovuta al sound design che non rende bene il peso dei colpi, in parte alle animazioni ed in parte al lato visuale del colpo quando impatta con il nemico (stessa quantità di sangue versato, stessi effetti grafici etc...).

Il fatto che i nemici "normali" non siano altro che una fonte di xp senza alcun tipo di sfida rende il girare per le varie mappe del gioco (di cui parlerò dopo) abbastanza noioso a lungo andare, raggirare i nemici e colpirli alla schiena (uccidendoli quasi sempre in un colpo) è fin troppo facile e, a meno che non veniate attaccati da un gruppo di mob, non sarà mai un problema eliminarli velocemente.
La maggior parte dei boss invece è una sfida divertente, il combattimento con questi è decisamente più veloce e dinamico rispetto ad un DS ed il più delle volte batterli sarà questione di riflessi e capire alcuni pattern. A volte alcuni loro attacchi potranno sembrare un po' cheap perchè troppo veloci per potervi reagire, però si limitano ad una massimo due mosse per boss... finchè non arriverete a Cannoneer e Blade Bearer.
Fino a loro avevo battuto tutti i boss in solo (senza nemmeno compagno IA, che vi accompagna di default ma che potrete disattivare alla base), una bella sfida per lo più divertente... ma dai due sopracitati, a meno che non usiate un'abilità specifica che vi fa recuperare hp oppure particolari resistenze, vi assi
Postat 12 octombrie 2019. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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109.2 ore înregistrate (48.6 ore pâna la publicarea recenziei)
Kenshi... da dov'è arrivato questo gioco? Non ne sono completamente sicuro, non sono nemmeno sicuro sia veramente un videogioco, credo sia un'esperienza... di che tipo non ne ho idea... lo amo? lo odio?... onestamente, ogni volta che ho finito di giocarci, è come se mi fossi appena svegliato da un sogno... o un incubo?...

CREDO di sapere cosa sia Kenshi, è un'esperienza videoludica, un misto di così tanti generi da non poter definire un semplice videogioco, è uno strategico (tempo reale e turni), è un gestionale, è un gdr, è un action rpg, è una simulazione... boh, non è facile definirlo. Penso che una delle cose più importanti da precisare ad inizio recensione sia che il gioco visivamente è abbastanza datato, non ha l'aspetto di un gioco triple A (anche perchè Kenshi è stato in sviluppo per 10 anni circa), ma è anche estremamente moddabile, ci sono centinaia di mod su steam e non che vi permetteranno di personalizzare il gioco a vostro piacimento ed in ogni suo aspetto, da certi elementi grafici al gameplay.
Inoltre credo di poter dire con sicurezza che le situazioni principali del gioco sono gestite come in uno strategico, i comandi dei vostri personaggi verranno impartiti con il click del vostro mouse e la telecamera potrà muoversi liberamente intorno al vostro gruppo di sopravvissuti, ma entrerò nei dettagli di gameplay più avanti...

Cercherò di partire dal principio: ad inizio gioco dovrete scegliere la vostra storia, ce ne sono diverse e tutte descrivono in breve le vicissitudini del vostro personaggio e come avete fatto ad arrivare al punto in cui ne prenderete il controllo, si varia dal tipico inizio da mendicante al mercante con contatti in tutte le città, dal guerriero solitario ai due poveri sfortunati fatti prigionieri dai cannibali e così via. Le scelte sono varie e sono tutte diverse fra di loro, cambiano molto l'approccio che dovrete utilizzare all'inizio del vostro playthrough, perchè un conto sarà partire con un'arma potentissima ed un personaggio con già una solida base ed un'altra sarà partire con un personaggio a cui manca un braccio e che ha perso tutto!

