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Posted: Jun 19, 2016 @ 7:57pm
Updated: Jun 19, 2016 @ 7:58pm

Attenzione: Questa recensione è relativa allo stato attuale del gioco, dal momento che il multiplayer è praticamente deserto. Se riuscite a convincere i vostri amici ad acquistarlo, bene, perchè il gioco offre diversi spunti interessanti e potrebbe divertire se giocato in compagnia. E' anche vero però che non è sempre possibile giocare con gli amici ma ripiegare su una partita giocata con/contro giocatori casuali è quasi impossibile, vista la situazione descritta poco fa.

Le meccaniche di Brink inizialmente sembrano piuttosto varie, purtroppo poi diventano ripetitive molto velocemente perchè spesso si limitano alla protezione di un obiettivo o di una posizione oppure alla distruzione/appropriazione dello stesso da parte dell'altra squadra. A salvare in parte la situazione ci pensa l'interessante sistema di parkour: A seconda dell'agilità del nostro personaggio potremo scavalcare ostacoli di altezza variabile, effettuare scivolate e salti da una sporgenza all'altra a scapito però della nostra salute complessiva, oppure sacrificare il movimento per poter utilizzare armi pesanti. Alcuni obiettivi potranno essere completati solamente da una classe specifica. In tutto sono 4: Soldato, Tecnico, Medico e Agente.

La grafica è colorata e pulita. Il level design è più che buono, con mappe che si sviluppano su più livelli/piani e che sono ben caratterizzate e diverse tra loro. La stessa cura non è stata posta nella trama, davvero blanda e poco sviluppata. Peccato perchè il concept è interessante, con le due fazioni (resistenza e sicurezza) in lotta per salvare/abbandonare Ark, a detta di molti l'ultimo baluardo della civiltà umana. Su questo punto si poteva (doveva) fare sicuramente di più. Una cosa positiva è la personalizzazione del personaggio, seconda solo ai giochi di ruolo veri e propri, e lo sviluppo delle abilità relative alle quattro classi che possono essere cambiate in qualsiasi momento durante la partita utilizzando i punti di controllo. Nonostante gli eventi della campagna si possano giocare utilizzando entrambe le fazioni, con alcune variazioni a livello di trama, la longevità è piuttosto bassa. Tutte le missioni verranno completate nel giro di poche ore.

Se decideremo di affrontare la campagna in modalità giocatore singolo dovremo ben presto fare i conti con la cosa più disastrosa dell'intero gioco: L'intelligenza artificiale dei bot è una delle peggiori mai viste nella storia dei videogiochi. Inizialmente non è un problema, dal momento che la difficoltà cresce col livello/grado del giocatore. Non appena il player raggiunge un livello discreto comincia a morire molto più spesso perchè la precisione dei bot avversari è drasticamente aumentata e uccidono con pochi colpi. Fin qui tutto bene. Il problema sorge quando i disagiati della propria squadra devono fornire supporto, perchè semplicemente non sono in grado di effettuare le azioni più importanti e basilari in un gioco come questo. Quando si tratta di fornire munizioni e assistenza medica il sistema funziona decentemente, se non per il fatto che spesso i medici per venire a curarti attraversano noncuranti il campo di battaglia, venendo colpiti a morte prima di riuscire a raggiungerti. Se si tratta di proteggere un obiettivo l'IA alleata si comporta in modo discreto, anche se è capitato più volte che difendessero l'obiettivo per 9 minuti su 10 per poi andare a cogliere margherite da qualche parte. In quel preciso momento ovviamente il player si trova ad affrontare l'intera squadra nemica che in maniera estremamente organizzata ha deciso di attaccare con ogni soldato proprio in quel momento.

Il disastro è definitivo quando si devono eseguire obiettivi dinamici/di attacco e quindi non passivi, non di difesa. Quando si dovrà portare la valigetta dal punto A al punto B non si riceverà alcun tipo di supporto, mentre l'intera squadra nemica sarà ad aspettarti al varco, facendo grandi sorrisi. Nel caso sia un tuo compagno a raccogliere la valigetta, il malcapitato adorerà farsi crivellare di colpi alla prima occasione utile o prenderà il percorso più lungo e pericoloso per raggiungere il punto B (con grande gioia del sottoscritto). La missione in cui si deve hackerare la console di comando nemica è addirittura peggiore: Una volta raggiunto l'obiettivo si sarà completamente SOLI, alla mercè del nemico, perchè gli alleati saranno impegnati a conquistare le inutili stazioni di controllo, invece di fornire assistenza. Sembra non si rendano conto che se l'obiettivo principale non viene completato la partita termina con una sconfitta. La situazione non cambia quando deciderai di far fare alla IA l'obiettivo, decidendo di fornire supporto, perchè i bot o si sveglieranno troppo tardi (tipo negli ultimi due minuti) oppure inizieranno ad hackerare completamente esposti al fuoco nemico. Bestemmie assicurate.

In conclusione:
Grafica: 7
Level Design: 7,5
Gameplay: 6
Sonoro: 6
Longevità: 5
Trama: 4
Multiplayer: Non pervenuto
Intelligenza Artificiale: 3

Voto complessivo: 5/10

Non ♥♥♥♥ che, se preso alla leggera e come gioco che non si prende troppo sul serio, Brink possa divertire perchè ha alcuni pregi. Tuttavia ci sono più contro che pro, sinceramente non me la sento di consigliare un gioco che viene ancora venduto con un simile prezzo su steam, soprattutto considerata la presenza di numerosi sparatutto multiplayer-only gratuiti e più popolati (ci vuole poco).
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