Recent reviews by antoeboli

Un gioco difficile da far partire in italiano, programmato col sedere, timer buggato, che mi segnala 0.4 ore, e cosa altro??
Ah si, i puzzle completamente senza senso. dove la risoluzione sarebbe ovvia, loro pensano che siamo tutti scienziati a mettere enigmi che manco la Lucas di Monkey 2 ci avrebbe pensato.
Se qualcosa ve lo regalano un motivo ci sarà?

UnMetal rappresenta un atto d'amore verso il leggendario brand creato da Hideo Kojima, quello di Metal Gear.
Con una impostazione di cam e di grafica in pixel art che ricorda i primi due capitoli, usciti originariamente per Msx, e quello famoso per la prima Playstation, riesce a regalare una decina di ore di divertimento senza mai annoiare.
Merito di una certa varietà di meccaniche e situazioni oltre l impossibile, con scelte multiple, dialoghi strampalati e grotteschi, e una rigiocabilità altissima.
Perchè a seconda di alcune scelte si potranno affrontare i livelli in maniera un poco diversificata.
La trama di cui non voglio rivelarvi nulla, per quanto appaia scontata, viene narrata in maniera intelligente, fino al vero finale che si trova dopo i titoli di coda, degno di un qualsiasi film Marvel.
Se proprio devo trovarne qualche difetto, verso il penultimo livello ci sta una sezione che ho molto odiato, ma di cui non vi spoilero nulla, un po per allungare il brodo, anche troppo.

Promosso!

Se si considera che il primo Amnesia rimane ottimo sotto l'aspetto del gameplay e pura sensazione di terrore, il secondo mette al centro piu' una trama rispetto alla parte giocabile. Il terzo, il rebirth, prende il meglio dall' uno e dall'altro fondendoli non alla perfezione, ma uscendone con un prodotto ottimo sotto diversi punti di vista, a iniziare dalla trama.
Una storia su cui non voglio soffermarmi per lasciarvi il gusto di esplorarla nel suo complesso, ma che si lega alla lore del primo, mettendoci nei panni di Tasi, una ragazza che sopravvive ad un disastro aereo in mezzo al deserto.
Il titolo, ha qualche problema di ritmo specie nelle prime fasi, dove sembra di prendere per mano piu' un walking sim, che un horror alla Frictional, ma col passare dei minuti si apre fino a diventare il classico Amnesia che abbiamo apprezzato in passato. Tra risorse di luce da gestire, mostri da evitare, enigmi da risolvere, e qualche ambientazione di notevole bellezza dove ho avuto qualche vibes dal recente Scorn.
Il passo sotto il profilo grafico è molto avanti, perche' sono pur sempre passati alcuni annetti rispetto Machine for pigs, anche se il motore di gioco soffre di qualche bug (mi è capitato di dover ricaricare una partita perchè un oggetto si era compenetrato in un altro fino a sparire.
Ottima anche la rigiocabilità, perchè come nel primo anche qui delle decisioni potranno influenzare il vostro ending.

Negli ultimi anni il genere post apocalittico è diventato di moda, diventando troppo inflazionato. In mezzo a titoli interessanti, molto spesso si celano delle vere e proprie cagate fotoniche.
Daedalic, con la sua esperienza nella produzione di avventure grafiche punta e clicca, ci porta all'interno di questo mood facendo centro nell'obiettivo.....o quasi.

Dead Synchronicity(che chiamerò DS per ragioni di comodità), ci narra la storia di un uomo, Michael, che si riveglia da una misteriosa catastrofe senza ricordare nulla sul suo passato. Una strana voce lo guida all'interno della sua mente, nel frattempo che avanzando nella storia cerca di capire cosa stia accadendo all intera umanità, e cosa gli abbia relegato a vivere in piccoli accampamenti, tra la paura di morire da un momento all'altro.
DS è un titolo che usa uno stylish particolare con personaggi magri ma dalle gambe lunghe, colori spenti, e animazioni non sempre bellissime da vedere, per raccontare una storia che prende fortemente spunto da diversi maestri del cinema come Romero o Carpenter, anche solo per via delle sue tematiche.
Dal socio-politico, all'alcolismo, abuso sessuale, violenza anche molto forte rappresentata su schermo. Non è diciamo un prodotto che è consigliato a chi è facilmente impressionabile, dove spesso certi enigmi si legano a scelte dolorose da fare.
Il gameplay equivale al classico puntatore per muoversi, una valigetta come inventario per contenere gli oggetti raccolti, i quali si possono combinare uno sull'altro. Dialogare con i vari personaggi, dove bisogna capire chi può essere un buon amico o cattivo. Gli enigmi sono medio-bassi, se siete esperti del genere non troverete grandi problemi, seppur qualche volta sono rimasto incastrato per diverso tempo. Però non aspettatevi strani puzzle con combinazioni strane o cose del genere.

L'unico vero difetto di DS, è che ha un finale monco, dove ci viene dato appuntamento a un possibile sequel che non è mai stato annunciato, e sono passati ormai diversi anni dalla pubblicazione del primo capitolo.