Dopo aver scelto il vostro punto di partenza verrete portati alla schermata di creazione personaggio in cui potrete scegliere di personalizzare diversi elementi fisici del povero sfortunato che è capitato in mano vostra, ed in base alla scelta iniziale che avete fatto anche la razza.
Ce ne sono 4 giocabili (ed altre non) nel gioco vanilla: gli umani, la razza con le statistiche più bilanciate di tutte, bravi nell'arte della guerra così come in quella della pace; gli Shek, una razza di guerriglieri che non sono esattamente i migliori nel tessere relazioni (capiterà addirittura che alcuni Shek vi attaccheranno casualmente in giro per il mondo) ma che sono certamente bravi a dare mazzate; gli "Skeleton", un'antica razza di automi senzienti, probabilmente uno dei motivi dello stato apocalittico in cui si trova il mondo di Kenshi ed infine gli "Hive" una razza di insetti antropomorfi che sono bravi per lo più a diventare carne da macello o lavoratori instancabili.
Sia chiaro che queste descrizioni sono la base di ogni razza, ma in giro per il mondo troverete personaggi appartenenti ad una certa etnia che non hanno niente a che fare con le descrizioni sopra.​

La personalizzazione è piuttosto profonda, potrete modificare le dimensioni di qualsiasi parte del vostro corpo (beh... più o meno), peccato che i visi, soprattutto quelli delle donne, siano abbastanza orribili e la scelta di capigliature non è della più vasta (ma anche qui le mod aiutano).

Ed ora che avete creato il/i vostri personaggi che fare? Beh... onestamente non so bene come rispondervi.
Il mondo di Kenshi è un mondo che si muove per conto proprio, che voi interveniate o no, qui non c'è un obiettivo del tipo "batti il boss finale e vinci il gioco", gruppi nemici si fanno guerra continuamente, banditi saccheggiano poveri viandanti, mostri alieni mietono vittime per il gusto di farlo... in Kenshi nessuno vince, tutti perdono fin dall'inizio, però potrete decidere il "come" perdere!
Il gioco vanilla vi farà partire sempre in un certo punto della enorme mappa in base alla vostra scelta iniziale, queste zone prediligeranno un certo stile di gioco ma il vostro obiettivo dovrete porverlo voi, diventare ricchi sfondati? Creare il proprio centro abitato? Distruggere il mondo intero? Andare a caccia di tesori? In Kenshi il detto "il mondo è la vostra ostrica" non è abbastanza per capire quante opportunità avrete di plasmare la vostra storia.
Se non sapete bene cosa fare inizialmente vi dirò cosa ho fatto io.

Il mio primo tentativo sono stati una coppia di poveri martiri, catturati da un gruppo di cannibali.
Ad inizio partita si sono trovati circondati da un folto gruppo di suddetti che hanno riempito di mazzate i due protagonisti e li hanno buttati in cella, uno in una gabbia e la sua compagna in quella in parte; ad entrambi i personaggi ho impartito l'ordine di scassinare la serratura della prigione, uno dei due c'è riuscito prima dell'altra, però se il primo s'è liberato più velocemente la seconda ha guadagnato più esperienza nello scassinare serrature... mentre questo succedeva intorno a loro c'erano decine di cannibali che prendevano altri sfortunati dalle loro gabbie per farli a pezzi, cuocerli sul fuoco e mangiarseli... "l'idea migliore" ho pensato "è il prendere e scappare il prima possibile", così ho fatto... purtroppo non sapevo ancora del sistema di abilità del gioco ed ho scoperto a mie spese che i cannibali avevano l'abilità di corsa decisamente più alta dei miei due personaggi... così dopo un tentativo di fuga fallito sono stati malmenati, entrambi mazzulati al punto da ridurli in coma (letteralmente), CURATI, in modo da non morire ed ho solo potuto aspettare il momento in cui è stato il loro turno di diventare un gustoso e croccante spuntino per i cannibali.
Il combattimento in Kenshi è controllato dal giocatore come in uno strategico, con qualche piccola aggiunta che rende ogni situazione non sempre prevedibile (la possibilità di sferrare colpi ad arco in modo da colpire più nemici, oppure la possibilità di amputare uno o più arti di un nemico in modo da renderlo meno pericoloso etc...), addirittura potrete mettere in pausa il gioco in qualsiasi momento per fare scelte tattiche (posizionare i vostri tiratori in modo che non colpiscano alleati, usare un membro nuovo come esca per far fuggire gli altri, isolare un nemico mentre gli altri si occupano di un membro del gruppo più forte etc...)

