Il mio giudizio su "X3: Reunion" è indubbiamente positivo: il gioco presenta una struttura ben congegnata, sia riguardo l'aspetto della simulazione che riuardo quello gestionale.
La mia recensione è necessariamente breve, poiché comprendere ogni aspetto del gioco richiederebbe una trattazione troppo estesa, perciò mi concentrerò su pochi punti, che ho reputato fondanti del mio giudizio.
In particolare, è molto ben sviluppato il principio dell'interazione commerciale - oltre che bellica - tra le varie razze che popolano l'universo di gioco, consentendo a giocatori intraprendenti nella parte gestionale, di costruire un vero e proprio impero economico che può svilupparsi su scale diverse.
Forse i giocatori meno appassionati troveranno frustranti alcun dei ritmi gestionali di gioco, interpretandoli come molto lenti se percepiti dal punto di vista di un simulatore di volo o uno shooter, ma una volta comprese le meccaniche di automazione dei processi produttivi delle varie stazioni e navi, tutto diventa più facile e accessibile, richiedendo l'intevento del giocatore solo in caso di incidenti.
Merita, inoltre, una doverosa menzione la colonna sonora, che accompagna in modo assai evocativo il giocatore nell'esplorazione dei diversi settori (raccomando di ascoltare il sottofondo del settore principale del popolo Boron).
Dal punto di vista dell'hardware, infine, il gioco non ha grosse pretese; questa recensione si riferisce alla versione Steam OS fatta girare su un Laptop con Ubuntu e il gioco gira egregiamente e senza crash.
In conclusione, posso dire che questo gioco mi ha fatto appassionare al genere della space opera.

Aggiornamento del 24/11/2016: mi sembra giusto riprendere la recensione con una nota finale che riguarda la longevità del gioco; la possibilità di gestire una vasta rete commerciale è davvero ben implementata e il sistema che si può creare, prima che raggiunga una dimensione non gestibile, è abbastanza vasto.
Anche a distanza di anni, questo gioco resiste meravigliosamente allo scalpello del tempo e si riconferma un titolo adatto anche a chi non aggiorna il proprio hardware da anni.

Il mio giudizio su "X3: Reunion" è indubbiamente positivo: il gioco presenta una struttura ben congegnata, sia riguardo l'aspetto della simulazione che riuardo quello gestionale. La mia recensione è necessariamente breve, poiché comprendere ogni aspetto del gioco richiederebbe una trattazione troppo estesa, perciò mi concentrerò su pochi punti, che ho reputato fondanti del mio giudizio. In particolare, è molto ben sviluppato il principio dell'interazione commerciale - oltre che bellica - tra le varie razze che popolano l'universo di gioco, consentendo a giocatori intraprendenti nella parte gestionale, di costruire un vero e proprio impero economico che può svilupparsi su scale diverse. Forse i giocatori meno appassionati troveranno frustranti alcun dei ritmi gestionali di gioco, interpretandoli come molto lenti se percepiti dal punto di vista di un simulatore di volo o uno shooter, ma una volta comprese le meccaniche di automazione dei processi produttivi delle varie stazioni e navi, tutto diventa più facile e accessibile, richiedendo l'intevento del giocatore solo in caso di incidenti. Merita, inoltre, una doverosa menzione la colonna sonora, che accompagna in modo assai evocativo il giocatore nell'esplorazione dei diversi settori (raccomando di ascoltare il sottofondo del settore principale del popolo Boron). Dal punto di vista dell'hardware, infine, il gioco non ha grosse pretese; questa recensione si riferisce alla versione Steam OS fatta girare su un Laptop con Ubuntu e il gioco gira egregiamente e senza crash. In conclusione, posso dire che questo gioco mi ha fatto appassionare al genere della space opera. Aggiornamento del 24/11/2016: mi sembra giusto riprendere la recensione con una nota finale che riguarda la longevità del gioco; la possibilità di gestire una vasta rete commerciale è davvero ben implementata e il sistema che si può creare, prima che raggiunga una dimensione non gestibile, è abbastanza vasto. Anche a distanza di anni, questo gioco resiste meravigliosamente allo scalpello del tempo e si riconferma un titolo adatto anche a chi non aggiorna il proprio hardware da anni.