Uscito nel 2010 molto in sordina, il primo Amnesia ha reso popolare il genere degli Horror ''scappa, e nasconditi perchè sei disarmato''.
Da li in poi una sequenza di videogiochi molto spesso indie, basati sulle stesse meccaniche, con risorse che ci permettono di avere la luce limitata, qualche enigma croccante da superare, e un' atmosfera da brividi.
La storia di Daniel e della sua discesa verso il vortice di un incubo senza fine, raccontata tramite documenti e una voce guida, mentre ci addentriamo in un castello lugubre popolato da creature che vogliono farci la pelle.
Il gioco dura un paio di ore, ma tutto dipende dalla vostra bravura nel capire cosa fare, e offre anche una rigiocabilità dettata da un momento finale in cui potremo fare una scelta.

Gioco che ho finito a fatica, dove i difetti sono piu' dei pregi, e quando leggo Daedalic mi aspetto sempre delle AG di qualità elevata.

Pregi
-Buon comparto artistico
-Qualche buona musica
-Trama che parte in maniera originale...


Contro
-Interfaccia oggetti da rivedere
-enigmi troppo spesso da Moon Logic
-.... ma che diventa eccessivamente lunga
-Dialoghi estremamente prolissi e noiosi

Attingendo con grosse mani alla serie di Secret of Monkey Island, Jolly Rover è un'avventura punta e clicca molto classica con protagonisti dei cani.
Noi saremo Gaius, uno stupido e ingenuo bassotto, che, diventato un pirata per puro caso, si ritroverà ad affrontare il cattivone di turno. Non mancheranno quelli elementi tipici dei film dei pirati, come navi, cannoni, tesori sepolti e enigmi.

Il gioco si basa fortemente su un continuo progredire di magie vodoo, che andranno usate nei momenti opportuno per risolvere i vari puzzle che solo in qualche raro caso mi hanno messo di fronte a qualche difficoltà. In alternativa ci sarà un pappagallo pronto ad aiutarci in cambio di un cracker ogni volta che vorrà darci una mano.

Il comparto grafico è quello di un 2d carino da vedere, con animazioni buone, ma nella media del periodo di uscita di questi videogiochi a basso budget.

Consiglio inoltre per gli italiani che volessero giocarlo, di scaricarvi la patch apposita, visto che ufficialmente il gioco non è stato mai tradotto. La durata è breve, ma è relativa alla bravura del giocatore nel risolvere subito ogni enigma che troverete di fronte.

Annunciato nel 1997, mostrato con un trailer all'e3 del 2001, e successivamente rimandato piu' e piu' volte fino al fallimento di 3d Realms.Successivamente il progetto è stato riportato alla luce da 2kgames, che lo ha passato ancora una volta ad un'altra Sh : la gearbox!

Quest'ultima nel 2011 è riuscita dopo oltre un decennio a rilasciare il ritorno del Duca, ma sapendo a cosa andava incontro.

Duke Nukem forever è quello sparatutto in prima che piacerà a chi è abituato al genere vecchia scuola, con un comparto tecnico molto arretrato per l'anno di uscita, ma riuscendo a mantenere intatto il carisma del protagonista.
Un insieme di battute che fanno ironia sulla società attuale, sul sesso, sulla droga, sul proprio ego.Senza dimenticare il continuo rimando a film, videogiochi e telefilm di cui il prodotto è pregno.
Come gmaeplayo ho apprezzato gli enigmi ambientali e le varie trovate geniali qualche volta, molto meno le collisioni e le animazioni dei nemici in ambito gunplay, seppur qest'ultimo rimane soddisfacente.

Ottima la ost, con l'intro che riesce a gasare molto, e un doppiaggio sufficientemente apprezzabile.

Quello che invece ho trovato molto debole è un finale praticamente buttato li in fretta e furia come se il gioco non avessero piu' il tempo di concluderlo in maniera dignitosa.

Purtroppo l'epopea del duca in questo momento è molto ferma, e questo continuo politically correct rende complesso uno sviluppo di un nuovo episodio senza andare a snaturare il personaggio.

Un action horror con caratteristiche investigative in prima persona, che vi vedrà nei panni dell'agente del fbi Ethan Thomas nello scovare un pericoloso serial killer.

Condemned almeno su pc, non ha un porting dignitoso anzi, gia in partenza ti fa tirare giu tutto il calendario perchè l opzione per impostare la tastiera è nescosta, non so se sia un bug o cosa.Se non fosse per i forum su steam col caxxo che lo avrei scoperto.

Il gioco di per se è invecchiato anche parecchio, con un combat system molto blando, con attacco,para e contrattacca,e possibilità di finire l'avversario con una specie di esecuzione scarsa visivamente.

Ha però dalla sua un'ottima atmosfera horror,e le fasi investigative che risentono sulla trama che funzionano.Peccato poi che col sequel queste non siano state mantenute.

E' vergognoso pensare che dopo 10 anni dal rilascio, un'avventura grafica di un'azienda come Daedalic venga proposta in questo stato.

Tralasciando il suo comparto artistico, dove è inferiore rispetto ad altri suoi prodotti, e dove il character design dei personaggi risulta personalmente orrendo.Qua stiamo parlando di bug.Odiosi e maledetti bug!
Non è possibile che dopo mezz'ora dall'avvio vedi personaggi sparire, o come ho letto in qualche discussione errori che non ti permettono di progredire nella storia.
Tutto questo nella piu' totale menefreghismo degli sviluppatori, che complice delle vendite non all'altezza di altre produzioni come deponia series o the night of the rabbit, hanno preferito mollare il progetto.

Non posso dire nulla sulla trama, perchè l'ho giocato poco, ma dover prendere il controllo della figlia illegittima di Teresa la Racchia(cit per pochi), anche no!