Da quest'esperienza col mio "neomorto" gruppo ho capito che cercare combattimenti a caso ad inizio gioco non è una buona idea, qualsiasi sia la vostra scelta iniziale le abilità del vostro personaggio, a parte un paio di casi, saranno a livello molto basso e dovrà essere addestrato nelle decine di diverse abilità presenti nel gioco prima di poter sopravvivere ad uno scontro con un solo nemico, figuriamoci con un gruppo.

Come già detto in Kenshi "sky is the limit" e le varie abilità che potrete aumentare sono tante e variano molto fra di loro per applicazione, ad esempio ci sono abilità specifiche per ogni arma, abilità specifiche per ogni tipo di lavoro, abilità atletiche varie, abilità che riguardano l'aspetto furtivo del personaggio e l'unico modo per farle livellare è il compiere quella specifica azione il più possibile.
Ci sono abilità come la corsa ed il camminare in "sneak mode" (modalità in cui molti nemici non potranno vedervi e che vi permetterà di compiere azioni come l'uccidere silenziosamente o derubare una persona) che aumentano semplicemente correndo da una parte all'altra, oppure abilità come schivata, difesa, attacco e robustezza che aumentano partecipando a risse da bar o combattimenti con animali poco pericolosi. Sappiate inoltre che alcune abilità cambieranno anche l'aspetto fisico del vostro pg, però alcune in modo positivo (quelle più attive), altre in
Postat 29 septembrie 2019. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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Sarà che è arrivato in un momento in cui non riuscivo a trovare videogiochi interessanti, sarà che comunque alla base c'è un gioco solidissimo, sarà che i dev tengono alla propria opera ed hanno già affermato che ne continueranno il supporto negli anni a seguire, però credo che Remnant sia stato uno dei miei migliori acquisti degli ultimi anni, lo metto al pari di Divinity: Original Sin, anche in quanto a rapporto qualità/prezzo (40 euro non sono pochi ma li vale tutti e più) e credo sia l'unico gioco dopo Tekken 7 che mi sento di consigliare. 
Ora spero solo che i dev riescano a mantenere le promesse fatte e continuino l'ottimo lavoro fatto fino ad ora, per ora grazie Gunfire Games!
Postat 20 august 2019. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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Sekiro è un po' la conferma che la From Software è in grado di osare mantenendo una qualità che tante case di sviluppo odierne non possono neanche sognarsi.
Postat 4 mai 2019. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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Postat 9 martie 2019. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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"Vale i 15 euro che costa? Nì, dipende da quanto i developer vogliono credere in questo vg, perchè le potenzialità per esplodere nel mainstream e quindi ottenere ulteriore supporto (altre classi, più mappe, più costumi per i personaggi etc...) dagli sviluppatori le ha, però c'è anche il rischio che cada nel dimenticatoio assieme a tanti altri ottimi indie. Personalmente lo consiglio, riesce ad essere veramente divertente e le possibilità tattiche che offre sono tantissime, giocato in squadra rende ancora di più, quindi se volete un gioco sportivo futuristico dategli una chance!"
Postat 12 aprilie 2018. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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Postat 30 martie 2018. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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QUICKIE: FURI

Prendete Hotline Miami, togliete i protagonisti fra il tossico e lo psicopatico e metteteci un singolo protagonista del tipo "figo perchè silenzioso" (o silenzioso perchè figo?), metteteci una visuale 3d invece di quella 2d dall' alto, aggiungeteci qualche tocco sci-fi, tenete la colonna sonora spettacolare: boom, avete Furi.
No ok, ha poco in comune con Hotline Miami se non la colonna sonora (sia lodato Carpenter Brut), però è un gioco che, come il sopracitato, ha un carattere, e che carattere...
Furi è un gioco d' azione boss-rush con qualche elemento bullet hell, combattete boss dopo boss per arrivare a quello finale e scoprire come si conclude la contorta e, beh, non esattamente chiara (ma in questi casi è giusto sia così, per fortuna è così!) storia (storia che viene "spiegata" in piccole passeggiate fra i vari boss, alcuni lo hanno trovato un punto a sfavore a me invece è piaciuto molto, permette di ammirare i vari scenari e rilassarsi prima dell' incontro seguente)... detto così sembra un giochino abbastanza semplice, invece i combattimenti sono veramente qualcosa di spettacolare, soprattutto alle difficoltà più alte: schivate, sparate, tagliate, colpite e parate tutto ciò che il boss del momento vi lancia addosso. Ogni combattimento si divide in varie sezioni ed in ogni sezione il boss di turno avrà attacchi e comportamenti diversi.
Oltre all' elogio per la musica ed il sistema di combattimento Furi si contraddistingue anche per lo stile generale, una specie di 3d in cell shading che, nella sua non-semplicità, da un' "anima" sia al protagonista che ai boss, boss che sono tutti particolari e spettacolari da vedere, sia nell' aspetto che negli attacchi.
Altra nota importante è che Furi è relativamente difficile, NON giocatelo alla difficoltà più bassa, vi rovinerà solamente l' esperienza (sembra una presa in giro per coloro che non vogliono giocare alla difficoltà standard, praticamente i boss se ne staranno fermi a prendersi tutte le mazzate possibili) ma allo stesso tempo aspettatevi di morire parecchie volte nella vostra prima run, anche alla difficoltà normale.
L' alta rigiocabilità e le differenti difficoltà lo rendono anche un gioco abbastanza longevo.
Concludo dicendo che Furi rimane una piccola perla nell' oceano che è steam, uno spettacolare gioco d' azione con uno stile abbastanza unico ed interessante.

+++ La Musica
+++ Il sistema di combattimento
++ Lo stile (grafico ed artistico)
+ La storia

+/- La difficoltà
Postat 15 octombrie 2017. Editat ultima dată 2 decembrie 2022.
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QUICKIE: SCANNER SOMBRE

"Tenete premuto il tasto sinistro del mouse e W sulla tastiera: il gioco", credo sia il miglior modo per descrivere questo... ... "videogioco".
Avete presente, che ne so, The Vanishing of Ethan Carter? Oppure Soma, o The Solus Project? Beh, quelli sono quei tipi di videogiochi definiti "walking simulator" che rendono onore al loro genere... dall' altra parte ci sono robe come Scanner Sombre. 10 euro per una... cosa... in cui non succede assolutamente niente, magari un paio di volte sentirete qualche urlo, magari per sbaglio finirete in acqua ed uno di quei mostri verrà ad attaccarvi, ma anche allora farete spallucce e probabilmente tornerete a dormire di fronte al pc con le dita indice delle vostre mani premute su mouse sinistro e w.
L' idea alla base del gioco, il fatto che l' unico modo per vedere ciò che vi circonda è scansionarlo con un apparecchio (uno scanner appunto) e scoprirlo piano piano, poteva essere anche buona, ma nel gioco non succede NIENTE! Anche in vr non capisco quale sia il motivo dell' esistenza di questo vg.
La "storia" è ugualmente inutile, siete un capo minatore (o un ingegnere, un archeologo, un ricercatore? boh) che per sbaglio è andato a rompere le gonadi ai rettiliani sbagliati ed è morto assieme alla sua squadra di minatori. Stop, vi ho raccontato nei minimi dettagli tutto ciò che vi è detto nella *cough* storia.
Mi dispiace per i developer, immagino siano alle prime armi (Edit: wow, non sono alle prime armi... che dire, questo Scanner Sombre è un passo nella direzione sbagliata) e comunque la scansione degli ambienti non era un' idea bruttissima, però 'sto "gioco" non vale 10 euro, dura 1 ora, non ha motivo di essere rigiocato, non succede niente dall' inizio alla fine... vale un paio di euro FORSE, ma siccome è vr si possono permettere di gonfiare il prezzo come non mai... poi vedi recensioni che elogiano il lato visivo... se vedere dei puntini prendere una forma tridimensionale vi sembra un' idea intrigante e rivoluzionaria... beh... buon per voi.
L' unica cosa che si sarebbe potuta salvare in un altro gioco è la colonna sonora, ma in un paio di sequenze parte un tipo di musica (ben fatta sia chiaro) che non c'entra assolutamente niente con la scena in corso.


+Un must have se vi piace tenere premuti due tasti per un' ora circa

+/- La meccanica della scansione degli ambienti
+/- La musica

----Non succede assolutamente niente
--La "storia"
Postat 15 octombrie 2017. Editat ultima dată 17 octombrie 2017.
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